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Diffusione dei regimi totalitari in Europa
Negli anni ’30, accanto al nazismo tedesco, nacquero in Europa altri regimi totalitari o movimenti autoritari ispirati all’ideologia nazista. In Romania, la Guardia di Ferro, nazionalista e antisemita, promosse violenza contro ebrei e oppositori. In Ungheria, il partito delle Croci Frecciate, instaurò un regime fascista che collaborò con i nazisti nella deportazione degli ebrei. Anche in Slovacchia, sotto il controllo di Jozef Tiso, si formò uno Stato filonazista. -
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Le premesse del conflitto
Cause profonde, tensioni che portarono allo scoppio della Guerra. -
Invasione della Manciuria da parte del Giappone
L’esercito giapponese occupa la regione cinese della Manciuria, instaurando lo stato fantoccio del Manciukuò. Questo atto segna l’inizio dell’espansionismo nipponico in Asia. -
Riarmo tedesco
Hitler introduce la leva obbligatoria e avvia la costruzione di una potente forza armata. Intanto, l’Italia fascista invade l’Etiopia, mentre le democrazie europee restano passive. -
La Germania occupa la Renania
Le truppe tedesche entrano nella Renania, violando il trattato di Versailles -
Inizia l’Asse Roma-Berlino
L'Asse Roma-Berlino indica l'alleanza tra il Regno d'Italia e la Germania nazista. Questo accordo, formalmente stipulato il 24 ottobre 1936, era un patto di amicizia, ma di grande valore politico. Ha avuto un ruolo cruciale nella Seconda Guerra Mondiale, segnando l'inizio di un'alleanza che si sarebbe poi estesa con l'adesione del Giappone, formando il Patto Tripartito. -
Seconda guerra sino-giapponese
Il Giappone invade la Cina nel ‘37. Fu il maggiore conflitto mai avvenuto tra la Repubblica di Cina e l'Impero giapponese. È il più grande conflitto asiatico del XX secolo. -
La Germania annette l’Austria (Anschluss)
L'annessione dell'Austria fu accolta con un'enorme propaganda nazista, che rappresentò l'Anschluss come un trionfo dell'identità tedesca e come un passo fondamentale verso la creazione della Grande Germania. Dopo l'Anschluss, l'Austria divenne parte integrante del Reich tedesco e fu formalmente incorporata come un Land (provincia) del Reich. -
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La conferenza di Monaco e l’appeasement
La Conferenza di Monaco (non nel 1930) tra Hitler, Mussolini, Chamberlain e Daladier, con l’obiettivo di evitare la guerra concedendo alla Germania i Sudeti, una regione della Cecoslovacchia abitata da tedeschi. La Cecoslovacchia non fu nemmeno invitata, e l’incontro divenne simbolo della politica di “appeasement”, cioè il tentativo di placare Hitler con concessioni territoriali. -
L’Italia invade l’Albania
L’invasione fu voluta da Mussolini perché voleva mostrare agli italiani che l’alleanza con la Germania (l’Asse) portava benefici anche all’Italia. Inoltre, cercava di limitare il potere crescente della Germania nei Balcani e far contare di più l’Italia. -
Firma del Patto d’Acciaio
Patto tra Italia fascista e Germania nazista. Era un’alleanza militare che impegnava i due Paesi a sostenersi in caso di guerra, sia difensiva che offensiva. Fu voluto da Mussolini per rafforzare il legame con Hitler, ma legò l’Italia a un conflitto per cui non era ancora pronta. -
Firma del patto Molotov-Ribbentrop tra Germania e URSS
Fu un accordo di non aggressione: i due Paesi si impegnavano a non attaccarsi a vicenda. Ma la parte più importante era segreta: prevedeva la divisione dell’Europa orientale, in particolare Polonia e Stati baltici, in sfere di influenza. -
La Germania invade la Polonia
la Germania attaccò da ovest con una strategia lampo (la Blitzkrieg), mentre il 17 settembre l’URSS invase da est, secondo il patto Molotov-Ribbentrop. In poche settimane la Polonia fu schiacciata e spartita tra i due. Questo evento segnò l’inizio ufficiale della Seconda guerra mondiale, con Francia e Regno Unito che dichiararono guerra alla Germania. -
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Seconda Guerra Mondiale
La Seconda guerra mondiale fu una guerra totale e globale, combattuta su più continenti con il coinvolgimento di eserciti, economie e popolazioni civili. Fu caratterizzata da tecnologie avanzate, bombardamenti aerei, guerra sottomarina, e propaganda di massa. Non fu solo militare, ma anche ideologica, economica e psicologica. -
Francia e Regno Unito dichiarono guerra alla Germania
Due giorni dopo l’invasione tedesca della Polonia, Francia e Regno Unito dichiararono guerra alla Germania, mantenendo così gli impegni presi con Varsavia. L’annuncio fu dato ai cittadini, segnando ufficialmente l’inizio della Seconda guerra mondiale in Europa. Tuttavia, nei primi mesi non ci furono grandi operazioni militari sul fronte occidentale. -
La Germania invade la Danimarca e la Norvegia
La Germania attacca due paesi neutrali, la Danimarca (che si arrende subito) e la Norvegia, per avere il controllo del Mare del Nord e delle risorse naturali, come il ferro che arrivava dalla Svezia. I tedeschi vogliono anche evitare che la Gran Bretagna occupi questi paesi. -
La Germania attacca Francia, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo
L'attacco a questi paesi faceva parte dell'operazione Fall Gelb, un'offensiva tedesca che mirava a conquistare l'Europa occidentale. La Germania riuscì rapidamente a conquistare Belgio, Olanda e Lussemburgo, grazie a una strategia di guerra lampo. L'obiettivo principale era sconfiggere la Francia e bloccare la possibilità per le forze alleate di intervenire a sostegno di essa. -
L’Italia entra in guerra
Benito Mussolini pronunciò un discorso dal balcone di Palazzo Venezia a Roma, annunciando l'entrata in guerra dell'Italia al fianco della Germania, dichiarando guerra alla Francia e alla Gran Bretagna. -
La Francia si arrende alla Germania
la Francia si arrese alla Germania nel 1940. L'armistizio di Compiègne fu firmato il 22 giugno 1940, dopo la campagna di Francia. Questo prevedeva la divisione della Francia in due zone: una occupata direttamente dai tedeschi nel nord e lungo la costa atlantica, e una zona "libera" nel sud, dove fu instaurato il governo fantoccio di Vichy, sotto il controllo di Pétain. -
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La battaglia d’Inghilterra
Fu uno scontro aereo tra Germania e Regno Unito, tra luglio e ottobre 1940. Hitler voleva invadere l’Inghilterra, ma prima cercò di distruggere la Royal Air Force con pesanti bombardamenti. Nonostante gli attacchi, i britannici resistettero grazie ai loro piloti e al radar. La Germania fallì l’invasione: fu la prima sconfitta di Hitler nella guerra. -
Firma del patto tripartito
Germania, Italia e Giappone firmano il Patto Tripartito. Il patto formalizzò l'alleanza tra i tre Paesi, che da allora furono conosciuti come le potenze dell'Asse. Tramite il patto, il Giappone riconosceva “la leadership di Germania e Italia per stabilire un nuovo ordine in Europa”. -
Operazione Barbarossa: i tedeschi invadono l’URSS
l’Unione Sovietica rappresentava un nemico ideologico per il nazismo, poiché il comunismo era visto da Hitler come una minaccia al fascismo. La strategia sovietica durante l’Operazione Barbarossa si basò principalmente su ritirate pianificate per attirare i tedeschi sempre più lontano dalle loro linee di rifornimento, sfruttando la vastità del territorio. Il freddo estremamente rigido rallentò l’esercito tedesco, che non era preparato. Usavano la guerra di logoramento per indebolirli. -
Attacco a Pearl Harbor da parte dei giapponesi
il Giappone attaccò la base navale americana di Pearl Harbor, nelle Hawaii, per distruggere la flotta statunitense nel Pacifico e avere campo libero per conquistare nuove terre. Furono affondate navi, distrutti aerei e morirono oltre 2.400 americani. Gli Stati Uniti il giorno dopo dichiararono guerra al Giappone ed entrarono nella Seconda guerra mondiale. -
Gli Stati Uniti entrano in guerra
L'attacco giapponese a Pearl Harbor, una base militare statunitense nell'isola di Oahu, Hawaii, fu un evento cruciale che spingé gli Stati Uniti ad entrare nella guerra. La Germania nazista e i suoi alleati dell'Asse, inclusa l'Italia fascista, dichiararono guerra agli Stati Uniti in risposta, ufficializzando il conflitto a tre front -
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La soluzione finale: l’Olocausto
Comincia ufficialmente nel ‘41, ma le persecuzioni contro gli ebrei erano iniziate già prima, dal 1933, con l’arrivo di Hitler al potere in Germania. Il momento chiave è la Conferenza di Wannsee, il 20 gennaio 1942, dove i leader nazisti decisero la “Soluzione Finale”, cioè lo sterminio di tutti gli ebrei d’Europa. Da quel momento, cominciarono le deportazioni di massa nei campi di concentramento e di sterminio come Auschwitz. -
Contrattacco americano: la battaglia di Midway
Il Giappone, dopo Pearl Harbor, voleva colpire di nuovo per eliminare la flotta americana e dominare il Pacifico. L’obiettivo era l’isola di Midway, ma gli Stati Uniti, grazie all’intercettazione dei messaggi giapponesi, scoprirono il piano in anticipo. Gli americani riuscirono a colpire per primi e affondarono quattro portaerei giapponesi, mentre ne persero solo una. Da quel momento, la superiorità giapponese finì e gli Stati Uniti passarono all’attacco. -
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La battaglia di Stalingrado
É considerata una delle più importanti della Guerra. Hitler voleva conquistare la città per controllare il petrolio del Caucaso, ma anche per colpire Stalin. I tedeschi iniziarono l’attacco con forza, e si combatté duramente, casa per casa. I soldati sovietici però non si arresero. Nel 42, l’Armata Rossa lanciò un grande contrattacco: con il freddo, la fame e senza rinforzi, la Germania si arrese nel febbraio 1943. Fu una grande sconfitta per la Germania e un punto di svolta nella guerra. -
Gli Alleati sbarcano in Nord Africa
Sbarco di truppe anglo-americane in Marocco e Algeria. L'obiettivo era scacciare le forze italo-tedesche dal Nord Africa. L'operazione fu una vittoria importante per gli Alleati e segnò un passo importante verso la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa. -
Lo Sbarco in Sicilia
gli Alleati sbarcarono in Sicilia per liberare la Penisola dal nazifascismo. Coinvolse oltre 160.000 soldati alleati, soprattutto americani e britannici. L’obiettivo era colpire l’Italia per aprire un nuovo fronte e iniziare la liberazione dell’Europa dal sud. Dopo settimane di combattimenti contro truppe tedesche e italiane, la Sicilia fu conquistata. -
Arresto di Mussolini
il Gran Consiglio del Fascismo votò contro di lui, togliendogli il potere. Il re Vittorio Emanuele III lo fece convocare e, al termine dell’incontro, lo fece arrestare dai carabinieri. La decisione fu presa perché l’Italia stava perdendo la guerra e serviva un cambiamento. Fu la fine del suo regime: il fascismo cadde e il maresciallo Badoglio fu nominato capo del governo. -
L’Italia si arrende e firma l’armistizio
L'8 settembre, con la firma dell'armistizio, l'Italia si trovò in una situazione di caos, con il Re e il governo che si rifugiarono a Brindisi, mentre i tedeschi occuparono la capitale. Questo evento segnò l'inizio di una fase difficile per l'Italia, con l'occupazione tedesca del Nord e la nascita della Repubblica Sociale Italiana. -
Nascita della Repubblica di Salò
Mussolini viene liberato dai tedeschi e guida un nuovo governo fascista nel nord Italia sotto controllo tedesco. -
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I sovietici liberano l’Est Europa
L'Armata Rossa, con una serie di offensive strategiche, avanzò attraverso l'Europa orientale, liberando la maggior parte dei territori occupati dalla Germania nazista e dalle forze alleate. La liberazione dell'Est Europa da parte dell'Armata Rossa ebbe conseguenze significative sulla situazione politica ed economica dell'Europa orientale, portando alla creazione di governi socialisti e alla divisione dell'Europa in due blocchi. -
Sbarco in Normandia
Fu una delle operazioni più importanti della Seconda Guerra Mondiale. Quel giorno, chiamato D-Day, gli Alleati (soprattutto americani, britannici e canadesi) sbarcarono sulle spiagge della Normandia per iniziare la liberazione dell’Europa occupata dai nazisti. L’operazione fu preparata per mesi e coinvolse migliaia di soldati, navi e aerei. Nonostante le pesanti perdite, lo sbarco fu un successo e aprì un nuovo fronte contro la Germania, accelerando la fine della guerra in Europa. -
Le truppe sovietiche liberano Auschwitz
Il 27 gennaio 1945, quando le truppe sovietiche entrarono nel campo, trovarono migliaia di prigionieri ammalati e debilitati, ma ancora vivi, che furono liberati. La liberazione di Auschwitz ebbe un grande impatto sulla coscienza del mondo, contribuendo a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla gravità della Shoah. -
Il Nord Italia viene liberato
Il 25 aprile 1945, le forze alleate, insieme ai partigiani, riuscirono a liberare il Nord Italia dall'occupazione nazista e fascista. La Resistenza italiana ha svolto un ruolo fondamentale nella liberazione del Nord Italia, combattendo contro l'occupante e contribuendo a creare un nuovo futuro per il paese. -
Morte di Mussolini
Mussolini fu catturato dai partigiani italiani vicino al lago di Como, a Dongo. Dopo un breve interrogatorio, Mussolini e la compagna Claretta furono fucilati senza processo. Il giorno dopo, i loro corpi vennero portati a Milano e appesi per i piedi in Piazzale Loreto, come simbolo della fine del fascismo in Italia. La sua morte segnò la chiusura definitiva del regime che aveva governato l’Italia per oltre vent’anni. -
Hitler si suicida a Berlino
Si suicidió nel suo bunker a Berlino, mentre la Germania nazista era ormai sconfitta. Secondo la versione più accreditata, si sparò un colpo di pistola alla testa dopo aver ingerito del cianuro. Accanto a lui c’era Eva Braun, sua compagna da anni, che si suicidò anch’ella con il cianuro. I loro corpi furono bruciati, come da istruzioni di Hitler, per evitare l’esposizione pubblica. L’Armata Rossa arrivò poco dopo. La morte di Hitler segnò di fatto la fine del Terzo Reich. -
Finisce la guerra in Europa: resa della Germania
La Germania si arrese agli Alleati senza condizioni il 7 maggio 1945, con effetto dal giorno successivo, l'8 maggio. Questa resa segnò la fine della guerra in Europa, anche se in alcune aree continuò una resistenza isolata. -
Bombardamenti atomici su Hiroshima e Nagasaki
gli Stati Uniti sganciarono due bombe atomiche sul Giappone: la prima su Hiroshima il 6 agosto (Little Boy, uranio), la seconda su Nagasaki il 9 agosto (Fat Man, plutonio). Le esplosioni causarono la morte immediata di oltre 100.000 persone, con molte altre vittime nei mesi successivi per le radiazioni. L’impatto fu devastante e senza precedenti. -
Termina la Seconda Guerra Mondiale
A bordo della corazzata statunitense USS Missouri nella baia di Tokyo, il Giappone firmò l'atto di resa, ponendo ufficialmente fine alla Seconda Guerra Mondiale. Questa resa segnò la conclusione di sei anni di conflitto che avevano causato milioni di vittime e devastazione in tutto il mondo. La resa del Giappone rappresentò la vittoria finale degli Alleati, guidati dagli Stati Uniti, Regno Unito e Unione Sovietica. -
Nasce l’ONU (Organizzazione delle Nazioni Unite)
Viene firmata a San Francisco la Carta delle Nazioni Unite per promuovere la pace e la cooperazione tra i paesi. Sostituisce la vecchia Società delle Nazioni. -
Divisione del mondo in due blocchi (basi della Guerra Fredda)
Winston Churchill, ex primo ministro britannico, pronuncia un famoso discorso all’università di Fulton (Missouri), alla presenza del presidente americano Truman.
In quel discorso, dice che sull’Europa è “scesa una cortina di ferro”, che separa i paesi liberi dell’Ovest dai paesi dell’Est controllati dall’Unione Sovietica.
il blocco occidentale, guidato dagli Stati Uniti e quello orientale guidato dall’URSS. -
Il piano Marshall e la Dottrina Truman
Gli USA offrono aiuti economici ai paesi europei per ricostruirsi dopo la guerra, aiutando militarmente ed economicamente i paesi minacciati dall’influenza sovietica.