Guerre Sannitiche

  • 343 BCE

    La Battaglia di Suessula (343 a.C.)

    La Battaglia di Suessula (343 a.C.) fu il secondo scontro decisivo della Prima Guerra Sannitica. L'esercito romano, guidato dal console Marco Valerio Corvo, ottenne una vittoria cruciale contro i Sanniti in una battaglia combattuta in pianura. L'antica città di Suessula, luogo dello scontro, sorgeva in Campania, e le sue rovine si trovano oggi vicino all'attuale comune di Acerra, in provincia di Napoli.
  • 343 BCE

    La Battaglia del Monte Gauro (343 a.C.)

    La Battaglia del Monte Gauro (343 a.C.) fu il primo scontro decisivo della Prima Guerra Sannitica. Le forze romane, guidate dal console Marco Valerio Corvo, affrontarono e sconfissero un esercito sannita. La vittoria fu ottenuta grazie a una manovra a sorpresa di un contingente romano che attaccò i Sanniti alle spalle. Il Monte Gauro, luogo dello scontro, si trova in Campania, nell'area dei Campi Flegrei, vicino all'attuale comune di Pozzuoli.
  • Period: 343 BCE to 341 BCE

    La Prima Guerra Sannitica durò 3 anni dal 343 a.C. al 341 a.C.

    La guerra ebbe inizio quando i Sanniti attaccarono i Sidicini, alleati dei Campani. Quest'ultimi, per difendersi, chiesero aiuto a Roma, che decise di intervenire schierandosi contro i Sanniti.
    Roma, che ottenne due decisive vittorie nelle battaglie del Monte Gauro e di Suessula. Il trattato di pace confermò il controllo di Roma sulla Campania, . Questa guerra fu fondamentale perché stabilì un confine comune tra Sanniti e Romani.
  • Period: 326 BCE to 303 BCE

    Seconda Guerra Sannitica 22 anni, dal 326 a.C. al 304 a.C.

    geniale ilsannita Gaio Ponzio, vittoria alle Forche Caudine. per Roma romano, e Quinto Fabio Massimo Rulliano, decisivo nelle fasi finali del scoppiò a causa dell'espansione romana in Campania e della fondazione di una colonia a Fregellae, che i Sanniti consideravano una minaccia. guerra lunga e logorante. Nelle fasi finali, i Romani vittorie decisive, costringendo i Sanniti a chiedere la pace. Il trattato finale sancì la definitiva supremazia di Roma in Italia centrale
  • 320 BCE

    Forche Caudine (321 a.C.)

    Le Forche Caudine (321 a.C.) furono un'imboscata nella Seconda Guerra Sannitica. Il condottiero sannita Gaio Ponzio intrappolò l'esercito romano in una gola in Campania, oggi nella Valle Caudina (tra Arpaia e Montesarchio, in provincia di Benevento).
    Intrappolati, i Romani furono costretti a un'umiliante resa, passando sotto il "giogo" nemico. La sconfitta portò a una tregua e a profonde riforme dell'esercito romano.
  • 315 BCE

    La Battaglia di Lautulae (315 a.C.)

    La Battaglia di Lautulae (315 a.C.) fu una significativa vittoria sannita durante la Seconda Guerra Sannitica. I Sanniti inflissero una dura sconfitta a un esercito romano in un passo montano, arrestando l'avanzata di Roma. Questo successo, uno degli ultimi per i Sanniti, permise loro di riconquistare posizioni strategiche e si svolse vicino all'odierna Terracina, in provincia di Latina, e all'antica città di Fondi.
  • 303 BCE

    La Battaglia di Bovianum (305 a.C.)

    La Battaglia di Bovianum (305 a.C.) fu lo scontro decisivo della Seconda Guerra Sannitica. Le forze romane, guidate dal console Quinto Fabio Massimo Rulliano, inflissero una sconfitta definitiva ai Sanniti, conquistandone la capitale. La vittoria romana costrinse i Sanniti a chiedere la pace, ponendo fine alla guerra e consolidando l'egemonia di Roma nell'Italia centrale. L'antica Bovianum sorgeva dove si trova oggi l'attuale Bovino, in provincia di Foggia.
  • Period: 298 BCE to 290 BCE

    La Terza Guerra Sannitica 8 anni, dal 298 a.C. al 290 a.C.

    vero e proprio "scontro di nazioni". romano, si distinsero i consoli Quinto Fabio Massimo Rulliano e soprattutto Publio Decio Mure, che divenne celebre per il suo atto di sacrificio. Sul fronte sannita, Gellio Egnazio, a capo della coalizione anti-romana.I decisivo la Battaglia di Sentino (295 a.C.).una delle più grandi battaglie dell'antichità, La vittoria di Roma fu decisiva, accaro prezzo, specialmente con la leggendaria "devotio" (sacrificio) del console mura
  • 295 BCE

    Battaglia di Sentino 295 AC

    La Battaglia di Sentino (295 a.C.) fu lo scontro decisivo della Terza Guerra Sannitica. L'esercito romano, guidato dal console Publio Decio Mure, affrontò una coalizione di Sanniti, Galli, Etruschi e Umbri. La vittoria fu sancita dal leggendario sacrificio (devotio) del console, che ruppe le linee nemiche e assicurò a Roma l'egemonia sull'Italia centrale. L'antica Sentino sorgeva vicino all'attuale comune di Sassoferrato, in provincia di Ancona.