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Biennio Rosso
Gli anni 1919-1920 furono definiti “il biennio rosso” perché ci furono diverse crisi e agitazioni popolari tra cui:
- Masse di contadini occuparono molte terre nel meridione
-Vi furono ondate di scioperi nelle grandi industrie del nord(come la FIAT di Torino e l'Ansaldo di Genova),per poi chiudere le fabbriche
-Occupazione delle fabbriche da parte degli operai -
Fondazione del partito popolare
Il partito popolare era guidato da Luigi Sturzo,sacerdote e studioso di problemi del Sud.Il partito era di ispirazione cristiana ed era diffuso nelle campagne.Era rivale al partito socialista,forte nelle città.
Questi due partiti parteciparono alle elezioni del 1919 e ottennero entrambi buoni risultati,per questo non riuscirono a formare un governo.
Ma erano divisi al loro interno e non riuscirono a prendere il potere. -
I Fasci di Combattimento
Nel marzo del 1919,Benito Mussolini fondò I Fasci di combattimento,un movimento nazionalista. -
Fondazione del partito comunista d'Italia
Da una scissione del partito socialista,nasce il Partito comunista d'Italia,guidato da Antonio Gramsci e Amadeo Bordiga.
Prendono come modello il partito bolscevico di Lenin e Trockij e il loro obbiettivo era quello di organizzare un partito rivoluzionario. -
Elezioni del 1921
Il partito fascista entrò nelle elezioni del 1921 e ottenne anche un ruolo in parlamento con i voti di molti ex combattenti e proprietari terrieri.Ma lui non voleva giungere al potere con le vie parlamentari così organizzò la marcia su Roma -
Partito Fascista
Il movimento I Fasci di Combattimento,dopo due anni si trasformò nel partito fascista.Il nome derivava dal Fascio Littorio,che indicava il potere di comando.Il capo era Benito Mussolini,un uomo politico,spregiudicato ed ambizioso,e per i suoi seguaci era il duce.Il programma era vago ma prometteva di far tornare l'ordine in Italia e promuovere il bene della patria.Quelli che aderirono al fascismo furono:Gli ex combattenti,i liberali,i conservatori e gli indifferenti. -
Marcia su Roma
Visto che Mussolini non voleva giungere al potere con le vie parlamentari,approfittò di un momento di crisi per preparare un colpo di stato.I capi fascisti organizzarono una Marcia su Roma per costringere il governo alle dimissioni(con a capo Luigi Facta)
Mussolinì mandò squadre di fascisti armati in camicia nera verso Roma.Il re Vittorio Emanuele III non ritenne opportuno mandare l'esercito contro i ribelli,così,dopo le dimissioni di Facta, nominò Mussolini capo del governo -
La riforma fascista della scuola
Nel 1923,il ministro dell'istruzione pubblica, Giovanni Gentile, attuò una riforma del sistema scolastico ,che fu definita da Mussolini "la più fascista di tutte le riforme. -
Elezioni del 1924 e uccisione di Matteotti
Musoolini instaurò una dittatura personale e di partito.
Alle elezioni del 1924,la lista fascista ottenne la maggioranza truccando le elezioni e il deputato fascista Giacomo Matteotti denunciò le illegalità elettorali in parlamento.Dopo poco fu assassinato da sicari del duce. -
La battaglia del grano e la bonifica integrale
Si avvia la battaglia del grano per la conquista dell'autosufficienza alimentare, con l’ampliamento delle terre di frumento. Per questo
l’italia non doveva più importare grano e la produzione di frumento aumentò.
Molte terre furono prosciugate dalle paludi(bonificate)e si trasferirono braccianti disoccupati e contadini senza terra per poi coltivare i fondi. -
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Leggi Fascistissime
Nel 1925-1926 furono introdotte leggi dette “fascistissime”che diedero tutto il potere a Mussolini.
-Crearono uno stato poliziesco
-Furono sciolti tutti partiti e le associazioni sindacali non fasciste
-Fu soppressa la libertà di stampa e di parola
-Fu istituito il confino,per reprimere gli oppositori del partito fascista
-Fu ripristinata la pena di morte e venne istituito un tribunale speciale per processare gli oppositori del fascismo
-Gli antifascisti furono perseguitati e incarcerati -
il colporativismo
Al posto dei sindacati, vennero istituite le corporazioni, organizzazioni statali delle quali facevano parte i datori di lavoro e i lavoratori.Il loro obbiettivo era quello di risolvere di comune accordo i conflitti. -
I Patti Lateranensi
Con i Patti Lateranensi si riconosceva Roma come capitale del regno d'Italia e e L’Italia, in cambio, cedeva alla chiesa “Lo stato del Vaticano” .Il potere civile e quello religioso furono nuovamente associati.
La religione di Stato era la religione cattolica, che ne introduceva l’insegnamento nelle scuole,e concedeva al Papa la sovranità sullo Stato del Vaticano. -
La Libia viene pacificata
La Libia era una delle tre colonie italiane e quando il fascismo prese il potere si rivelò povera di risorse.
I ribelli libici erano sostenuti da alcuni loro capi e dal patriottismo arabo.Per far sì che il regime potesse sostenere che la Libia era pacificata,delle truppe d'occupazione(guidate dal generale Rodolfo Graziani)fecero ricorso a mezzi spietati,come la deportazione di popolazioni -
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Guerra d'Etiopia
Per costruire un impero, Mussolini dichiarò guerra all’Etiopia(un paese anche ricco di risorse naturali e terre fertili).Con la sconfitta delle truppe etiope, le truppe italiane entrarono nella capitale Addis Abeba e cacciarono l’imperatore. Nel 1936 Mussolini annunciò l fondazione dell’impero e il re Vittorio Emanuele III divenne l’imperatore d’Etiopia. -
Fondazione dell'impero
Il regime, con la propaganda, si impegnò a convincere l’opinione pubblica di fare un impero coloniale, per eliminare la povertà e l’occupazione e per assicurare lo sviluppo economico.
Con la conquista dell'Etiopia, Mussolini riuscì ad annunciare la fondazione dell'impero -
Le leggi razziali
In Germania era salito al potere Hitler, che discriminava gli Ebrei e il partito fascista favorì la pubblicazione di libri che esaltavano la superiorità della razza italiana.
Mussolini, nel 1938,prese una serie di provvedimenti contro la comunità ebraica(le leggi razziali)
In queste leggi escludono tutti gli ebrei dalla società.