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Chiesa di Sant'Angelo in Grotta realizzato col titolo di Prioria tra il 1080 e il 1086, nacque come ospizio del monastero della Trinità di Cava.
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Il Vescovado si formò alla fine del medioevo, intorno all’ Abbazia benedettina si S. Prisco, che sorse dalla trasformazione dell’antica chiesa di Filippo alle Macerie, eretta per custodire i resti del primo vescovo di Nocera: S. Prisco.
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Il Convento di S. Antonio fu costruito tra il 1250 ed il 1290, per volere di Guidone Filangieri, signore feudale della città.
Attualmente il convento ospita una Biblioteca ed il Museo Archeologico dell’ Agro aperto nel 1965.
In esso sono conservati reperti relativi alle origini ed alla storia dell’ Agro Nocerino – Sarnese. -
Il monastero di S. Anna fu fatto costruire da Pietro, vescovo di Capaccio, nel 1282 .
Il monastero fu cosrtuito in stile gotico.
In sette secoli, però, ha subito delle trasformazioni dovute ai
terremoti, alle alluvioni ed ai restauri.
Molte persone si recano al convento non solo per ammirare opere le d’arte, ma anche per l’atmosfera spirituale diffusa dalle suore che vi abitano -
Chiesa e Convento di Santa Chiara, il convento di clausura si colloca nel limite occidentale della città e rappresenta il biglietto da visita per chi proviene dalla Strada Statale 18.
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Palazzo Fienga, edificato sulla sommità della collina del parco, ed adiacente al castello medioevale, ingloba anche edifici realizzati dai De Guidobaldi (cappella circolare) e il mastio del castello medioevale. L'ala verso nord accoglieva in ampi saloni la preziosa collezione archeologica della famiglia Fienga.
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Cattedrale di San Prisco, è stata edificata su un antico convento che da sempre ha conservato le spoglie di San Prisco, primo vescovo della diocesi. Conserva tesori artistici quali il campanile e la raffigurazione del Paradiso di Francesco Solimena.
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La cappella di S. Sofia appartiene alla famiglia Lanzara ed è posta ad angolo tra piazza Municipio e via Bosco Lucarelli.
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Palazzo vescovile ,alle spalle della cattedrale, chiude a meridione il complesso monumentale del quartiere del Vescovado.
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La curia diocesana è uno dei palazzi architettonicamente più interessanti della città. Oggi è sede della Curia vescovile.
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Palazzo e Torre Guerritore Broya, il piccolo edificio turrito, ormai simbolo della città, impreziosisce il centro cittadino con la sua mole ottocentesca.
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Palazzo De Francesco, insieme al prospiciente seminario, costituisce l'accesso monumentale al viale che conduce alla Cattedrale, nel quartiere Vescovado. Il palazzo, impreziosito dalla piccola cappella di famiglia, è caratterizzato da un ampio portale e da una loggia porticata che si affaccia sul cortile interno. Il primo piano è decorato da affreschi dal tema architettonico.
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Chiesa e Convento di Sant'Andrea, sorgono a mezz'altezza sulla collina del Parco e dominano la città con la sua mole sin dal 1563.
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La parrocchia del Corpo di Cristo è situata a Piazza Zanardelli.
La chiesa era molto ricca di arredi e di quadri, quasi tutti asportati dai ladri negli ultimi anni.
Fino agli anni ’60 era di patronato del Comune che aveva, in compenso, il diritto di intervenire nella nomina del Parroco. -
Santuario di Santa Maria dei Miracoli, rappresenta un luogo sacro per i nocerini, meta di pellegrinaggio nel caratteristico martedì di pasquetta della città.
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S. Monica in origine era un piccolo convento agostiniano eretto nel 50.
Il convento fu abolito nel 1794 e la chiesa trasformata in parrocchia nel 1839. Il crocifisso posto sull’altare maggiore proviene dalla Spagna. -
Palazzo ducale, fu realizzato da Tiberio Carrafa, primo duca di Nocera. L’edificio sorge a ridosso dove dell’antico Borgo (attuale via Solimena). Nel 1751 il palazzo ducale fu raso al suolo e rialzato trasformato in Caserma di Cavalleria, la caserma Tofano.
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Palazzo Lanzara, ex Castelrodrigo, tra il liceo classico ed il palazzo comunale, si passeggia affiancando questa grande struttura tardo seicentesca. Interessanti il portale e le finestre che danno su piazza Cianciullo. Caratteristica la Cappella di Santa Sofia.
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Caserma Libroia, Edificata nell'area della ex piazza d'armi la struttura, costruita secondo canoni militari moderni, è sede del 45º battaglione trasmissioni "Vulture".
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Il convento di Sant'Antonio è sede di una biblioteca.
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La Biblioteca e l’ Archivio Storico Comunale, palazzo "San Matteo", si trova al corso Vittorio Emanuele II, 52.
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La Biblioteca Sant'Antonio Dottore, piazza Sant'Antonio, si trova presso il Convento di Sant'Antonio.
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La Biblioteca e l’ Archivio Storico Diocesano, via Vescovado, si trovano presso la Curia vescovile.
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La Biblioteca Psichiatrica si trova in via Federico Ricco.
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La Biblioteca del Liceo Classico "Gianbattista Vico", si trova in piazza Cianciullo.
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La Biblioteca del Liceo Scientifico "Nicola Sensale”, si trova a Cicalesi.
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Chiesa di San Bartolomeo, la chiesa, nel quartiere Piedimonte-Pietraccetta, ospita oggi l'effigie della Madonna dei Miracoli di Mont'Albino, traslata dall'originario convento dopo una frana.
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Caserma Tofano, il Gran quartiere o Caserma rossa, come viene comunemente chiamata, rappresenta l'edificio più imponente della città. L'attuale edificio fu realizzato sull'area del palazzo ducale della famiglia Carrafa, forse inglobandone una parte.
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Palazzo Comunale, la sede municipale nocerina è il centro geografico e amministrativo della città.
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Palazzo del Liceo Classico, da sempre il polo più prestigioso per gli studi dei cittadini, l'edificio è noto anche nella storia del cinema per essere stato citato da Ettore Scola nel suo "C'eravamo tanto amati".
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Cappella di San Rocco, realizzata tra il 1886 e il 1888 è ubicata nel Casale del Pozzo.
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Galleria Maiorino in via Matteotti, non lontana dal palazzo comunale, rappresenta una elegante piazza coperta. Realizzata all'inizio degli anni ottanta dall'architetto Nicola Pagliara, è stata costruita sul sito del dismesso cinema "Modernissimo". È sede di negozi ed uffici.
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Museo dell'Agro Nocerino Sarnese: Ospita reperti di epoca protostorica (Cultura delle Tombe a Fossa della Valle del Sarno) e romana. Da segnalare l'incisione in alfabeto nocerino.
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Il Castello medievale di Nocera Inferiore o Castello del Parco è una struttura del X secolo che sorge a Nocera Inferiore sulla sommità della Collina del Parco o Collina di Sant'Andrea.
L'area, nel XIX secolo è passata in mano privata. Vi è stato realizzato l'attuale palazzo Fienga. Oggi è tornata in mano pubblica, facendo parte dei beni del comune. -
L' associazione sportiva venne fondata nel 1910 grazie all'iniziativa di un ristretto gruppo e il suo primo presidente fu Carlo Cattapani. La denominazione era Associazione Giovanile Nocerina (A.G. Nocerina). La squadra giocò due stagioni in Serie B. Grazie alla vittoria del campionato di Lega Pro Prima Divisione 2010-11, è tornata in Serie B dopo 32 anni.
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Palazzo Gabola, l'elegante struttura si colloca quasi di fronte al palazzo comunale. Suggestive le colonne che ne circondano il portone.
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Palazzo Piccolomini d'Aragona, in via Lucarelli, nei pressi del Liceo Giambattista Vico. Costruito in stile Liberty nel 1927, è caratterizzato da una torretta recante lo stemma familiare. I provvedimenti seguiti alla riqualificazione della linea ferroviaria ridussero notevolmente le dimensioni del giardino che circonda il plesso.
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Ospedale riunito delle tre Valli, o Umberto I, viale San Francesco, 2. La struttura che, insieme all'Andrea Tortora di Pagani, forma un ospedale di III livello (come previsto dal Piano Ospedaliero Regionale) ospita le seguenti unità di base: pronto soccorso, nefrologia-emodialisi,chirurgia d'urgenza, gastroenterologia, anestesia e rianimazione, neurologia, otorinolaringoiatria, pneumologia, cardiologia e U.T.I.C., lab. di patologia clinica, centro trasfusionale, odontostomatologia
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Fino agli anni '50 in città erano presenti due sale cinematografiche (Modernissimo e Impero) e tre cine-teatri (Diana, Sala Roma e Astoria). Oggi come sala cinematografica è funzionante solo la Sala Roma.
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Galleria del Corso ,di recente realizzazione, collega piazza del Corso con via Garibaldi. Caratterizzata dai portici a volta che la circondano, ha ampio ingresso scenografico nella parte orientale.
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Il Museo Archeologico Provinciale dell'Agro Nocerino è stato inaugurato nel 1964 per ospitare la collezione "Pisani" formati da reperti archeologici provenienti dalle tombe protostoriche di San Marzano sul Sarno, nonché i reperti provenienti dagli scavi della Direzione dei Musei Provinciali, che ha lavorato dal 1957 in poi presso le necropoli di località Pareti di Nocera Superiore, non lontano dal teatro ellenistico-romano di Nuceria Alfaterna ed alcuni materiali.
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Il 23 novembre del 1980 la terra trmò così forte da causare danni e vittime anche a Nocera Inferiore. Ci sono voluti più di trent'anni per la ricostruzione, ma ancora oggi è possibile vedere container e prefabbricati con sfollati in attesa della loro casa.
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Pinacoteca: La pinacoteca, ospitata nel convento di Sant'Antonio, conserva dipinti di artisti di grande interesse, come Andrea Sabatini e Pietro Negroni.
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Il Primo circolo didattico si trova a Nocera Inferiore (SA) in Via Gramsci 21.
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Il Secondo circolo didattico si trova a Nocera Inferiore (SA) in Via Urbulana.
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Il Terzo circolo didattico si trova a Nocera Inferiore (SA) in Via Nicola Bruno Grimaldi.
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Chiesa di San Giuseppe ,ubicata nella località di Montalbino, è un esempio di architettura contemporanea.
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Teatro Virtuale della Valle del Sarno: ospitato presso il palazzo Fienga propone, attraverso la realtà virtuale, un excursus archeologico che passa attraverso le ricostruzioni alcuni dei principali monumenti dell'agro nocerino sarnese che vanno dall'VIII secolo a.C. al II secolo d.C.
Una piccola sala museale, contenente reperti relativi al monastero, è insita al convento di Santa Chiara -
Museo diocesano: Inaugurato nel 2008, raccoglie testimonianze storiche della diocesi Nocera - Sarno dalle origini ai giorni nostri.
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Nel 2010 è stato riaperto lo storico Teatro Diana.
La struttura, di proprietà comunale, è tornata in vita dopo gli ingenti danni che ne costrinsero la chiusura all'indomani del terremoto del 1980.
Sul Castello del Parco è in realizzazione un teatro all'aperto su progetto firmato dall'architetto portoghese Souto de Moura.Una stagione teatrale è assicurata in città dall'oratorio San Domenico Savio di Piedimonte. -
La chiesa di S. Matteo fu costruita nel 985, intorno alla chiesa si formò il villaggio omonimo che fu, più tardi, il centro dell’università di S. Matteo la parrocchia comprendeva quasi tutta l’attuale Nocera Inferiore e per questo è considerata la “Chiesa Madre”.
La chiesa di S. Matteo è stata ricostruita varie volte; nella forma attuale, risale alla seconda metà del 500. -
La chiesa di S. Giovanni in Parco esisteva già nel 995, tanto che vicino ad essa si costruì, verso il 1200 un convento che ospitò i monaci benedettini di Montevergine.
Durante il Medioevo, presso il convento nacque un Ospedale dei Poveri, tra i più antichi d’Italia.
Dal 1716 divenne abbazia dipendente da Montevergine, finchè nel 1807 il monastero fu soppresso dai francesi e l’edificio passò al demanio.
Il 19 marzo 1812 fu acquistato per 4900 ducati da Costantino Amato .