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neoclassicismo
è un movimento artistico e culturale che nasce come reazione contro il Barocco e il Rococò. I neoclassici si ispirano all'arte e alla cultura dell'antica Grecia e Roma, privilegiando la semplicità, l'armonia e la razionalità. In pittura, scultura e architettura, si cerca di recuperare i principi classici di equilibrio, proporzione e compostezza -
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rivoluzione industriale
La Rivoluzione Industriale, che ebbe inizio alla fine del XVIII secolo in Gran Bretagna, segnò un cambiamento radicale nella società. L’introduzione di nuove macchine, come la macchina a vapore, e l’uso del carbone come fonte di energia trasformarono l’agricoltura e l’artigianato, dando vita alle prime fabbriche e al nascere di una nuova classe operaia. Questo periodo vide anche l’espansione delle città, l’intensificarsi delle disuguaglianze sociali e una rapida evoluzione tecnologica. -
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romanticismo
Il Romanticismo è un movimento che nasce alla fine del 1700 e che si concentra sull'importanza delle emozioni, della libertà e dell'individualità. I romantici volevano distaccarsi dalle regole rigide del Neoclassicismo e si ispiravano alla natura, ai sentimenti e al passato (episodi di cronaca e di vita quotidiana). In questo periodo, in letteratura, arte e musica, si cerca di esprimere le emozioni più forti, come l'amore, la malinconia e l'inquietudine. -
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rivoluzione francese
fu un conflitto che portò alla fine della monarchia assoluta in Francia e alla nascita della Repubblica, con l'obiettivo di affermare i principi di libertà, uguaglianza e fraternità. Il popolo si ribellò contro le disuguaglianze sociali ed economiche, cambiando radicalmente la politica francese. -
la morte di Marat
"La morte di Marat" (1793) di Jacques-Louis David è un'opera simbolo della Rivoluzione Francese. Il dipinto raffigura il momento in cui il rivoluzionario Jean-Paul Marat, ucciso da Charlotte Corday, giace assassinato nella sua vasca da bagno. David dipinge l'eroe rivoluzionario volendo esaltare il suo sacrificio per la causa. tramite il chiaroscuro David enfatizza la tragicità dell'evento e trasforma Marat in un simbolo della lotta rivoluzionaria -
viandante sul mare di nebbia
"Il viandante sul mare di nebbia" (1818) di Caspar David Friedrich è una delle opere più iconiche del Romanticismo. L'opera simboleggia il contrasto tra l'individuo e l'universo, tema caratterizzante dei romantici, che si concentrano sulle emozioni e la bellezza della natura. Il paesaggio, sfumato dalla nebbia, suggerisce l'idea di un mondo misterioso da esplorare. -
la zattera di medusa
"La zattera della Medusa" (1818-1819) di Théodore Géricault, racconta il naufragio della nave Medusa e la lotta per la sopravvivenza di un gruppo di uomini abbandonati su una zattera (1816). Géricault impiega colori intensi e un realismo straordinario per rappresentare il dolore fisico dei naufraghi, creando una scena che esplora la fragilità umana di fronte alla forza della natura. -
la libertà che guida il popolo
"La Libertà che guida il popolo" (1830) di Eugène Delacroix è uno dei capolavori del Romanticismo, simbolo della Rivoluzione di Luglio in Francia. Il dipinto raffigura la Libertà come una figura allegorica, armata e fiera, che guida un gruppo di rivoluzionari attraverso le barricate, in un'esplosione di energia e passione. Delacroix celebra l'eroismo e la lotta per la libertà, mescolando l'idealismo con la realtà cruda del conflitto. -
nascita fotografia
Lunedì 19 agosto 1839 è oggi riconosciuto come il giorno in cui è nata la fotografia. In questo giorno, infatti, questa nuova invenzione fu presentata ufficialmente ai Parigini presso l’accademia delle scienze e quella delle arti visive. Tredici anni prima di questa data, Joseph Nicéphore Niépce fu in grado di scattare la prima foto al mondo con una camera oscura. Niépce iniziò a collaborare nel 1829 con Louis Daguerre per sviluppare ulteriormente questa invenzione. -
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realismo
Il Realismo è un movimento artistico che si opponeva agli ideali romantici e accademici, puntando a rappresentare la realtà in modo oggettivo e senza idealizzazioni. Gli artisti si concentravano sulla vita quotidiana, spesso raffigurando scene di lavoro, povertà e sofferenza, in particolare delle classi più umili. Il Realismo cercava di cogliere la verità della condizione umana, senza abbellimenti o idealizzazioni, portando in primo piano tematiche sociali e politiche. -
gli spaccapietre
"Gli spaccapietre" (1849) di Gustave Courbet è un'opera emblematica del Realismo, che ritrae due uomini intenti a rompere pietre Il dipinto, realizzato con uno stile preciso e veritiero, rappresenta il duro lavoro manuale e la fatica della vita quotidiana delle classi popolari. Courbet vuole rendere visibile (tramite questi soggetti) la realtà sociale e la condizione dei più poveri, rifiutando l'idealizzazione romantica della natura umana. -
il bacio
"Il Bacio" (1859) di Hayez è uno dei dipinti più celebri del Romanticismo italiano. L'opera raffigura un appassionato bacio tra due giovani, simbolo dell'amore romantico, ma anche della passione patriottica che pervade l'Italia dell'epoca, impegnata nel processo di unificazione. Hayez utilizza il contrasto di luci e ombre per accentuare la sensualità del momento e il fervore politico che accompagna l'amore. -
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seconda guerra d’indipendenza e unità d’italia
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il vagone di terza classe
"Il Vagone di Terza Classe" (1864) di Honoré Daumier cattura una scena di vita quotidiana durante un viaggio in treno. Il dipinto mostra un gruppo di viaggiatori della classe sociale più bassa, immersi in un ambiente di miseria e affollamento. Daumier mette in evidenza le condizioni di vita difficili dei poveri tramite la sua tecnica scarna, facendo al contempo una critica sociale al divario tra le classi. -
Colazione sull’erba
Dipinto nel 1863, Colazione sull’erba di Édouard Manet sconvolse il pubblico per la sua audace composizione. Due uomini vestiti siedono accanto a una donna completamente nuda, che guarda lo spettatore con naturalezza. Manet sfida la pittura accademica, eliminando il chiaroscuro tradizionale e inserendo figure moderne in un contesto classico. L’opera divenne un manifesto della modernità, anticipando l’impressionismo e segnando una svolta nella storia dell’arte. -
La Grenouillère
Dipinto nel 1869, risulta molto diverso da quello dipinto da Monet nello stesso anno.
Renoir è più sensibile alle presenze umane ed è più dettagliato. Anche la mobilità dell’acqua viene rappresentata diversamente: Renoir adatta una pennellata più minuta, frammentando la luce in piccole chiazze di colore dando una sensazione di gioia e vivicità -
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impressionismo
L'impressionismo è un movimento artistico nato in Francia nella seconda metà del XIX secolo. Gli artisti impressionisti cercavano di catturare la luce e l'atmosfera di un momento, usando pennellate rapide e colori vivaci. Invece di rappresentare la realtà in modo preciso, puntavano a restituire l'impressione visiva di una scena. Tra i principali esponenti ci sono Monet, Renoir e Degas. -
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imperialismo e colonialismo
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impressione, sole nascente
"Sole Nascente" di Claude Monet (1872) è un’opera simbolo dell’impressionismo (è da questo dipinto infatti, che il movimento prende nome). Il dipinto ritrae l’alba sul porto di Le Havre, con pennellate veloci e colori vibranti che catturano l’atmosfera e la luce del momento. Monet si concentra sull’effetto visivo del sole che sorge sull’acqua, rompendo con le tradizionali convenzioni artistiche e dando maggiore importanza alla percezione soggettiva della scena. -
la lezione di danza
"La Lezione di Danza" di Edgar Degas (1873/1876) è un'opera che cattura l'energia e la grazia del mondo del balletto. Degas impone al dipinto un taglio di tipo fotografico, infatti, alcune figure sembrano uscire dall'inquadratura. cio suggerirebbe una pittura di getto, atta a cogliere l'impressione di un movimento. -
l'assenzio
Dipinto nel 1875-76, L’Assenzio di Edgar Degas ritrae due figure immerse nella malinconia di un caffè parigino. La donna, con lo sguardo vuoto, ha davanti un bicchiere d’assenzio, simbolo di alienazione. L’inquadratura obliqua e i toni spenti amplificano il senso di isolamento. Più che una semplice scena di vita urbana, l’opera è un potente ritratto della solitudine moderna. -
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postimpressionismo
Il Postimpressionismo nasce alla fine dell’Ottocento come evoluzione dell’Impressionismo, superandone l’interesse per la semplice resa ottica della realtà. Artisti come Van Gogh, Cézanne e Gauguin sperimentano nuovi modi di esprimere emozioni e simbolismi attraverso il colore, la forma e la composizione. Pur mantenendo la vivacità cromatica impressionista, il movimento enfatizza la soggettività dell’artista, aprendo la strada alle avanguardie del Novecento. -
colazione dei canottieri
Dipinto nel 1880-81, Colazione dei canottieri di Pierre-Auguste Renoir immortala un momento di spensieratezza borghese sulla terrazza della Maison Fournaise. La luce calda, i colori vibranti e le pennellate morbide esaltano la convivialità e l’armonia della scena, trasformandola in un simbolo della joie de vivre impressionista.
Tramite questo dipinto il pittore risalta la differenza tra le classi sociali affermando come la classe sociale più povera, si goda a pieno una semplice colazione -
un dimanche après-dimi à l’île de la Grande Jatte
Dipinto tra il 1884 e il 1886, Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte di Georges Seurat è il manifesto del puntinismo. Con piccole pennellate di colore puro, l’artista costruisce una scena luminosa e armoniosa, in cui figure immobili e stilizzate popolano un paesaggio ordinato. L’opera riflette la società borghese parigina, sospesa tra eleganza e rigidità. -
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pointillisme
si tratta del movimento che si propose di sviluppare e superare l’ impressionismo. il puntinismo è una tecnica che si basa sull’uso di una serie infinita e ordinata di puntini colorati tramite l’accostamento di colori complementari tra loro) -
notte stellata
Dipinto nel 1889, Notte stellata di Vincent van Gogh è una delle opere più iconiche dell’arte moderna. È un’opera che si coglie con immediatezza, apparentemente semplice ma molto complessa e profonda. La scena notturna, dominata da vortici di luce e pennellate turbolente, trasforma il cielo in un movimento pulsante di energia. Come per tutte le sue opere, Notte stellata è l’espressione dello stato d’animo dell’artista, che traduce emozioni e visioni interiori in un linguaggio pittorico unico. -
I giocatori di carte
Dipinto tra il 1890 e il 1895, I giocatori di carte di Paul Cézanne rappresenta una scena di vita quotidiana: due uomini intenti a giocare a carte davanti ad uno specchio. Cezanne usa forme semplificate e colori sobri.
Con questa serie di dipinti, Cézanne supera l’impressionismo, costruendo lo spazio attraverso volumi solidi e geometrie essenziali. -
l’urlo
Dipinto nel 1893, L’Urlo di Edvard Munch è uno dei capolavori più potenti e disturbanti dell’arte moderna. La figura centrale, avvolta da un’espressione di terrore, è posta davanti a un paesaggio contorto e distorto, dove il cielo sembra riflettere la tensione interiore. Le linee vibranti e i colori intensi amplificano l’intensità emotiva. Munch cattura l’inquietudine dell’animo umano, rendendo l’opera un emblema del malessere psicologico e dell’alienazione dell’individuo moderno.