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Lo storicismo tedesco
Con questo termine, in senso lato, si indica generalmente una concezione filosofica che considera ogni aspetto della realtà come storia, ossia trasformazione, sviluppo o involuzione: ogni evento è storicamente condizionato, dipendente e spiegabile solo in relazione alla determinata situazione storica che ha dato origine ad esso. In questo senso, lo storicismo è uno degli aspetti più caratteristici del pensiero contemporaneo, riconducibile all'eredità hegeliana -
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La belle epoque
Il periodo che va dalla fine dell' Ottocento al 1914 è stato chiamato nostalgicamente Belle époque, curioso se si pensa che durante questo periodo si diffusero pericolosamente il nazionalismo, il razzismo e il totalitarismo. Radicata nelle masse vi era la convinzione che tutte le scoperte tecnologiche e scientifiche dell'Ottocento potessero presuppore un nuovo secolo (Novecento) prosperoso e pacifico. -
Nazionalismo e militarismo tedesco
Il Nazionalismo tedesco ebbe come programma il Pangermanesimo, ovvero il dominio della Germania sulle altre nazioni, specialmente nei confronti di quelle popolazioni la quale lingua è tedesca. Questo comportò numerose conseguenze: grande importanza fu attribuita al mito del Volk, esaltato dai tedeschi come comunità di sangue legata misticamente alla terra, ovviamente l' origine di questo concetto è profondamente romantica. Per questo motivo il razzismo tedesco è sempre stato un' identità nazion -
La società di massa
il periodo 1873-95 fu caratterizzato dalle innovazioni tecnologiche, dall’affermazione di settori ‘giovani’ (Acciaio, Elettricità, Chimica) e dalla crescita di nuove potenze industriali come la Germania. Gli anni 1896-1913 furono invece caratterizzati da uno sviluppo generalizzato della produzione e quindi anche dei prezzi, cui si accompagnò un aumento dei salari e del reddito pro-capite.
Produzione in serie: la crescita dei redditi determinò un allargamento del mercato -
Verso la prima guerra mondiale
Quando nel 1890 Bismark si ritirò dalla vita politica la guida della Germania passò nelle mani di Guglielmo II che diede alla politica estera tedesca un indirizzo più aggressivo. Nel 1907 l' Europa si ritrova spaccata in due: Triplice Alleanza( Germania, Austria e Italia) e la Triplice Intesa(Russia, Francia e Gran Bretagna).
Il nuovo sistema internazionale era progettato in modo tale che se uno degli Stati europei avesse attaccato un altro, tutta l' Europa sarebbe stata coinvolta nello scontro. -
Le cause politiche della Guerra
La prima guerra mondiale ebbe varie cause: Politiche, economiche, militari e Socioculturali.
Le cause politiche furono senza dubbio la voglia di riscatto da parte dei francesi nei confronti dei tedeschi, i quali vantavano un' identità popolare e culturale esuberante. In più va considerato che la frattura in due dell' Europa tra Triplice Alleanza e Triplice Intesa costruì i presupposti per un conflitto. -
Le cause economiche della Guerra
La rivalità economica tra Germania e Gran Bretagna era provocata specialmente dalla rapida crescita industriale tedesca. I governi tedeschi hanno sempre cercato di prendere il controllo della "Mitteleuropa" ( centro Europa). In pochi anni il volume del commercio tedesco era più che raddoppiato. Oltre agli inglesi anche i Russi erano preoccupati della dilagante potenza economica tedesca. -
Le cause militari e socioculturali della guerra
Come detto in precedenza l' industrializzazione fu un fattore determinante nell' entrata nel conflitto bellico, se non altro per la famosa "corsa agli armamenti" spinta dai forti gruppi industriali, soprattutto di materiale bellico.
Le cause sociali furono principalmente le esaltazioni della Guerra in tutte le sue forme, sia da un punto di vista del riscatto giovanile, da un punto di vista raziale, da un punto di vista nazionalista. -
La causa occasionale
La scintilla scoccò quando nel 1914 un nazionalista serbo uccise a Sarajevo l' erede al trono d' Austria, l' arciduca Francesco Ferdinando e sua moglie. L' attentato è stato preparato a Belgrado e il governo Serbo, secondo gli austriaci, non aveva fatto nulla per impedirlo. In realtà l'Austria ne approfittò per aggredire militarmente la Serbia e risolvere la questione balcanica. -
Le prime fasi della Guerra
Immediatamente scattarono le clausole delle alleanze stabilite negli anni precedenti e nel giro di appena due giorni dal conflitto Serbo-Austriaco si era passati ad una Guerra europea. La Germani a dichiarò guerra alla Russia il primo di agosto e alla Francia il 3 agosto. Le truppe tedesche diedero immediatamente attuazione al "piano Schlieffen", predisposto sin dall'inizio a una rapida soluzione del conflitto. Conquistando appunto la Mitteleuropa -
Psicosi da accerchiamento
Nel 1914 in Germania si era creata una vera e propria psicosi dell' accerchiamento originata dalla presenza di due opposte alleanze presenti in Europa. Secondo Helmuth von Moltke soltanto una guerra preventiva destinata a distruggere l' armata russa, dopo aver eliminato il pericolo francese. L' attentato si Sarajevo indusse il cancelliere, insieme all'imperatore, a decidere a favore della guerra preventiva. -
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Una guerra di posizione
Dall' Autunno del 1914 i due eserciti si scontrarono su una linea lunga circa 800 km. Divennero inutili e truci i tradizionali attacchi di fanteria, per via delle mitragliatrici automatiche e dell' artiglieria pesante. Le responsabilità vanno sicuramente suddivise tra tutti gli Stati coinvolti anche se un ruolo particolare è svolto senza dubbio dalla Germania in quanto il loro obbiettivo Pangermanista di unificare l' Europa sotto il Reich minacciava la stabilità politica ed economica. -
La svolta del 1917
La guerra stava durando decisamente più del previsto, di conseguenza sin dal febbraio del 1917 i Tedeschi decisero di intensificare la guerra sottomarina, per bloccare i rifornimenti dei nemici. Il 1917 fu un anno decisivo per via dell' ingresso dell'USA nel conflitto bellico e in più cadde il regime zarista lasciando ai tedeschi un ampio raggio di azione . La Germania ottenne la Polonia e i paesi baltici. -
1918, la fine della Guerra
Nel 18 i tedeschi subivano sempre di più i blocchi economici attuati dall'intesa, da qui l'esigenza di attaccare anche se sul fronte occidentale gli alleati anglo-francesi resistettero infliggendo una clamorosa sconfitta all'esercito nemico. Successivamente tutti i fronti degli imperi centrali crollarono: la Bulgaria si arrese all'esercito franco-serbo, l'esercito austriaco venne sconfitto da quello italiano, si arrese anche la Turchia. A Berlino fu istituita la repubblica e firmata la resa. -
La nuova carta d'Europa
I trattati di pace furono firmati tra il 1919 e il 1920. Le decisioni più significative furono le seguenti:
1 Indipendenza di alcuni stati come l'Ungheria, Cecoslovacchia, Iugoslavia
2 L' Austria perse 7/8 del suo territorio
3La Palestina e l' Iraq furono affidati agli Inglesi, la Siria alla Francia
4La Germania fu costretta a pagare 132 miliardi di marchi in debiti di guerra, in più ne furono ridotte le capacità militari, ritirate tutte le colonie e i territori conquistati durante il conflitto.