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La famiglia deposita la certificazione/diagnosi che deve essere protocollata
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Entro 3 mesi dall'inizio della scuola
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Il documento redatto dal cdc viene revisionato anche dal tutor che può proporre suggerimenti/modifiche. In fine, raggiunto l'accordo/patto scuola-famiglia-studente, deve essere firmato da quest'ultima o dallo studente laddove abbia raggiunto la maggiore età
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- senza sostenere esami integrativi fino al biennio della secondaria di secondo grado
- sostenendo esami integrativi nel triennio -senza un termine scolastico entro quando richiederlo
- previa richiesta di nulla osta di trasferimento scolastico
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secondo le indicazioni ufficiali del Ministero dell'Istruzione
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- verificare l'accessibilità dei corsi di recupero
- verificare che la misurazione, la verifica e la valutazione siano aderenti al PDP
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Aggiornando la certificazione diagnostica dopo i 18 anni, la diagnosi resterà valida per tutto il percorso universitario. Secondo le Linee Guida della CNUDD (Conferenza Nazionale Universitaria dei Delegati per la Disabilità), la diagnosi deve essere aggiornata dopo tre anni solo se è stata fatta prima della maggiore età:
"Come previsto dalla legge n.170 del 2010 (art. 3) e dal successivo Accordo Stato Regioni del 24/7/2012" -
- preparare lo studente (testi appositi, simulate, ecc.)
- monitorare l'aderenza al PDP/utilizzo di strumenti previsti
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- deadline del 31/03, salvo deroghe (es.: situazione pandemica https://www.aiditalia.org/it/news-ed-eventi/news/rinnovo-certificazione-dsa-proroghe-per-scuola-e-universita).
- attivazione PDP entro 3 mesi
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le ordinanze esplicitano le tutele previste per gli studenti con DSA in aderenza e continuità con la vigente normativa
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Esame di Stato (fine ciclo secondaria di secondo grado)
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- sospensioni del giudizio
- corsi di recupero di fine anno scolastico
- accesso agli atti pubblici
- ricorsi