
NORMATIVA DISABILITÀ: dall’INTEGRAZIONE all’ INCLUSIONE (gruppo IV: Adamo Maria’74, Adamo Maria Lucia, Capozzello Rosalia, Castelli Emiliano, Gerardi Sabrina, Giordani Francesca & Giuliana Roberta)
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Stabilisce che gli alunni disabili debbano adempiere l'obbligo scolastico nelle scuole comuni, ad eccezioni di quelli più gravi
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Le indicazioni contenute nella relazione, meglio nota come "Documento Falcucci", hanno dato origine alle scelte normative che hanno consentito la diffusione dell'integrazione scolastica nel nostro paese.
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Stabilisce con chiarezza strumenti e finalità per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità
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Legge quadro che raccoglie ed integra tutti gli interventi legislativi promulgati dopo la legge L.517/77, diventando il punto di riferimento normativo dell'integrazione scolastica e sociale delle persone con disabilità
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La parte della legge 104/92 che riguarda l'istruzione, nel 1994 viene trasferita nel testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione.
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La Convenzione ONU per i diritti delle persone con disabilità è un trattato internazionale finalizzato a combattere le discriminazioni e le violazioni dei diritti umani
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Con la classificazione ICF (International Classification of Functioning, Disability and Health ), pubblicata nel 2001 e nella versione per bambini ed adolescenti nel 2007 (ICF-CY), l'OMS ha introdotto un modello antropologico in cui il “funzionamento umano” è osservato da una prospettiva bio-psico-sociale.
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Nuove norme in materia di DSA in ambito scolastico
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Decreto attuativo della Legge 170/2010
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Strumenti di intervento per alunni BES ed organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica.
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Conosciuta come legge della “Buona scuola” il cui obiettivo è riaffermare il ruolo centrale della scuola, migliorare le competenze di studentesse e studenti, contrastare le diseguaglianze socio – culturali e prevenire l’abbandono scolastico. La normativa proponeva realizzazione di una scuola aperta, pensata come laboratorio permanente di ricerca, di sperimentazione e innovazione didattica, che garantisca il diritto allo studio e alle pari opportunità.
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Il decreto prevede una nuova governance articolata su diversi livelli territoriali chiamati a sviluppare azioni sinergiche e coordinate. Introduce i GLO, i GLI, GLIR e GLIT
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Ha introdotto il modello nazionale di Piano Educativo Individualizzato e le correlate linee guida, indicando le modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità.
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Il decreto ministeriale n. 153 del 1 agosto 2023 sancisce nuove disposizioni correttive al decreto interministeriale 29 dicembre 2020, n. 182 recante:
"Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida.."