-
Period: to
La seconda guerra sino-giapponese
Questa guerra fu combattuta prima e durante la Seconda guerra mondiale e terminò con la resa incondizionata del Giappone il 2 settembre 1945. L'incidente di Mukden, fu il casus belli, dell'occupazione della Manciuria da parte del Giappone, insieme all'incidente del ponte di Marco Polo. Quando il Giappone entrò in guerra contro gli Alleati, la Cina dichiarò guerra alle Potenze dell'Asse. Il massacro di Nanchino, atroce evento, avvenne ancora all'inizio della guerra da parte dei giapponesi -
Patto Molotov-Ribbentrop
Il patto Molotov-Ribbentrop consisteva in un accordo di non aggressione per dieci anni tra la Germania di Hitler e l'Unione Sovietica di Stalin. Così chiamato dai nomi dei due ministri degli esteri segnatari, Joachim Von Ribbentrop e Vjaceslav Molotov. Oltre ad essere un patto di non aggressione, conteneva un protocollo segreto che stabiliva le sfere di influenza nell'Europa orientale, tra cui la spartizione della Polonia -
Invasione della Polonia
La Germania di Hitler invade la Polonia, visto il suo obiettivo di riunificare la Germania, rioccupando il corridoio di Danzica, così da avere uno sbocco commerciale sul Mar Baltico.
Questo evento obbligò la Gran Bretagna a dichiarare guerra alla Germania, segnando così l'inizio della Seconda Guerra mondiale. -
Period: to
Seconda guerra mondiale
-
Scoppia la Guerra
Francia e Gran Bretagna dichiarano guerra alla Germania, in seguito al silenzio ricevuto dopo l'invio di un ultimatum, nel quale si intimava al fuhrer di ritirare le truppe dal suolo polacco. -
Stalin conquista i Baltici
Nei primi mesi del 1940 a muoversi, dopo lo scoppio della guerra, fu di fatto Stalin, che a seguito del patto Molotov-Ribbentrop firmato con la Germania, occupò la Lettonia, la Lituania e l'Estonia; tentando la sua via anche in Finlandia, che riuscì a conquistare solo dopo una lunga resistenza finlandese. -
Massacro della foresta di Katyn
Tra l'aprile ed il maggio del 1940, quasi 20.000 polacchi vennero uccisi a sangue freddo, dopo essere stati rinchiusi in un campo di prigionia russo. Quest'evento dimostra la brutalità che emerse fin da subito di questa guerra, ben peggiore della Grande Guerra. Non solo i sovietici si macchiarono di questi delitti, altrettanto fecero i tedeschi con la deportazione e lo sterminio di decine di migliaia di civili ebrei polacchi nei ghetti. -
Invasione del Belgio e dei Paesi Bassi
L'obiettivo di Hitler, dopo aver conquistato la Danimarca e la Norvegia, fu la Francia. Per riuscire nel suo intento Hitler decise di invadere il Belgio ed i Paesi Bassi. Così facendo fece spostare le truppe anglo-francesi verso le pianure belghe, e attaccò invece più a sud, attraverso la foresta delle Ardenne, tagliando fuori gli eserciti rivali.
Il 14 giugno 1940 l'esercito tedesco entrava a Parigi. -
Italia in guerra
Nonostante la dichiarazione dello stato di non belligeranza avanzato subito, allo scoppio della guerra, da parte dell'Italia, Mussolini vedendo l'andamento della guerra , volendo emulare le gesta di Hitler, dichiara di voler entrare in guerra. Fu così che il 10 giugno affacciandosi dal balcone di Palazzo Venezia, annunciò al popolo italiano che la nazione sarebbe entrata in guerra al fianco della Germania, schierandosi contro la Francia e la Gran Bretagna. -
L'attacco alla Francia
In seguito alla campagna francese, e all'invasine di Belgio e Paesi Bassi, la Germania poté cogliere di sorpresa l'esercito francese ed invadere la capitale il 14 giugno 1940. Il 22 giugno venne firmato l'armistizio a Compiègne. I tedeschi occuparono la parte settentrionale della nazione, mentre nella parte meridionale e centrale venne istituito uno stato fantoccio: la Repubblica di Vichy -
Period: to
La situazione balcanica
L'Italia senza avvertire l'alleato, aveva dichiarato guerra alla Grecia, il 28 ottobre 1940, attaccandola dall'Albania, territorio italiano dal 1939. Però ben presto il conflitto si trasformò in una catastrofe, intervennero dunque nuovamente i tedeschi, che conquistarono non solo la Grecia ma anche la Iugoslavia, nell'aprile 1941 -
Operazione "Leone marino"
Dopo la conquista della Francia, Hitler voleva conquistare la Gran Bretagna, prevedendo lo sbarco sulle coste inglesi, la distruzione delle infrastrutture britannica e l'annientamento dell'aviazione inglese, la RAF. Nonostante la grande esperienza degli aviatori tedeschi della Luftwaffe , gli inglesi disponevano di un nuovo strumento, il radar, che si dimostrò fondamentale. Hitler dovette così rinunciare al suo intento e alla fine dell'ottobre 1940 la guerra d'Inghilterra poteva dirsi conclusa. -
Period: to
La situazione russa
Nonostante la fallimentare operazione barbarossa, in Russia, gli attacchi tedeschi e la resistenza sovietica durarono per diversi anni. Infatti la controffensiva sovietica iniziò nel 1942/1943, dopo varie sconfitte subite in Ucraina, Bielorussia e Crimea e la battaglia di Stalingrado. Le varie battaglie terminarono, solo con l'ingresso delle truppe sovietiche a Berlino il 2 maggio 1945. -
L'impero creato a Mussolini si dissolve
L'idea di Mussolini era quella di creare un vasto impero coloniale nel mediterraneo, pertanto invase l'Egitto, che era colonia britannica, ma con catastrofici risultati, poiché non solo furono sconfitti dall'Inghilterra, ma se non fosse stato per l'intervento tedesco avrebbero perso anche la Libia. Tuttavia la Gran Bretagna attaccò le colonie italiane nell'africa orientale, obbligando l'Italia a cedere per sempre quei territori, con la caduta dell'ultimo presidio di Amba Alagi, in Etiopia. -
L'operazione Barbarossa
Hitler decise di attaccare l'Unione Sovietica, sia per la grande differenza ideologica politica, sia per la ricchezza del paese in termini di materie prime per l'industria bellica. A settembre le truppe tedesche erano alle porte di Mosca e di Leningrado, il conflitto sembrava già vinto. Però i russi iniziarono a fare terra bruciata e ad indietreggiare, spostando le industrie più ad est, così da non permettere ai tedeschi di conquistare le fabbriche belliche durante l'avanzamento. -
La Carta Atlantica
Nell'agosto del 1941 Roosevelt e Churchill si incontrarono presso l'isola di Terranova firmando un documento che indicava le linee guida per un nuovo ordine internazionale. Dopo di ciò Stati Uniti e Gran Bretagna si spalleggiarono contro le dittature nazi-fasciste, aiutandosi reciprocamente, nonostante gli USA non fossero ancora entrati in guerra, mantenendo di fatto un profilo isolazionista. -
Bombardamento di Pearl Harbor
L'aviazione giapponese colpì senza preavviso la flotta statunitense ormeggiata nella base militare di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii.
Questo attacco durato solo un'ora ma provocò la distruzione di otto corazzate e segnò l'inizio di una guerra a livello mondiale. Il giorno successivo gli Stati Uniti dichiararono guerra al Giappone, che era schierato con Germania ed Italia. -
Period: to
Battaglie di El Alamein
Nel 1942, i tedeschi e gli italiani erano riusciti a penetrare in Egitto fino a El Alamein, vicino al canale di Suez, scatenando però la controffensiva britannica alla quale l'Afrika Korps di Rommel e le truppe italiane non poterono resistere. Sconfitti nell'ultima battaglia di El Alamein( 23 ottobre e 3 novembre 1942) dovettero ritirarsi ed evacuare la Libia, l'Italia perse così l'ultima colonia. Gli Alleati nella primavera '43 controllava il Nord Africa. -
Il fronte Pacifico
Nel giugno 1942 i giapponesi provarono a conquistare le isole Midway, ma furono duramente sconfitti dagli americani; che nel frattempo conquistarono l'isola di Guadalcanal, base essenziale per proseguire la lotta contro le flotte giapponesi. La battaglia fu molto lunga, durò ben sei mesi, ma si concluse con la vittoria statunitense: ora i ruoli nel Pacifico erano cambiati, i giapponesi dovevano difendersi. -
Battaglia di Stalingrado
Iniziata il 17 luglio 1942, quando le potenze dell'asse invasero le zone del Don e del Volga, terminerà solamente il 2 febbraio 1943, con l'esito vittorioso delle truppe sovietiche. Questa importante battaglia segnò la prima grande sconfitta politico-militare della Germania nazista e l'inizio dell'avanzata sovietica, che terminerà due anni dopo con la fine della Battaglia di Berlino ed il suicidio di Hitler nel bunker della Cancelleria. -
Sbarco alleato in Sicilia
Lo sbarco in Sicilia da parte delle truppe anglo-americane, avvenne sulla costa meridionale dell'isola tra il 9 ed il 10 luglio, lo scopo era di aprire un nuovo fronte in Europa, e liberare l'Italia dal regime fascista. Questo evento comportò il 25 luglio l'arresto di Mussolini, dopo che il Gran Consiglio del Fascismo avanzò una grande sfiducia nei suoi confronti, a causa del suo operato. -
Mussolini arrestato
Dopo lo sbarco alleato in Sicilia, il Gran Consiglio del Fascismo avanzò la sfiducia nei confronti di Mussolini, domandando al re di arrestarlo. Il re acconsentì alla richiesta e nominò Pietro Badoglio capo del nuovo governo. Nel frattempo il re iniziò a trattare in segreto con gli alleati una pace separata, mentre rassicurava i tedeschi che gli italiani sarebbero rimasti a combattere al loro fianco. -
Resa incondizionata dell'Italia
L'armistizio fu firmato in segreto a Cassibile il 3 settembre 1943, ma venne reso pubblico solo l'8 settembre 1943 prevedendo la resa incondizionata dell'Italia alle forze alleate.
Iniziava così la fine di una guerra sanguinaria e di una portata troppo grande rispetto alle possibilità italiane. -
Le Fosse Ardeatine
Le SS e la Wehrmacht per stroncare sul nascere ogni forma di resistenza, che ormai andava diffondendosi su tutta la penisola italiana, decisero di sferrare un attacco di repressione contro i civili durissimo. Infatti il 24 marzo 1944 i nazisti fucilarono 335 fra civili e militari italiani, per vendicare l'uccisione di 32 soldati altoatesini, vittime di un attentato delle squadre partigiane(GAP) -
Sbarco in Normandia
Durante la conferenza di Teheran Roosevelt, Churchill e Stalin volevano aprire un secondo fronte in Francia, così il 6 giugno 1944 avvenne un'invasione senza precedenti da parte delle truppe alleate. L'avanzata degli Alleati, unita alla resistenza francese, contribuì alla liberazione di Parigi, avvenuta il 25 agosto. A questa data la sconfitta della Germania era ormai delineata dai sovietici che occupavano tre quarti delle truppe tedesche sul fronte orientale. -
Period: to
Battaglie di Iwo Jima
Nell'Oceano pacifico si svolse una feroce battaglia che puntava al controllo di una zona strategica tanto per il Giappone quanto per gli Stati Uniti. Questa fu una delle battaglie più sanguinose di tutta la Guerra. -
Period: to
Battaglia di Okinawa
Fu l'ultima grande battaglia terrestre del Pacifico e fu caratterizzata da una grande resistenza giapponese, ed un numero di morti elevatissimo. Si concluse con la vittoria statunitense, che portò alla decisione di utilizzare la nuova scoperta in ambito tecnico: la bomba atomica, sul territorio giapponese. -
La liberazione dell'Italia
Grazie ad una nuova offensiva e al grande impegno partigiano l'Italia fu liberata dall'oppressione fascista. Milano venne liberata il 25 aprile, Bologna era stata liberata il 21, Genova il 24, Torino nel 27, Venezia il 28 grazie alle truppe alleate, ai partigiani italiani e alla popolazione italiana che insorse contro le truppe tedesche. Il 28 aprile Mussolini fu fucilato, assieme alla sua compagna ed esposto a piazzale Loreto a Milano. Il 29 aprile le truppe tedesche si arresero. -
Hitler si suicida
Mentre i sovietici entravano a Berlino e le truppe anglo-americane passavano il Reno, Hitler finalmente si rese conto della situazione nella quale si trovava, dunque decise di suicidarsi nel suo bunker sotterraneo il 30 aprile 1945. -
La Germania firma la resa incondizionata
Il 7 maggio 1945 i rappresentanti dell'esercito tedesco firmarono a Reims, in Francia, la resa incondizionata della Germania, ponendo un punto di fine alla guerra in Europa. Nel frattempo da gennaio erano stati liberati, dalle truppe sovietiche, tutti i campi di concentramento e sterminio rimasti. -
Hiroshima bombardata
Il presidente statunitense Harry Truman, decise di impiegare la nuova scoperta in campo fisico, la bomba atomica, sulle città giapponesi, per costringere il Giappone alla resa senza condizioni. Questa nuova arma faceva parte del progetto segreto "Manhattan" nel quale erano impiegati Enrico Fermi e Robert Oppenheimer. La prima bomba atomica fu sganciata al mattino su Hiroshima e in pochi secondi spazzò via l'intera città, lasciando al suo intorno desolazione e rovine. -
La seconda bomba sganciata su Nagasaki
Il 9 agosto 1945, solo tre giorni dopo, una seconda bomba atomica venne sganciata sulla città di Nagasaki, con lo stesso risultato, una città rasa al suolo e abitanti morti o che presentavano ustioni o contaminazioni dalle radiazioni. Nonostante sia difficile stimare il numero di vittime si pensa a circa 100.000 persone, per ogni bomba sganciata. -
Resa incondizionata del Giappone
Oltre alle bombe atomiche arrivò un altro colpo duro per il Giappone, la dichiarazione di guerra l'8 agosto da parte dell'URSS, come stabilito nell'ultimo incontro di Stalin, Churchill e Roosevelt nella conferenza di Yalta(febbraio '45). Tutti questi eventi accelerarono la caduta ormai inevitabile del Giappone, che il 15 agosto 1945 firmò la resa incondizionata; l'armistizio venne firmato il 2 settembre. -
La fine della guerra
Dopo la fine della guerra, i più grandi capi nazisti vennero processati a Norimberga, da un tribunale internazionale e lo stesso avvenne nei processi a Tokyo, con un nascente concetto di "crimini contro l'umanità". Venne creato con lo scopo di impedire futuri rovinosi conflitti un nuovo organismo internazionale, l'ONU, dotato di un'assemblea generale e di una corte internazionale di giustizia. -
Le foibe di Tito
Dopo l'armistizio del '43 e fino alla primavera del '45, si verificò la sistematica persecuzione di migliaia di italiani che vivevano nell'Istria e nella Dalmazia, non solo fascisti, anche antifascisti e civili. Il dramma fu aggravato quando venne stabilita il 10 febbraio 1947 l'annessione di Fiume e di Zara all'Istria, che contribuì alle violenze nei confronti degli italiani che abitavano quelle zone, e provocò l'esodo giuliano-dalmata. -
Dichiarazione universale dei diritti umani
La dichiarazione universale dei diritti umani, un documento contenente 30 articoli, venne approvata dall'Assemblea generale il 10 dicembre 1948, rappresentando il primo atto con il quale la comunità internazionale riconobbe i diritti che spettano universalmente a ciascuna persona, sancendo il carattere universale dei valori come la libertà e la dignità degli esseri umani.