Esistenzialismo

Inizio dell'esistenzialismo

1920

L'inizio dell'esistenzialismo per diversi studiosi è con Heidegger e Jaspers che esso ha inizio, a partire dal decennio 1920-1930.(https://it.wikipedia.org/wiki/Karl_Jaspers)

Heidegger: Essere e tempo

1930

Tra il 1928 e il 1940 Martin Heidegger è stato il più importante rappresentante dell'esistenzialismo su base fenomenologica e il suo Essere e tempo può essere considerato una pietra miliare dell'esistenzialismo moderno.

Esistenzialismo ateo e materialismo storico

1944

Un momento importante nell'evoluzione del pensiero esistenzialistico è rappresentato dalla presa di coscienza degli orrori della prima guerra mondiale. A cominciare dagli anni 1944-1945 è stato l'esistenzialismo ateo di Sartre a ricevere le maggiori attenzioni, anche in rapporto al marxismo e al materialismo storico da lui abbracciati e sostenuti(https://it.wikipedia.org/wiki/Materialismo_storico)

Jaspers

1946

Altra figura importante è Karl Jaspers, che partendo da basi psicologistiche nelle prime opere approda a una speculazione specificamente filosofica tra il 1946 e il 1962, su una linea che ripropone alcuni temi che erano già di Kierkegaard.