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Monarchia austriaca e monarchia ungherese
L'impero austriaco era formata da due monarchie costituzionali ed era una vera e propria unione di due stati. A capo era l'imperatore Francesco Giuseppe salito al trono dell'Impero austriaco nell'anno 1848. L'impero era costituito da diverse etnie e ciò costituiva motivo di forti tensioni. -
Triplice Alleanza
Austria, Germania e Italia firmano il trattato della Triplice Alleanza. -
Triplice Intesa
Francia, Inghilterra e Russia firmano un accordo difensivo. -
L'Austria conquista la Bosnia Erzegovina.
L'Austria conquista la Bosnia Erzegovina. Ciò costituì un altro motivo di tensione, in quanto le popolazioni slave aspiravano a creare uno stato autonomo degli slavi del sud con l'appoggio della Serbia. -
Attentato di Sarajevo
L'arciduca Francesco Ferdinando, erede al trono austriaco, subisce un attentato mentre si trova in visita nella città bosniaca di Sarajevo. L'Austria, accusando la Serbia di aver armato gli attentatori, le dichiara l'ultimatum in cui chiede al governo serbo di condannare l'attentato. -
L'impero austro-ungarico dichiara guerra alla Serbia
L'impero austro-ungarico dichiara guerra alla Serbia. Rapidamente, per il sistema delle alleanze, il conflitto interessò l'Europa e il resto del mondo, in quanto le potenze coinvolte poterono contare su uomini e risorse provenienti dalle loro colonie asiatiche e africane. -
La Germania entra in guerra accanto all'Austria
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La reazione degli altri Stati
1 agosto: la Russia entra in guerra al fianco della Serbia contro la Germania
2 agosto: la Francia entra in guerra accanto all'alleata Russia
3 agosto: dichiarazione di guerra della Germania contro la Francia, alleata della Russia
4 agosto: i tedeschi mirano all'apertura di un fronte occidentale contro la Francia invadono il Belgio, violandone la neutralità; anche la Gran Bretagna, alleata della Francia, dichiara guerra alla Germania.
23 agosto: il Giappone dichiara guerra alla Germania -
Battaglia del fiume Marna: guerra di trincea
Tra il 5 e il 12 settembre 1914, l'avanzata tedesca viene fermata al fiume Marna: la guerra si trasforma da guerra di movimento in guerra di posizione. Dal Mar del Nord alla Svizzera, il confine tra Francia e Germania per 800 chilometri è segnato dalle trincee. Quella del settembre 1914 è la prima di 3 sanguinose battaglie tra gli eserciti franco-inglese e tedesco sul fiume Marna nella Francia settentrionale (le altre due battaglie: tra 27 maggio/1 giugno 1918 e 15 luglio/3 agosto 1918). -
L'Impero Ottomano entra in guerra a fianco della Germania
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L'uso degli aeroplani e dei dirigibili
Nella Prima guerra mondiale furono utilizzati per la prima volta gli aeroplani, inventati nel 1903 dai fratelli Wright. Dapprima furono, però utilizzati per spiare le posizioni nemiche dall'alto e non per lo sgancio di ordigni. Oltre agli aeroplani, vengono utilizzati i dirigibili. Il primo bombardamento effettuato per mezzo di un dirigibile tedesco Zeppelin sarà quello di Londra il 31 maggio 1915. -
L'uso delle armi chimiche
I tedeschi usano 150 tonnellate di letale gas di cloro a Ypres, in Belgio. Nella prima guerra mondiale si impose l'uso di maschere antigas in combattimento per proteggere i soldati dalle sostanze nocive usate in battaglia. -
Patto di Londra tra l'Italia e gli Stati della Triplice Intesa
L'Italia allo scoppio della guerra si era dichiarata neutrale. L'opinione pubblica italiana però si divideva tra neutralisti e interventisti. Tra questi, si segnalavano: i nazionalisti, gli irredentisti, e i socialisti rivoluzionari guidati da Mussolini.
Il Presidente del Consiglio Antonio Salandra, all'insaputa del Parlamento, si impegnò a entrare in guerra accanto ai paesi dell'Intesa. In caso di vittoria l'Italia avrebbe guadagnato il Trentino, l'Alto Adige, Trieste, l'Istria e la Dalmazia. -
La guerra sommersa
Al fine di rompere il blocco navale inglese, la marina tedesca intraprende una guerra sottomarina contro la Gran Bretagna. Un sommergibile tedesco U-boot affonda il transatlantico britannico Lusitania con a bordo più di 2000 passeggeri. -
L'Italia entra in guerra al fianco dell'Intesa
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Battaglie dell'Isonzo
Tra giugno e dicembre 1915, il Generale Cadorna guida 4 attacchi contro le truppe austro-ungariche. Le battaglie non sortirono vittorie risolutive ma costarono 60.000 morti e 170.000 feriti. Il fronte italiano viene ad aggiungersi agli altri due fronti già aperti: il fronte occidentale e il fronte orientale. -
Combattimenti intorno alla città di Verdun
Tra febbraio e agosto 1916, i tedeschi guidano l'attacco attorno alla città francese di Verdun. -
Nuove battaglie sul fiume Isonzo
Tra il marzo 1916 e l'agosto del 1917 si susseguono le battaglie sul fronte dell'Isonzo tra le truppe italiane e quelle austriache. -
Spedizione punitiva dell'Austria
Le truppe austriache guidano una spedizione punitiva (Strafexpedition) contro le posizioni italiane nella zona degli altopiani di Asiago e di Lavarone. -
Controffensiva dell'Intesa sul fiume Somme
Le truppe anglo-francesi guidano la controffensiva presso il corso del fiume Somme. In una delle battaglie combattute presso il fiume Somme, viene per la prima volta usato un carro armato. Quest'arma ha rivoluzionato la guerra permettendo ai soldati di rompere la situazione di stallo delle trincee . -
Gli Stati Uniti entrano in guerra al fianco dell'Intesa
Il governo americano guidato dal Presidente Woodrow Wilson dichiara guerra alla Germania. Gli Stati Uniti mettono sul campo una forza d'urto capace di cambiare il corso della guerra e di determinarne l'esito finale. -
Rivoluzione d'Ottobre
La Russia è percorsa dalla Rivoluzione bolscevica -
Offensiva austro-tedesca a Caporetto
L'esercito italiano è sconfitto dalle truppe austro-tedesche, ma si attesta sul corso del fiume Piave. Il generale Cadorna viene destituito e sostituito con il generale Diaz. -
La Russia firma la pace di Brest-Litovsk
La Russia esce dal conflitto firmando la pace con gli imperi centrali -
Controffensiva anglo-franco-americana
Controffensiva anglo-franco-americana sul fronte occidentale: ritirata dei tedeschi. -
Armistizio tra Italia e Austria
L'Italia e l'Austria firmano la fine della guerra. L'Imperatore Carlo d'Asburgo fu costretto ad abdicare e fu costituita la repubblica austriaca -
Vittoria italiana a Vittorio Veneto
Tra il 24 ottobre ed il 3 novembre 1918 si svolge la battaglia di Vittorio Veneto: l'Italia riporta una vittoria decisiva. Il giorno successivo, l'Austria è costretta a firmare l'armistizio giorno 4 novembre 1918. -
Abdicazione del kaiser Guglielmo II
Il kaiser Guglielmo II è costretto ad abdicare. Viene proclamata la repubblica di Weimar -
Trattato di Versailles/1
Nel gennaio 1919 ebbe inizio a Parigi la conferenza di pace i cui accordi furono firmati il 28 giugno dello stesso anno. Al tavolo degli accordi le posizioni del Presidente americano Wilson sono per una pace duratura e stabile; Francia e Inghilterra volevano, invece, imporre ai vinti una punizione esemplare. Wilson nel suo discorso dei 14 punti espose, tra l'altro, il principio dell'autodeterminazione dei popoli, principio che, però, non fu sempre perseguito. -
Trattato di Versailles/2
Le condizioni imposte alla Germania al tavolo della conferenza di pace di Versailles furono durissime (vedi foto).
Queste condizioni umiliarono la Germania e causarono una grave crisi economica. Inoltre, fece nascere nei tedeschi un desiderio di vendetta che sarà poi all'origine della nuova guerra mondiale scoppiata vent'anni dopo. -
Società delle Nazioni
Viene istituita la Società delle Nazioni Organizzazione internazionale istituita dalle potenze vincitrici della Prima guerra mondiale. L'Organizzazione, però, non vide la partecipazione di alcune delle nazioni più importanti: gli Stati Uniti si ritirarono ben presto; la Russia ancora travagliata dalla rivoluzione non ne fece mai parte, così come la Germania uscita sconfitta dalla guerra. L'italia ne uscirà nel 1937 su decisione di Mussolini. -
Assetto territoriale europeo alla fine della Grande guerra
