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1793 BCE
1972: La Francia diviene una repubblica
La Francia dichiara guerra ad Austria e Prussia; le truppe straniere marciano su Parigi. Il popolo assalta il palazzo delle Tuileries, dove vive il re. Viene eletta la Convenzione con cui viene proclamata la Repubblica e Luigi XVI viene condannato a morte con la ghigliottina. -
Luigi XVI
Nella seconda metà del settecento la Francia attraversa una grave crisi economica. Luigi XVI convoca gli Stati generali. L’assemblea è composta da clero, nobiltà e terzo Stato che hanno il diritto di approvare le tasse. -
La guardia nazionale
In una forte tensione sociale, circola la notizia che il re vuole attaccare l’assemblea nazionale, viene istituita la guardia nazionale per garantire i lavori dell’assemblea costituente. -
Il giuramento della pallacorda
Il venti giugno 1789, i deputati del terzo Stato giurano di restare uniti per elaborare una costituzione ovvero la costituzione della pallacorda. -
L’ssemblea nazionale costituente
I deputati degli altri ordini si uniscono al terzo Stato, e il nove luglio danno vita all’assemblea nazionale costituente. -
L’inizio della rivoluzione francese
Il quattordici luglio a Parigi una folla assalta la fortezza della bastiglia e da lì scoppia la rivoluzione. L’assemblea approva la Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Inoltre sceglie come forma di governo la monarchia costituzionale, fondata sulla separazione dei poteri. Luigi XVI tenta la fuga ma viene arrestato e costretto a giurare fedeltà alla Costituzione. -
La guerra civile e il Terrore
La convenzione approva una nuova Costituzione che però, non entra in vigore. Infatti la Francia vive una situazione di emergenza e viene posto a capo del governo Robespierre,un dittatore che inaugura il periodo del Terrore. -
La fine di Robespierre
Nel giugno del 1794 la Francia e’piu’ stabile e si creano le basi per far arrestare e condannare a morte Robespierre senza processo.Nel 1795 , con la fine di quest’ultimo, termina la dittatura e vengono ripristinate le libertà individuali. La Convenzione pubblica una nuova Costituzione: il potere legislativo è affidato a un Parlamento, mentre quello esecutivo va al Direttorio, costituito da cinque persone.