-
La I Rivoluzione Industriale
La Prima Rivoluzione Industriale, che caratterizzò la fine del 700 e la metà dell'800, segnò il passaggio da un'economia agricola a una industriale.
Innovazioni come la macchina a vapore, la spinning jenny e la fabbrica meccanizzata aumentarono la produzione e il commercio. Tuttavia, portò anche a condizioni di lavoro difficili e disuguaglianze sociali, favorendo l'emergere della borghesia industriale e della classe operaia. -
ROMANTICISMO
Il Romanticismo fu un movimento letterario e artistico che affondò le sue radici nella seconda metà del Settecento. Diede una spinta verso la scoperta dell’interiorità umana, il patriottismo, l’eroismo, la partecipazione politica e creò un rapporto più problematico con la vita.
Ogni paese sviluppò delle varianti del romanticismo, non esisteva un manifesto dell’arte romantica. La natura era il motore della realtà, forniva delle immagini all’uomo che creavano il pittoresco ed il sublime. -
Bonapartismo
Il bonapartismo è un termine che si riferisce ad un governo che nacque durante la Rivoluzione francese e si consolidò con l'ascesa di Napoleone, che divenne imperatore dei francesi nel 1804.
Il bonapartismo si caratterizza per l'idea che un forte leader sia necessario per mantenere l'ordine e la stabilità in un paese, spesso in contesti di crisi politica o di instabilità sociale.
Serve a risolvere i conflitti interni e a garantire l'unità nazionale. -
Bufera di neve: Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi
Quest'opera fu dipinta nel 1812 dal pittore inglese William Turner. William Turner è stato tra i principali esponenti del Romanticismo europeo. Attraverso la rappresentazione della Natura ha voluto esprimere il senso romantico del sublime.
Turner espresse tutto il suo disagio nei confronti della vita attraverso gli spettacoli di una natura aggressiva, turbinosa, agitata da burrasche e bufere, capace di travolgere, a suo capriccio, un’umanità inerme e indifesa. -
Congresso di Vienna e la Restaurazione
Il Congresso di Vienna si svolse dal 1814 al 1815. Dopo la Rivoluzione francese e le Guerre napoleoniche, combattute dal 1803 e terminate con la sconfitta di Napoleone a Waterloo nel 1815, ci fu una conferenza in cui i rappresentanti delle maggiori potenze europee si riunirono per ristabilire l'Ancien regime e le rispettive sfere d'influenza su un'Europa profondamente cambiata a causa dell'età napoleonica, dando così il via all'epoca della Restaurazione. -
Viandante sul mare di nebbia
“Viandante sul mare di nebbia”, dipinta nel 1818 da Friedrich, è l’opera che più rappresenta il romanticismo: incarna il senso di sublime e di contemplazione della natura.
Vediamo che la figura umana non sparisce nella vasta tela, anzi si pone eroicamente di fronte alla Natura, che l’artista identifica con l’Infinito.
Il grande paradosso è che l’uomo, proprio grazie alla sua consapevolezza di essere finito ma nella sua capacità di comprendere l’immensa vastità, scopre la propria grandezza. -
La zattera della medusa
Il dipinto è di Théodore Géricault, realizzato nel 1818, che rappresenta il drammatico naufragio della "Medusa". I sopravvissuti, abbandonati su una zattera in mare, affrontano fame, sete e morte. L'opera cattura il momento di disperazione, con figure magre e sofferenti, simbolo della tragedia e della critica al governo francese dell'epoca.
Le tonalità espressive creano un clima oscuro, hanno il compito di portare l’osservatore a condividere l’angoscia e la sofferenza dei protagonisti. -
Karl Marx
Karl Marx (1818-1883) è stato un filosofo, economista e sociologo tedesco, noto per aver sviluppato la teoria del materialismo storico e per aver influenzato profondamente il pensiero politico e sociale. La sua opera più importante, "Il Capitale", analizza le dinamiche del capitalismo, evidenziando lo sfruttamento del lavoro e le contraddizioni del sistema. Marx proponeva la rivoluzione proletaria e l'abolizione delle classi sociali, con una società comunista senza proprietà privata. -
Period: to
Moti rivoluzionari
Possiamo dire che il Romanticismo si affermò come un orientamento della cultura più che come movimento, in una fase critica per la storia moderna: quello dei moti rivoluzionari del 1820-21, del 1830 e del 1848. -
Il carro del fieno
"Il carro del fieno" di John Constable, dipinto nel 1821, raffigura un paesaggio rurale dell'Inghilterra, con un carro carico di fieno trainato da buoi su un campo. Constable compie un grande studio scientifico che ritroviamo nelle sue opere.
La scena è ambientata sotto un cielo ampio e nuvoloso. L'opera celebra la bellezza della campagna inglese e la vita agricola, esprimendo un senso di tranquillità e connessione con la natura. È uno dei capolavori del paesaggismo romantico. -
La libertà che guida il popolo
Con quest'opera Delacroix volle rendere omaggio alle tre giornate della rivoluzione parigina del 1830. Nel quadro, i combattenti emergono dal fumo degli incendi e dalla polvere dei crolli, superando una barricata coperta di cadaveri e moribondi. I personaggi rappresentano le diverse classi sociali, unite nella lotta comune contro il tiranno.
Delacroix mantiene lo schema di Géricault ma lo rovescia, i personaggi si precipitano verso lo spettatore. -
Emile Zola
Émile Zola (1840-1902) è stato un importante scrittore e giornalista francese, maestro del naturalismo, corrente che voleva rappresentare la realtà in modo scientifico e oggettivo. La sua opera più famosa è la serie di romanzi "Les Rougon-Macquart", che esplora le dinamiche sociali e politiche francesi.
Zola si distingue nel descrivere i popolani, le grandi masse lavoratrici, i grandi spazi e per aver introdotto nel linguaggio dei suoi personaggi la lingua degli ambienti meno agiati. -
Giovanni Verga
Giovanni Verga (1840-1922) è uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana, noto per il suo contributo al verismo, una corrente che si ispira al naturalismo francese. Le sue opere ritraggono la vita dei contadini e dei ceti popolari siciliani.
Tra i suoi romanzi più celebri ci sono "I Malavoglia" e "Mastro-don Gesualdo". Verga ha influenzato profondamente la narrativa italiana, esplorando le condizioni di vita e le dinamiche sociali. -
REALISMO
Il Realismo è un movimento artistico e letterario che nasce in Francia negli anni 1840, come reazione al Romanticismo. I realisti mirano a rappresentare la realtà in modo oggettivo e senza idealizzazioni, concentrandosi sulle condizioni sociali, economiche e politiche del loro tempo. Le opere realiste ritraggono personaggi comuni, spesso appartenenti alle classi inferiori, e affrontano tematiche come la miseria, la lotta di classe e le ingiustizie sociali. -
Il Funerale a Ornans
L'opera è stata dipinta da Gustave Courbet nel 1849/50, uno dei capolavori del Realismo. Raffigura una scena di funerale in un piccolo paese francese, Ornans, con un'accurata rappresentazione della vita quotidiana. L'opera è caratterizzata da una composizione insolita, rappresenta l'ipocrisia dell'uomo che si riunisce ad un funerale di cui non è interessato. Sono presenti vari personaggi che ci fanno capire come lui percepisca la società dell'epoca. -
Le spigolatrici
Quest'opera è del pittore francese Jean-François Millet, realizzata nel 1857. La tela è occupata da tre spigolatrici, curve sul campo. Esse voltano le spalle alla fattoria e agli enormi covoni di grano, frutto di un raccolto abbondante e fortunato. Le loro figure sono rappresentate con grande capacità realistica. I volti sono abbrutiti dalla fatica, la pelle bruciata dal sole e le mani deformate dal lavoro. La luminosità è un elemento essenziale del dipinto, che influenzerà anche Van Gogh. -
Il bacio
L'opera, dipinta nel 1859, è un celebre capolavoro del Romanticismo italiano. Abbiamo 3 versioni che raffigurano il momento di un bacio appassionato tra due giovani, simbolo dell'amore e della passione, ma anche della lotta per l'indipendenza italiana. Il dipinto è carico di emozione, con i protagonisti in un abbraccio che esprime tensione e desiderio. Il contesto storico, con la tensione per l'Unità d'Italia, conferisce al bacio anche un significato politico e patriottico. -
IMPRESSIONISMO
L'Impressionismo è un movimento artistico che nasce in Francia negli anni 1860-1870 come reazione all'arte accademica e alla pittura realista. Gli impressionisti si concentrano sulla luce, sul colore e cercano di catturare l'impressione momentanea di una scena, piuttosto che una rappresentazione dettagliata e precisa. Le opere sono caratterizzate da pennellate veloci, colori luminosi e un'attenzione alla natura e alla vita quotidiana. -
Unità d'Italia
L'Unità d'Italia fu il processo che, tra il 1815 e il 1871, portò alla creazione di uno Stato italiano unificato.
Fu guidato da figure come Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi e Camillo Cavour. Dopo le guerre di indipendenza contro l'Austria e gli Stati pontifici, il 1861 fu proclamato il Regno d'Italia. Roma, dopo la presa di Porta Pia nel 1870, divenne la capitale, completando l'unità nazionale. -
La colazione sull'erba
Quest'opera è un dipinto a olio su tela realizzato nel 1862/63 dal pittore Manet. Lui volle cercare la sensazione luminosa della visione dal vero, per questo adottò una tecnica pittorica innovativa. Privilegiò i colori puri, rinunciò alle sfumature e solo i contorni, tracciati con decisi colpi di pennello, modellano le forme. A sconvolgere il pubblico non fu solo la novità della tecnica ma anche il nudo, perché la donna in primo piano rivolge lo sguardo all’osservatore, creando imbarazzo. -
La II Rivoluzione Industriale
La seconda rivoluzione industriale, inizia intorno al 1870 e si conclude tra il 1914 e il 1918 con la Prima Guerra Mondiale. Segnò un grande progresso tecnologico.
Si svilupparono nuove fonti di energia, come l'elettricità e il petrolio, e si perfezionarono i processi produttivi, come la produzione in serie. L'automobile, l'acciaio e le ferrovie rivoluzionarono l'industria, mentre l'urbanizzazione e la crescita della classe operaia segnarono il cambiamento socio-economico. -
Impressione, levar del sole
Quest'opera fu dipinta dal pittore francese Claude Monet nel 1872. Mostra un paesaggio marino: il porto di Le Havre immerso nella foschia dell’alba. Questa tela è, prima di tutto, una suggestiva composizione di vibrazioni luminose, ottenuta attraverso l’utilizzo di una tavolozza semplice.
I brillanti colori dello spettro solare sono stesi a piccole pennellate, non mescolati ma giustapposti: è infatti l’occhio di chi osserva da un’adeguata distanza, a compiere la sintesi necessaria. -
Il bar delle Folies-Bergère
Quest'opera dipinta nel 1881/82, fu uno degli ultimi quadri di Manet. La tela inquadra una barista in piedi dietro al bancone e davanti a un grande specchio, che riflette ciò che si trovava davanti a lei. La barista si chiama Suzon, il suo atteggiamento, un po’ sgraziato, tradisce le origini popolane della giovane. La prospettiva usata dall’artista, ci permette di vedere nello specchio sia la donna di spalle, sia l’uomo che si avvicina e che sta per rivolgerle la parola. -
POST-IMPRESSIONISMO
Il Post-Impressionismo è un movimento artistico che nasce nel 1880 e si sviluppa fino al 1905, come evoluzione dell'Impressionismo. Gli artisti post-impressionisti, pur mantenendo l'interesse per il colore e la luce, cercano di esprimere emozioni attraverso stili più individuali. Si distaccano dall'osservazione della realtà per esplorare forme più stilizzate. -
Bagno ad Asnières
Quest'opera è stata realizzata nel 1884 da Seurat.
Il dipinto rappresenta dei giovani che fanno il bagno sulla riva della Senna, nell’angolo del fiume dedicato al riposo della classe plebea. Il loro abbigliamento contrasta con quello della coppia borghese, in alto a destra, che si fa portare in barca all’isola delle classi alte. Il quadro presenta sia elementi accademici, come le cinque figure in primo piano, sia elementi impressionisti, come i colori, la ripresa en plein air e la luce. -
La Grande Jatte
Seurat affronta lo stesso tema di "il Bagno ad Asnières" in un questo quadro realizzato nel 1885. I protagonisti sono i parigini ricchi, che la domenica pomeriggio si rilassavano sulla riva del fiume. Le persone e gli animali presentano una disposizione geometrica quasi scenografica: sono mostrati frontalmente o di profilo. Le figure sono quasi ridotte a forme geometriche e immobili. Da ciò deriva un’atmosfera irreale perché i personaggi non comunicano tra di loro, ognuno vive per se.