-
I Franchi erano una delle tante popolazioni germaniche stanziate lungo il limes e corrispondeva all'odierno Belgio e alla Normandia nord-orientale
-
Clodoveo salì al potere approfittando delle tensioni interne tra i capi franchi e i re delle popolazioni barbare.
Egli sfruttò la capacità della popolazione a convivere con altri popoli, unendola al fatto che i Franchi necessitavano un dominio stabile. Le sue più importanti iniziative furono:
- L' alleanza tra Burgundi e Ostrogoti (matrimoni tra aristocratici)
- I buoni rapporti con Bisanzio
- La conversione di Clodoveo al Cristianesimo, che favorì l'integrazione con le popolazioni gallo-romane -
Avvenne a Reims per opera di San Remigio ed ebbe grande influenza soprattutto dal punto di vista culturale, ma anche politico, dato che favorì i rapporti con alcune delle popolazioni circostanti.
-
La dinasta dei Merovingi, detta così perchè discendevano da Meroveo, sottomisero i turingi, gli alemanni, i bàvari, i burgundi arrivando fino alla Provenza.
Perchè vengono detti re fannulloni? Perchè i re lasciavano gestire le questioni politiche, militari e amministrative ai loro più alti funzionari, i "Maggiordomi" (dal latino, "maior" e "domus", letteralmente il capo della casa). Quindi la popolazione non aveva una grande considerazione di questi re, e per questo li chiamavano così. -
Pipini erano una dinastia di maggiordomi che agivano al posto dei sovrani. l primo fu Pipino di Landen, in Austrasia, e gli successe suo figlio, Pipino II di Hèristal, che conquistò i territori dei Frisi e dei Sassoni e promosse la diffusuìione del cristianesimo. A lui succedette Carlo Martello (diminutivo di Marte, dio della guerra, attività che lui praticava), che guidò i Franchi alla vittoria di Poitiers contro gli arabi.
L'ultimo fu Pièino III il Breve che successivamente diventò re. -
I franchi, sotto il comando di Carlo Martello, si insediarono in Spagna per respingere gli Arabi dai Pirenei. ù
Successivamente, i successori di Carlo dovettero fronteggiare nuovamente gli Arabi. -
Il 2 aprile 742, viene alla luce il figlio primogenito Carlo del re dei Franchi Pipino il Breve. Passerà alla storia con l’appellativo di Magno che gli fu dato dal suo biografo Eginardo, che intitolò la sua opera Vita et gestae Caroli Magni.
fonti: https://www.focusjunior.it/scuola/storia/personaggi/chi-era-carlo-magno/
https://it.wikipedia.org/wiki/Carlo_Magno -
-
Pipino venne acclamato re dall'assemblea dei nobili.
Nel corso della sua vita ricevette due unzioni da due figure diverse.
Per la seconda unzione dovette respingere i Longobardi, del quale il Papa temeva l'espansionismo in Italia, e strappò al re Astolfo il controllo di Ravenna.
Pipino cercò di stabilire buoni rapporti con Bisanzio e con i califfi dell'impero arabo, allo scopo di evitare ogni interferenza nelle questioni Occidentali.
Da Pipino e Bertrada nacquero due figli: Carlo e Carlomanno. -
Pipino ottenne la prima inzione circa nel 752, poco dopo che divenne sovrano. Venne fatta per opera di Bonifacio, un monaco benedettino che divenne Vescovo di Magonza e che si dedicò all'evangelizzazione della Germania.
-
Questa volta venne fatta per opera di Papa Stefano II, che riconosceva nei Franchi un ruolo di preminenza in quel periodo e quindi in cambio dell'unzione Pipino dovette respingere i Longobardi.
-
Quando pipino morì, i suoi figli, Carlo (in seguito Carlo Magno) e Carlomanno si divisero l'impero.
-
Carlo fece fronte a una rivolta in Aquitania e Carlomanno subì continue minacce d'invasione da parte degli Arabi in Spagna e dei Longobardi in Italia, dato che controllava le regioni confinanti.
-
Era appena ventenne quando morì, avvenne il 4 dicembre a Salmontiaco e fu improvvisa.
Carlomanno ebbe sempre una situazione con il fratello e, inoltre, riteneva che Carlo non sarebbe dovuto essere stato incoronato perchè nato prima del matrimonio dei genitori.
In seguito alla sua morte, Carlo venne acclamato come re dei Franchi ed escluse la moglie Gerbèrga e il suo figlio Pipino e un altro di cui non si conosce il nome, da ogni eredità politica.
fonte: https://www.wikiwand.com/it/Carlomanno_I -
Carlo Magno divenne re per acclamazione e fin da subito puntava a raddoppiare l'estensione dei domini Franchi
-
La conquista del territorio dei Sassoni non era unicamente a scopo di conquistare i territori, ma anche a scopo religioso, Infatti Carlo voleva che il cristianesimo si diffondesse il più possibile.
Nel 772 i Franchi invasero il territorio e distrussero il loro idolo Irminsul, la loro quercia sacra.
Nel 785 il capo dei Sassoni si fece battezzare e avvenne la resa. Ma la vera "resa" avvenne nel 804 quando Carlo fece "evangelizzare" il popolo germanico. -
Nel 774 avvenne la sconfitta dei Longobardi e la fine stessa del dominio longobardo. Carlo si proclamò "Re dei Franchi e dei Longo bardi" e istituì il regno italico.
Nel 796 l'esercito franco vinse i Bàvari, di origine germanica, vennero istituite delle diocesi missionarie e utilizzò il territorio conquistato per le successive spedizioni contro gli Àvari, di origine mongolica. Mentre i Bavàri si integrarono con i Franchi, gli Àvari arretrarono verso est e si fusero con le popolazioni slave. -
Nel 778 i Franchi vennero sconfitti inaspettatamente a Roncisvalle dai Baschi, un popolo di origine celtica che abitava nei Pirenei (nelle vicinanze c'erano gli Arabi e Carlo doveva difendere quella zona). Questo episodio con il tempo prese sempre più un valore simbolico, maggiore a quello che realmente successe.
Nel 785 i Franchi aiutarono i cristiani di Gerona, conquistarono Lerida e nell' 801 Barcellona. Nel 810 l'emiro di Cordova rinunciò ai territori a nord del fiume Ebro(marca di Spagna) -
Carlo venne proclamato imperatore durante la messa di Natale nella basilica di San Pietro. Leone III compì il gesto di prostrarsi ai piedi dell'imperatore allo scopo di indicare Carlo come protettore del cristianesimo.
A Bisanzio il cerimoniale prevedeva che il nuovo imperatore venisse proclamato dall'autorità civile e solo dopo confermato dall'autorità religiosa, mentre l'incoronazione di Carlo aveva preceduto ogni altro atto di riconoscimento dell'autorità imperiale. -
Nata per volontà di Carlo e frequentata dall'aristocrazia carolingia, fu affidata inizialmente ad Alcuino di York, che elaborò un sistema scolastico già diffuso presso abbazie e cattedrali.
Il sistema scolastico era basato sullo studio delle sette arti liberali, degne di un uomo "libero" da occupazioni pratiche: quelle del trivio (cioè "3 vie", grammatica, retorica, dialettica) e del quadriglio ( 4 "vie", aritmetica, geometria, astronomia e musica). -
Aveva 72 anni e ne passò oltre 40 a regnare. Non solo riuscì ad estendere il dominio come era sua intenzione, ma aveva promosso un nuovo assetto istituzionale e dato a inizio a significativi cambiamenti sociali e culturali. La sua scomparsa e il promblea della successione furono due problemi che si protrassero per tutto il IX secolo
-
Quando salì al potere dovette affrontare Bernardo, nipote di Carlo, che era stato nominato come sovrano del regno italico. Ludovico lo sconfisse e lo accecò e successivamente emanò un capitolare nel 817, in cui ribadiva la natura sacra del impero per questo Ludovico viene detto "Pio"). Nel 824 emanò la Costitutio romana, che dichiarava che Roma non poteva salire al soglio pontificio chi non avesse prima giurato fedeltà all'imperatore. La chiesa e l'impero non si legittimavano più reciprocamente.
-
Carlo e Ludovico si coalizzarono a Fontenoy (in Provenza) e sconfissero Lotario, il quale pretendeva da loro un atto di omaggio che li avrebbe abbassati al rango di vasalli. La vittoria spinse i due a suggellare un patto di reciproca assistenza: il giuramento di Strasburgo.
-
Inizialmente, il suo primogenito Lotario avrebbe dovuto ereditare il titolo da imperatore, Pipino e Ludovico avrebbero ereditato l'Austrasia e la Baviera. E si sarebbe dovuta creare questa alleanza alla quale però Pipino e Ludovico sottostavano a Lotario. Ludovico però ebbe Carlo il Calvo, che ereditò il regno d'Alsazia.
Carlo, con l'appoggio di Pipino e Ludovico, mosse guerra al padre che venne deposto nell'833, ma che poi si riprese il trono. Successivamente, Pipino e Ludovico morirono. -
Il trattato prevedeva che:
- Carlo avesse i territori a ovest dei fiumi Schelda, Mosa e Rodano;
- Ludovico avesse o territori a nord delle Alpi e a est del Reno;
- Lotario avesse i territori dal mare del Nord al Mediterraneo, compreso il regno italico.
Ormai era evidente una frammentazione dell'impero carolingio. -
Erano pirati di origine musulmana, provenienti dalle regioni dell'Asia minore e dell'Africa settentrionale, effettuavano razzie con navi agili e veloci.
Nel 846 persino Roma fu raggiunta da una loro flotta attraverso il Tevere e papa Leone IV fece costruire una nuova cinta muraria.
Crearono strutture militari anche lungo le coste della Sardegna, della Corsica e della Provenza e da qui si muovevano per colpire l'entroterra, come la roccaforte di Frassineto nel 973. -
Morì lasciando tre figli: Ludovico II, Lotario II e Carlo.
La corona del regno italico passò a Ludovico II, che ereditò anche il titolo imperiale: doveva difendere la Chiesa di Roma e i domini papali.
Lotario II ereditò la zona più settentrionale, regione che prese il nome di Lotaringia (oggi nota come Lorena).
A Carlo rimase la Provenza. -
Carlo, figlio di Lotario, morì dopo solo 8 anni al potere, quindi la provenza venne divisa tra Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico
-
Promulgato da Carlo il Calvo, prescriveva la distruzione di castelli, torri e fortezze edificati senza l'autorizzazione del re e divenuti centro del potere, ma questo provvedimento non ebbe molto successo.
-
Quando morì la Lotaringia cessò di esistere
-
I normanni erano una popolazione di stirpe germanica. Erano abilissimi navigatori e praticavano il commercio e la pirateria a bordo delle "Dakkar". Arrivarono a posti fino ad allora isolati, come l'Islanda nel 874 e la Groenlandia, da dove arrivarono al Canada. Nel 911 Carlo III propose al capo dei normanni di diventare suo vassallo,e accettò. Divenne il duca di Normandia e si affermò anche in Bretagna e in Cornovaglia.
-
Il regno italico passò a Carlo il Calvo, che scese a Roma per ricevere la corona imperiale.
-
Il papa Giovanni VIII era minacciato dai Saraceni, dai duchi longobardi e da alcune grandi famiglie romane, quindi Carlo il Calvo convocò un assemblea.Il Capitolare di Quierzy stabiliva che alla morte del vassallo, le terre tornassero al re che poteva decidere di affidarle all'erede più prossimo oppure di darle in beneficio ad altri che avessero dimostrato fedeltà.
fonti: https://www.skuola.net/storia-medievale/capitolare-quierzy.html
https://biblio.toscana.it/argomento/Capitolare%20di%20Quierzy -
Carlo il Grosso, figlio di Ludovico il Germanico e imperatore dall'881, ristabilì per un breve periodo l'unità dell'impero carolingio. Fu incapace di respingere i Normanni e per questo venne deposto nell'887 dai vassalli orientali e l'anno successivo i maggiorenti occidentali gli revocarono il titolo. Morì nell'888 e questo evento pose fine alla dinastia carolingia o pipinide.
Il trono non apparteneva a nessuno in quel momento. -
Gli Ungari, popolo nomade proveniente dall'Asia, a partire dal 890 lanciarono numerosi attacchi. I loro attacchi comprendevano violente e rapide scorrerie a scopo di razzia, come il saccheggio dell'abbazia di Nonantola di Modena o la distruzione della città di Pavia.
Dopo la sconfitta di Lechfeld, gli Ungari divennero una popolazione stanziale e si convertirono al Cristianesimo, per azione del nobile Stefano. Nel 1000 Stefano divenne re d'Ungheria con la benedizione di papa Silvestro II. -
Ottone incorporò nel regno di Germania i ducati di Franconia, Baviera e Lotaringia e arealizzò l'annessione della Borgogna. Successivamente, scese in Italia e sconfisse Berengario II a cui tolse la corona d'Italia nel 951.
Contrastò le invasioni degli Ungari sconfiggendoli nel 955 nella battaglia di Lechfeld.
Nel 962 ricevette l'unzione da papa Giovanni XII, che lo proclamò "imperatore del Sacro romano impero delle nazioni germaniche".
Seguirono altri successi politici. -
Attorno al 960 si formò il regno di Polonia, con capitale Cracovia e gestito dal duca Miecislao.
Nei territori slavi, si formò lo stato monarchico di Rus', costituito da tribù vichinghe svedesi. La sua capitale era <kiev e divenne il nucleo della futura Russia.
L'impero bulgaro raggiunse il suo apogeo culturale e territoriale rappresentando il principale nemico per l'impero bizantino nei Balcani. -
I popoli scandinavi si organizzarono nei regni di Svezia, Norvegia e Danimarca, I primi a convertirsi al cristianesimo furono i Danesi con il battesimo del loro re nel 960.
Più a ovest si distinse il regno di Scozia, nato nel 843 , e il regno di Inghilterra, che si formò dall'unione di sette regni più piccoli. Questo regno venne attaccato dal duca di Normandia Guglielmo il Conquistatore, che vinse nel 1066 la battaglia di Hastings divenendo così re d'Inghilterra. -
Il papa del momento si alleò con Adalberto, re d'italia isnieme a Berengardio II, al fine di ridimensionare i poteri del monarca tedesco.
Il tradimento del pontefice fu però scopero e il papa si ritrovò costretto a fuggire. Venne deposto nel 963. -
Ottone aveva emanato il "privilegio di Ottone" che limitava alla sola città di roma l'esercizio del potere temporale del papa e sanciva che nessun pontefice potesse essere eletto senza prima aver giurato fedeltà all'imperatore.
-
Ottone II proseguìcon scarsi risultati le campagne d'Italia allo scopo di conquistare i territori bizantini e arabi del meridione. Alla sua morte gli successe suo figlio, Ottone III.
-
La parte occidentale necessitava un nuovo re, venne incoronato Ugo Capeto, che diede inizio alla dinastia dei Capetingi. Quando venne incoronato, fece consacrare anche suo figlio, assicurandogli la successione.
Nella parte orientale le grandi dinastie feudali avevano creato 5 ducati:
- Sassonia a nord
- Franconia al centro
- Svevia e Baviera a sud
- Lotaringia a est
Nel 936 Ottone ottenne il riconoscimento di un primato su questi territoti e venne inconorato re di Germania. -
Ottone alla morte di suo padre aveva solo tre anni, quindi nel frattempo che lui venisse incoronato, venne "aiutato" da sua madre e da sua nonna. Salì al potere a soli 15 anni nel 996 e nel 999 riuscì a far eleggere al soglio pontificio il proprio precettore Silvestro II. L'obbiettivo era quello di accreditare la sua immagine come nuovo Costantino o nuovo Carlo Magno mostrandola solidale con la mostrandola solidale con la massima istituzione ecclesiastica.
-
Nel Nord della Francia si era affermato il potente ducato di Normandia e Bretagna, mentre a sud-est il regno di Borgogna manteneva la propria autonomia.
Nella penisola iberica nacquero la contea di Barcellona, i regni di Navarra, Castiglia e Leòn.
Il regno d'Italia e lo stato della chiesa erano controllati dal impero germanico; i ducati di Spoleto, Benevento e Napoli erano realtà autonome; i Bizantini controllavano la Puglia, Basilicata e Calabria. La Sicilia rimaneva dominata dagli Arabi. -
La politica di Ottone danneggiò la Germania e la capitale venne spostata a Roma, ma anche lì Ottone non fu molto favorito. Con la sua morte e quella di Silvestro si pone fine a questo progetto fallimentare.
-
Questa costituzione sanciva l'ereditarietà del beneficio e la cessione definitiva dei possedimenti terrieri che precedentemente erano proprietà di un sovrano.