-
Crisi di Suez
Israele, Francia e Regno Unito si accordarono per invadere l’Egittoche, sotto la guida di Gamal Abdel Nasser, aveva nazionalizzato il Canale di Sueze conduceva un conflitto a bassa intensità contro lo Stato ebraico. L’operazione iniziò a fine ottobre, ma gli Stati Uniti e l’Unione Sovietica imposero agli invasori di ritirarsi. Gli equilibri di potere internazionali erano cambiati; la guerra, inoltre, rese ancora più aspro il conflitto di Israele con il mondo arabo. -
La guerra dei sei giorni
Fu una tipica guerra-lampo: in sei giorni (da cui la dizione "guerra dei sei giorni") le forze israeliane occuparono Gaza e il Sinai a danno dell'Egitto, la Cisgiordania e la parte araba di Gerusalemme a danno della Giordania, gli altipiani del Golan a danno della Siria. L'invito a cessare il fuoco, lanciato dal consiglio di sicurezza dell'ONU il 7 giugno e, subito dopo, dall'Assemblea dell'ONU convocata in sessione straordinaria, venne accolto da Amman l'8 e dal Cairo il 9. -
Guerra del Kippur
La Guerra dello Yom Kippur, quarta guerra arabo-israeliana, iniziata da Egitto e Siria il 6 ottobre 1973, nel giorno sacro ebraico dello Yom Kippur e durante il Ramadan, durò fino al 26 ottobre 1973. Il conflitto finì per coinvolgere sia gli Stati Uniti che l’Unione Sovietica in un confronto indiretto in difesa dei rispettivi alleati. Fu lanciata con l’obiettivo diplomatico di convincere un castigato – anche se ancora imbattuto – Israele a negoziare condizioni più favorevoli ai Paesi arabi.