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Il fascismo

  • I fasci di combattimento

    I fasci di combattimento
    Nel 1919 Mussolini fonda i fasci di combattimento, un gruppo paramilitare formato da ex combattenti che volevano una rivoluzione di destra. Usavano la violenza per imporre le proprie idee e portavano come divisa una camicia nera. erano chiamati anche "squadracce".
  • Il partito nazionale fascista

    Il partito nazionale fascista
    Nel 1921 Mussolini trasforma i fasci di combattimento in un vero e proprio partito, il Partito Nazionale Fascista. Partecipa alle elezioni ed entra in parlamento con 35 deputati.
  • Marcia su Roma

    Marcia su Roma
    Il 28 ottobre del 1922 30.000 camicie nere invadono Roma. Mussolini non partecipa alla marcia su Roma, ma raggiunge la capitale un paio di giorni dopo, quando chiede e ottiene dal Re, Vittorio Emanuele III, l'incarico di costruire il nuovo governo.
    Divenuto Primo Ministro riduce il numero dei ministri, istituisce il Gran Consiglio del fascismo, si fa chiamare Duce e modifica la legge elettorale.
  • Omicidio Matteotti

    Omicidio Matteotti
    Nel 1924 gli Italiani tornano a votare e il P.N.F. ottiene una larghissima maggioranza, il 65% dei voti. Il deputato socialista Giacomo Matteotti avrà il coraggio di denunciare in Parlamento i brogli elettorali che erano alla base del successo dei fascisti. Pochi giorni dopo Matteotti venne rapito e malmenato. Il suo corpo fu fatto ritrovare parecchio tempo dopo nei pressi di Roma.
  • Le leggi fascistissime

    Le leggi fascistissime
    nel 1926 Mussolini emana le leggi "Fascistissime" che trasformano l'Italia in una dittatura. Vengono eliminate la libertà di stampa e quella di parola, l'unico partito ammesso è quello fascista.Viene ideato il "confino"( gli oppositori al regime fascista venivano allontanati dalla propria casa in luoghi sperduti), viene introdotta la pena di morte per i reati politici, viene fondata l'Ovra (polizia segreta che aveva il compito di perquisire e arrestare gli oppositori).
  • I patti lateranensi

    I patti lateranensi
    Mussolini e il papa Pio XI firmano i patti lateranensi con i quali Mussolini rinuncia alla laicità dello Stato (la religione cattolica diventa religione di Stato), viene introdotto l'insegnamento della religione cattolica nelle scuole in cambio dell'appoggio dei cattolici.
  • L'atteggiamento razzista degli Italiani

    L'atteggiamento razzista degli Italiani
  • L'Italia diventa un Impero

    L'Italia diventa un Impero
    Spinto dalla crescita demografica e dall'aspirazione ad entrare nel club delle grandi potenze Mussolini cerca "un posto al sole" per i disoccupati conquistando l'Etiopia. Purtroppo fu una guerra sanguinosa durante la quale gli italiani utilizzarono anche gas proibiti peer sterminare e terrorizzare la popolazione. In questo modo l'Italia diventava un impero e Mussolini sempre più popolare, nonostante le sanzioni imposte dalla Società delle Nazioni per aver usato gas nocivi.
  • Asse Roma-Berlino

    Asse Roma-Berlino
    Per Asse Roma-Berlino si intende l'intesa che venne stipulata tra Italia e Germania il 24 ottobre 1936. Si tratta di un patto formale con il quale l'Italia si distacca dagli Stati democratici e si avvicina sempre di più alla politica nazista.Dopo la stipulazione dell'asse Roma-Berlino, infatti, l'Italia partecipa al fianco della Germania nella guerra civile spagnola per dare appoggio alle truppe di Francisco Franco.
  • Estratto delle Leggi Razziali

    Estratto delle Leggi Razziali
    nell'immagine un estratto dalle Leggi Razziali italiane
  • Le Leggi Razziali

    Le Leggi Razziali
    Sull'esempio di ciò che aveva fatto Hitler in Germania nel 1935, anche Mussolini vara le Leggi Razziali: gli Ebrei vengono esclusi da molte professioni e da ogni incarico pubblico, non possono più frequentare le scuole e le Università, sono proibiti i matrimoni misti. Da questo momento, in Italia, la vita per gli Ebrei diventa molto difficile.
  • Il Patto d'Acciaio

    Il Patto d'Acciaio
    E' un patto firmato dal MInistro degli Esteri Galeazzo Ciano e da quello tedesco Joachim von Ribbentrop che stabilisce l'alleanza sia "difensiva" che "offensiva" tra Italia e Germania.