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Nascita del sistema vassallatico:
-Basato sulla relazione signore–vassallo (fedeltà, protezione in cambio di lavoro e terre).
-I vassalli coltivavano le terre (contadi), il signore garantiva protezione. -
La società medievale è divisa in ordini statici:
1. Clero
2. Nobiltà
3. contadini e resto della popolazione
Questa divisione rimane fino all’Età Moderna (1800 circa). -
-Cerimonia di investitura che serve a sancire il legame signore-vassallo.
-Constitutio de feudis (1037, Corrado II): i feudi diventano ereditari → si rafforzano i poteri locali.
-Fenomeno dell’incastellamento: costruzione di castelli per difesa.
-I signori locali esercitano poteri legislativi, amministrativi e giudiziari → diventano quasi sovrani. -
-Il Mediterraneo è il centro economico.
-L'Impero Bizantino e il mondo arabo: i più floridi, ma al loro interno emergono spinte indipendentiste,
in questi due mondi potere spirituale e temporale coincidono.
-Nell’Europa occidentale invece potere spirituale e temporale sono separati.
-L’Impero di Costantinopoli attraversava un'età d'oro caratterizzata da grande potenza militare, espansione territoriale e rinnovamento urbano, con la città che assumeva un aspetto più medievale. -
Innovazioni agricole:
-Aratro pesante.
-Passaggio da rotazione biennale → triennale.
-Sostituzione buoi con cavalli (collare da spalla, zoccoli di ferro).
-Mulini ad acqua e a vento.
-Disboscamenti e bonifiche → più terre coltivabili. -
Aspetti economici e sociali:
-Vita media più lunga.
-Maggiore fertilità agricola.
-Crescita demografica e natalità.
-Clima più favorevole (periodo definito “optimum medievale”).
-Ruolo dei monasteri: diffusione di nuove tecniche agricole + istruzione.
-Problemi persistenti: carestie, povertà, scarsità di pascoli.
-La caccia riservata a pochi privilegiati.
-Aree di maggior sviluppo economico: Francia, Fiandre, Germania, Italia settentrionale.