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Maometto nacque a La Mecca e rimase orfano da piccolo (6 anni). Venne affidato prima al nonno e poi a uno zio.
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La vocazione avvenne sul Monte Hirà, dove Maometto ebbe delle visioni e udì delle voci. Elaborò quindi l’Islam, ossia una religione monoteista con un unico Dio, Allah, di cui era il Profeta.
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A causa di molte ostilità, Maometto e i suoi seguaci fuggirono a Medina, dove Maometto divenne un capo militare e religioso.
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Grazie alle vittorie militari, Maometto poté tornare alla Mecca.
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Maometto morì l’8 giugno tra le braccia della sua moglie prediletta, Aisha.
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Dopo la morte del Profeta, serviva un sostituto (Califfo).
Il primo fu Abu Bakr -
Gli arabi sconfissero l'Impero dei Sasanidi, indebolito da una guerra contro i bizantini.
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Le parole del profeta furono messe per iscritto sai seguaci di Maometto. "Corano", in arabo, vuol dire "recitazione", ovvero lettura enfatica.
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Il luogotenente Tariq sbarca in Spagna e pochi anni dopo fu abbattuto il Regno visigoto.
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L'avanzata araba continuò verso nord, finché non furono sconfitti da Carlo Martello nella Battaglia di Poitiers