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Period: 1476 to 1559
Gian Pietro Carafa futuro Paolo IV
Il principale sostenitore della necessità di una "guerra spirituale" contro il dissenso dottrinale fu il cardinale Gian Pietro Carafa, futuro Carlo IV ossessionato dalla minaccia dell'eresia che vedeva diffondersi in alcune città: a Firenze l'episodio di Savonarola aveva dimostrato la necessità di un rinnovamento, a Modena un gruppo di umanisti, detto Accademia, si scontrò con il vescovo, a Lucca ebbe grande risonaza la predicazione del monaco agostiniano Pietro Martire Vermigli (1500 - 1562). -
1517
Riforma o controriforma?
Dopo Lutero, nella chiesa cattolica possiamo parlare sia di RIFORMA che di CONTRORIFORMA. Infatti già prima della riforma luterana nella chiesa cattolica vi era una necessità di mutamento animata dalle minoranze. Accanto a questo movimento agì anche una dura reazione alla reazione protestante che si servì sia degli strumenti della repressione sia dell'azione propagandistica e missionaria per combatter gli eretici e riconquistare i fedeli perduti. -
1517
Disciplina sociale
Sia l'Europa cattolica che l'Europa protestante insistevano sempre di puù sull'ISTRUZIONE e sul CONTROLLO delle credenze e dei comportamenti individuali e collettivi. La religione predicò inoltre il dovere dell'obbedienza da parte dei sudditi. Tutto questo processo può essere definito come disciplinamento della società. -
Period: 1523 to 1534
Pontificato di Clemente VII
Clemente VII spaventato dal ricordo dei concili del 400, finchè durò il suo pontificato non convocò alcun concilio. Inanto si diffondevano i segni di crisi e la ricerca di nuovi comportamenti come ad esempio l'esigenza di un ritorno al vangelo (Evangelismo). -
Period: 1523 to 1534
Richiesta luterana di un concilio cristiano in terra tedesca
Uno degli argomenti più efficaci della polemica luterna fu la CRITICA DELLA CORRUZIONE MORALE e DELL'ARRICCHIMENTO DEL CLERO. La richiesta che veniva da Lutero era quella di un LIBERO CONCILIO CRISTIANO in terra tedesca: in terra tedesca per essere libero dalle pressioni del papa e veramente cristiano, cioè rappresentativo di tutti i cristiani o non dei soli ecclesiastici. -
Period: 1535 to 1549
Paolo III
Il nuovo papa, Paolo III Farnese, creò una situazione favorevole a quanti ritenevano ormai improrogabile l'opera di rigenerazione spirituale. Nominò una commissione di cardinali per studiare un progetto di riforma della chiesa (consiliun de emendanda ecclesia) che proponeva mutamenti sia nelle istituzioni ecclesiastiche sia nei costumi del clero. -
1542
Istituzione del Sant'Uffizio
Ci si avvicinava all'appuntamento conciliare richiesto con insistenza da Carlo V anche se Paolo III cercò di prendere tempo e di rinviarne la convocazione. In attesa del concilio venne creata un'istituzione di tutt'altro significato, il Sant'Uffizio: si trattava di una congregazione cardinalizia il cui compito era quello di difendere l'ortodossia cattolica dalla diffusione delle eresie, come erano allora intese le fedi riformate. -
1545
Il Concilio di Trento
A Trento fu riunito un concilio ecumenico suscitando grandi speranze per una possibile riunificazione della cristianità. Queste speranze furono destinate a restare deluse come si vide dal principio quando venne stabilito il programma dei lavori dell'assemblea: i riformatori chiedevano