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476
Deposizione di Romolo Augustolo e caduta dell'impero d'Occidente.
Negli ultimi venti anni di vita dell'impero romano d'Occidente l'Italia restò nelle mani di cosiddetti ''imperatori fantoccio'', imposti da generali di origine barbarica che ormai padroneggiavano a Ravenna.
L'ultimo di questi fu Romolo Augustolo, nominato nel 476 d.C dal generale Attila, che dopo pochi mesi venne deposto da Odoacre, il quale mandò le insegne imperiali a Costantinopoli, ponendo fine all'impero d'Occidente. -
Period: 476 to 1453
L'impero d'Oriente: le ragioni di una lunga sopravvivenza
L'impero d'oriente, al contrario di quello d'Occidente, continuò a sopravvivere fino al 1453. Ci sono parecchie ragioni che hanno contribuito a una sopravvivenza così lunga:
- La posizione geografica della capitale, Constantinopoli.
- Una prosperità economica che provocò a un forte incremento demografico. L'economia era prevalentemente monetaria.
- Tale ricchezza diffusa consentì di reclutare eserciti efficienti.
- L'imperatore esercitava un potere assoluto, con ruolo di erede di Roma. -
Period: 476 to 1492
Periodo del Medioevo
La fase storica che va dalla caduta dell'impero d'Occidente alla scoperta dell'America è detta Medioevo, cioè ''età di mezzo'' tra quella antica e moderna.
Inoltre si definisce Alto Medioevo l'epoca fino all'anno mille, Basso Medioevo quella successiva.
Spesso questa epoca storica viene misinterpertata, definita da molti un'epoca barbarica, arretrata. In verità è una realtà molto più complessa, che vide l'affermazione di nuovi popoli, nuovi valori e nuove culture. -
Period: 476 to 600
I regni romano-barbarici
Il territorio ormai decaduto dell'impero d'Occidente vide nel V-VI secolo la formazione di alcuni regni detti romano-barbarici. Si trattava di strutture politiche nate dall'insediamento dei barbari nelle vecchie province imperiali.
Ogni regno si differenzierà per cultura e tradizioni, creando una propria identità nazionale.
I popoli che costruirono i più importanti regni romano-barbarici sono:
- i Vandali
- i Franchi
- i Visigoti
- gli Svevi
- i Burgundi
- gli Ostrogoti
- gli Angli e i Sassoni -
Period: 481 to 511
Clodoveo e il regno dei Franchi
Clodoveo nel 481 divenne re di una delle regioni occupate dai Franchi, con centro a Tournai. Appena salito al potere attuò una politica espansionistica che lo portò a scontrarsi contro i Visigoti. La sconfitta di questi ultimi nel 507 provocò l'intervento militare di Teodorico, re degli Ostrogoti, con il quale Clodoveo stipulò un trattato di pace nel 510, il quale gli concedeva il dominio su tutta la Gallia, con l'eccezione della regione meridionale. -
Period: 488 to 493
Invasione di Teodorico in Italia
Zenone, imperatore d'Oriente, non gradiva le mire espansionistiche verso i Balcani di Odoacre, governante d'Italia.
Incitò quindi gli Ostrogoti, sotto il dominio di Teodorico, a invadere l'Italia e liberarla da Odoacre.
Nel 488 quindi il re Ostrogoto invase lo stato e, dopo la caduta della capitale Ravenna, nel 493 fece ucccidere a tradimento Odoacre, nonostante gli avesse promesso la vita. -
500
Le leggi barbariche
Col tempo i sovrani barbarici compresero la necessità di regolare la vita di tutti i cittadini di uno stato: vennero così promulgate le leggi romano-barbariche. La più antica fu forse il Codice di Eurico, emanato nel V secolo, valido per la Gallia e la Spagna visigotica.
Ne segui la lex Romana Visigothorum, emanata nel 506 d.C., valida per la Francia meridionale e la Spagna, e l'editto di Teodorico (500 ca), valido per l'italia ostrogota. -
526
Il re goto Teodorico
Teodorico mostrò subito una certa indipendenza da Costantinopoli e un potere che si espandeva anche sulla regione alpina. Esso cercò di attuare una politica di conciliazione, assecondando sia i Romani che i Germanici. Il suo progetto però fallì quando, nel 524 l'imperatore d'Oriente Giustino mise fuori legge l'arianesimo in tutti i territori imperiali, compresa l'Italia. Teodorico morì poi nel 526 a.C., e da quel momento il regno fu segnato da rivalità causate da mancanza di successori. -
Period: 527 to 565
Giustiniano e le sue imprese
Giustiniano, nato in Macedonia nel 482 dalla sorella del re Giustino, resse il governo imperiale dal 527 al 565. Esso riprese le idee espansionistiche di Giustino, attuando un progetto di restaurazione dell'impero universale di Roma.
Per raggiungere il suo obiettivo, doveva avere uno stato coeso e organizzato.
Iniziò condannando nel 536 l'eresia monofisita, poi nel 529 pubblicò il Codice Giustinianeo, una serie di opere che formavano il Corpus iuris civilis.