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il costo della vita triplicò, determinando il peggioramento delle condizioni di vita dei cittadini italiani
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la produzione agricola diminuì fortemente. I contadini erano impegnati al fronte e furono assenti investimenti statali e i miglioramenti tecnici
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gli investimenti statali nel settore industriale aumentano di 10 volte
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il malcontento sociale si concretizza in scioperi e proteste.
il sindacato CGDL arriva a un milione di iscritti, il PSI a 200.000. il PSI aveva due componenti, quella di maggioranza sosteneva un programma di rivoluzione socialista, quella di minoranza era riformista. A differenza del partito bolscevico sovietico, il PSI non organizzò mai la rivoluzione, attendendo lo sviluppo dei fatti che la avrebbe dovuta inevitabilmente far accadere -
i primi obiettivi dei fasci di combattimento furono le associazioni e i giornali dei lavoratori, sui quali lanciarono attacchi attraverso squadre armate e organizzate militarmente
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Don Luigi Sturzo fonda il PPI, primo partito di ispirazione cattolica italiano. Il papa Benedetto XV abolisce in non expedit. porta avanti la dottrina sociale cattolica: rispetto della proprietà privata, sviluppo della solidarietà, mediazione dei conflitti tra capitalisti e lavoratori
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Poco dopo la conferenza di Parigi Orlando si dimette. Viene nominato F.S. Nitti Presidente del Consiglio
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con l'aumento degli scioperi si espanse anche il movimento fascista. divenne un utile strumento degli agrari che lo finanziarono per sopprimere le rivolte contadine con le squadre d'azione.
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la situazione politica era ingovernabile. nelle città aumentano le proteste per il carovita. cominciano gli SCIOPERI NELLE INDUSTRIE.
nel lazio e nel mezzogiorno i contadini OCCUPARONO LE TERRE INCOLTE di proprietà dei latifondisti ai primi del 1920 inizia uno sciopero di tutti i dipendenti pubblici -
per la prima volta le agitazioni popolari coinvolgono contemporaneamente le campagne, le fabbriche, i servizi pubblici e il ceto medio delle città, facendo temere alla classe dirigente e al padronato l'avvento della rivoluzione bolscevica
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Il presidente del Consiglio Orlando reclama in nome del principio di nazionalità la città di Fiume e la Dalmazia, in aggiunta ai territori promessi nel patto di londra.
Anche la Iugoslavia rivendica gli stessi territori.
USA, Francia e Gran Bretagna proposero a Orlando parte dell'Istria, lasciando però Fiume una città indipendente. Orlando non accetta e abbandona la conferenza, contribuendo ad esasperare lo scontento per la "vittoria mutilata" -
Milano. Mussolini fonda un movimento chiamato Fasci di combattimento. i suoi ideali sono repubblicani, nazionalisti e socialisti ed è composto in gran parte da ex combattenti e da giovani della piccola e media borghesia
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Gabriele D'Annunzio, poeta e eroe di guerra italiano, con poche migliaia di volontari e ribelli delle forse armate decide di risolvere la questione fiumana con un gesto eversivo: Marciò in armi sulla città e la occupò istituendo una reggenza.
il governo italiano non intervenne -
prime elezioni con il sistema proporzionale e suffragio universale maschile. Il partito liberale si presenta con sue liste separate e ottiene il 36% in totale, i PPI il 20%, il primo partito in italia diventa il PSI con il 32%.
i Fasci di combattimento ebbero meno di 5000 voti e nessun deputato in parlamento -
300 stabilimento del triangolo industriale vengono occupati dagli operai, che so costituiscono in consigli sul modello sei soviet.
il movimento fa capo a Torino, nella rivista "Ordine Nuovo" fondata da Antonio Gramsci e Palmiro Togliatti. mentre CGDL e PSI non appoggiarono gli operai -
nominato presidente del consiglio l'ultraottantenne vecchio leone Giovanni Giolitti. non ricorre alla forza e attende che le proteste si esauriscano. il governo diventa mediatore tra operai e proprietari delle fabbriche. si aprirono trattative e gli operai accettano lo sgombero
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Giolitti risolve la questione fiumana prendendo accordi con la Iugoslavia. Ottiene l'Istria fino alla città di Zara, Fiume è dichiarato città libera sotto la tutela della Società delle Nazioni. Giolitti invia le truppe e libera la città di Fiume dalla Reggenza del Carnaro instaurata da D'Annunzio
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le squadre d'azione distruggono più di 700 sedi di organizzazione proletarie, tra cui sezioni di partito, case del popolo, camere del lavoro, leghe contadine, giornali, tipografie. uccisero 166 persone e ne ferirono più di 1500 (dati forniti fa A. Tasca, Nascita e avvento del fascismo, 1938)
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Bologna, Palazzo d'Accursio. i fascisti tentano di opporsi all'insediamento di una giunta comunale socialista.ci furono scontri a fuoco in cui i socialisti colpirono una folla di propri sostenitori. da ciò i fascisti scatenarono una serie di ritorsioni in tutta la provincia di Bologna
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blocchi nazionali 265 seggi, PSI 123, PPI 108, PCI 15. Mussolini entra in parlamento insieme a 34 fascisti
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Mussolini abbandona le tendenza repubblicane del fascismo per allargare i consensi al re. le classi padronali gli danno sostegno economico per contrastare gli scioperi dei lavoratori nelle fabbriche e nelle campagne
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nel PPI si andava affermando una politica disponibile al compromesso con i partiti di destra. il nuovo papa non vedeva negativamente i fascisti. il PCI era contrario a una coalizione antifascista. il PSI ancora alla corrente massimalista, si scinde e nasce il PSU (riformisti guidati da Turati e Matteotti). ma ormai è tardi
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nato da una frazione del PSI, rompe con le correnti riformiste per ottenere l'abbattimento violento del potere borghese e la costruzione del sistema dei consigli dei lavoratori. base ristretta e programma rigorosamente leninista
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liste elettorali che coinvolgevano liberali e fascisti per indebolire socialisti e popolari
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per porre argine alla violenza Giolitti scioglie le camere e indice nuove elezioni
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presieduti da Bonomi, e poi da Facta i governi di questi pochi anni furono deboli e incapaci di contrastare lo squadrismo. la violenza PNF si intensificava, ma lo Stato non reagiva. Occupazioni di sedi comunali, devastazioni di abitazioni di antifascisti
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III congresso dei Fasci di combattimento. Mussolini giunge a compromesso con i Ras (capi delle squadre d'azione) e costituisce un partito politico. Parole chiave: mito della nazione, partito milizia, violenza.
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"noi fascisti non intendiamo andare al potere per la porta di servizio; noi fascisti non intendiamo rinunciare alla formidabile progenitura ideale per un piatto di lenticchie ministeriali".
Mussolini dà il compito di progettare la marcia su Roma a un quadrumvirato di fascisti -
vengono occupato giornali e palazzi comunali in tutto il Nord Italia senza che la polizia o l'esercito intervenisse
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la mattina del 28 ottobre circa 16000 squadristi giunsero in armi alle porte di roma
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la mattina del 28 ottobre, con i fascisti alle porte della città, il presidente Facta porta al re Vittorio Emanuele III il testo del decreto dello stato d'assedio, con cui avrebbero potuto schierare l'esercito contro i fascisti. Il re si rifiuta di firmare. Facta presenta le dimissioni.
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convocato dal re, Mussolini è incaricato di formare un governo. le squadre dilagano a Roma. i fascisti trionfano, il re si rallgra per aver evitato una crisi militare, i moderati si illudevano che la legalità costituzionale non fosse stata infranta. Pochi capirono che si avvicinava un cambio di regime