Head odysseus mar sperlonga

ODISSEA

  • Period: 1 BCE to 13

    ODISSEA

    L'Odissea, come l'Iliade, è un poema epico attribuito a Omero. L'Odissea narra il lungo viaggio (il nostos) compiuto da Odisseo (Ulisse per i Latini) per ritornare in patria, a Itaca, dopo l'espugnazione della città di Troia.
  • 1 CE

    TERRA DEI CICONI

    TERRA DEI CICONI
    Dopo la partenza da Troia, Ulisse fa tappa a Ismaro, nella terra dei Ciconi (in greco, Kìkones), e li attacca per fare bottino. Qui risparmia Marone, sacerdote di Apollo, che gli dona del vino forte e dolcissimo che gli tornerà utile nella grotta di Polifemo.
  • 2

    ISOLA DEI LOTOFAGI

    ISOLA DEI LOTOFAGI
    I compagni di Ulisse si cibano dei fiori di loto, capaci di far scordare ogni cosa. Ulisse dovrà quindi costringerli con forza a continuare il viaggio.
  • 3

    L'ISOLA DEI CICLOPI

    L'ISOLA DEI CICLOPI
    Omero narra che Ulisse, durante il suo lungo viaggio di ritorno dalla guerra di Troia, sbarcò nella Terra dei Ciclopi. Spinto dalla curiosità, raggiunse la grotta del più terribile di tutti, Polifemo, dove lui e i suoi compagni vennero catturati dal gigante. Ulisse, sulla via del ritorno di Itaca, viene fatto prigioniero del ciclope Polifemo. Grazie al suo ingegno, Ulisse riesce a superare in astuzia il ciclope, arrivando ad ubriacarlo e ad accecare con un palo arroventato il suo unico occhio.
  • 4

    ISOLE EOLIE

    ISOLE EOLIE
    Ulisse giunge quindi nell'isola di Eolo, un uomo che gode del favore degli Dei e comanda i venti, da cui viene ospitalmente accolto per un mese, ricevendo in dono l'otre dei venti, accompagnato da un divieto da non infrangere: nessuno dovrà aprire l'otre.
  • 5

    TERRA DEI LESTRIGONI

    TERRA DEI LESTRIGONI
    Odisseo giunge nella terra dei Lestrigoni popolata da esseri giganteschi che fanno strage dei compagni di Ulisse e distruggono le navi con enormi massi. Si salverà solo la nave di Ulisse che partirà alla volta dell'isola di Ea.
  • 6

    ISOLA DI CIRCE

    ISOLA DI CIRCE
    Circe era una maga della mitologia greca, figlia di Elio (dio del sole) e di Perseide, una ninfa. Era in grado di creare pozioni magiche che trasformavano le persone, come nel caso dell'Odissea, dove trasformò l'equipaggio di Ulisse in maiali. Qui la seducente maga Circe, invaghita del protagonista, trasforma il resto della truppa in maiali: Odisseo spezzerà l'incantesimo solo grazie ad un'erba magica donatagli da Ermes.
  • 7

    ADE

    ADE
    Qui la seducente maga Circe, invaghita del protagonista, trasforma il resto della truppa in maiali: Odisseo spezzerà l'incantesimo solo grazie ad un'erba magica donatagli da Ermes. Dopo un soggiorno di quasi un anno presso la maga, quest'ultima lo invia nel paese dei Cimmeri, da cui Ulisse potrà scendere nell'Ade.
  • 8

    SIRENE

    SIRENE
    La leggenda narra che in questa zona vivessero tre Sirene, le figlie di Acheloo: Ligeia, Leucosia e Partenope. Queste erano solite incantare i naviganti dagli scogli del promontorio Peloro, situato tra Scilla e Cariddi, finché questi non venivano sommersi dalle acque.
  • 9

    SCILLA E CARIDDI

    SCILLA E CARIDDI
    Scilla e Cariddi, nella mitologia greca, due mostri immortali e irresistibili che assediavano le strette acque attraversate dall'eroe Ulisse nel suo peregrinare descritto nell'Odissea di Omero, Libro XII. Successivamente furono localizzati nello Stretto di Messina.
  • 10

    BUOI DEL SOLE

    BUOI DEL SOLE
    Al termine viene anche citato un fatto narrato nel XII libro dell'Odissea, il cosiddetto Episodio di Iperione, in cui i compagni di Ulisse uccidono e si cibano delle vacche sacre del Dio Sole, il quale, sentendosi oltraggiato, li punisce con la morte.
  • 11

    CALIPSO

    CALIPSO
    Nella mitologia greca, ninfa, figlia di Atlante. Nell'Odissea si narra come C. accoglie nell'isola di Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata di lui, lo trattiene per 7 anni, finché non riceve da Zeus l'ordine di lasciarlo partire
  • 12

    TERRA DEI FEACI

    TERRA DEI FEACI
    Ulisse giunge naufrago presso l'isola dei Feaci, dopo essere stato alla deriva per giorni. Stanro e sfinito, si era addormentato tra i cespugli, finché – come leggiamo nel passo – è risvegliato dalle grida delle fanciulle che stavano giocando a palla.