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Ad Arpino da una ricca famiglia equestre, giovanissimo giunge a Roma dove studia :
Diritto con i due Scevola
Filosofia con Filone di Larissa e Antioco di Ascalona
Letteratura con Elio Stilone
Frequentò inoltre i più grandi oratori del tempo: Licinio Crasso e Ortensio Ortalo. -
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Attacco ad un Sillano
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Attacco ad un personaggio legato a Silla
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In Grecia e in Asia Minore
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Dalla loro unione nasceranno Marco e Tullia
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I siciliani chiesero a Cicerone di rappresentarli nel processo intentato contro Verre che aveva abusato del suo potere di propretore ai danni dei provinciali. La difesa fu assunta da Ortensio Ortalo, uno dei migliori oratori del tempo, Cicerone scrive in totale 7 Verrine:
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Divinatio in Quintum Caecilium
(per aggiudicarsi il posto di avvocato dell'accusa e
"sconfiggere" Q. cecilio Nigro)
Actio Prima in Verrem
(Con qui vinse il processo)
De praetura Urbana
De re frumentaria
De signis
De supplicis -
Appoggia il conferimento del comando con poteri straordinari a Pompeo nella guerra contro Mitridate re del Ponto
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Contrasta con quattro orazioni "De lege Agraria" una riforma agraria proposta dai populares. Per contrastare la minaccia della congiura di Catilina, scrive le 4 catilinarie:
I Catilinaria (8/11)
II Catilinaria (9/11)
III Catilinaria (3/12)
IV Catilinaria (5/12) -
Accusato dal tribuno della plebe Clodio fu costretto ad andare in esilio a Tessalonica, i suoi beni furono confiscati e la sua casa sul palatino (comprata da crasso a caro prezzo) fu rasa al suolo. Nel 57 rientra a Roma su un carro dorato e ottiene un risarcimento. Scrive le quattro orazioni "Post reditum":
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Oratio cum senatui gratias egit
Oratio cum populo gratias egit
De domo sua ad pontifices
De haruspicarum responso -
I triumviri si incontrano a Lucca per rimettersi d'accordo
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Appoggia la richiesta di Cesare per il rinnovo del comando in Gallia
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Pro Sestio
Pro Caelio
In Vatinium
In Pisonem -
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(era ora)
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Si schiera dalla parte di Pompeo, si ritira in Epiro, viene perdonato da Cesare dopo la battaglia di Farsalo
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Scrive:
Brutus
Orator
Paradoxa Stoicorum -
Compone:
De Finibus Bonorum et Malorum
Academia
Tusculanae Disputationes
De Natura Deourum
De Divinatione
De Fato
Cato Maior De Senectute
Lelius De Amicitia
De Officiis -
Si schiera dalla parte di Ottaviano e scrive 14 filippiche contro Antonio
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Finisce sulle liste di proscrizione e viene ucciso dai sicari di Antonio