Storia della musica medievale e rinascimentale

  • 800 BCE

    TRADIZIONE ANTICHISSIMA

    Tra le civiltà antiche, quella che conosciamo meglio dal pdv musicale è quella greca grazie all'uso precoce di una scrittura alfabetica e per la presenza pervasiva della musica alla base della società aristocratica (mus didattica, intrattenimento, feste religiose) -> fondamenti della cultura mus dell'Europa cristiana. REPERTI: alcuni strumenti + trattistica teorica con frammenti mus in notaz strumentale (alf attico) e vocale (alf ionico)
  • Period: 800 BCE to 300 BCE

    GRECIA: periodo aureo

    Comprende epoca arcaica (VIIIaC-VaC) e classica (V-IV aC). Periodo dominato prima da Sparta e poi Atene, ricco di innovazioni musicali con una concezione alta del ruolo della musica nella vita privata e pubblica: culti istituzionali (olimpici), intrattenimento, formaz aristocrazia. Canti collettivi votivi (inni) e celebrativi (paena) con strumenti-danze usavano modelli melodici detti nomoi con titoli dati da Terpandro di Lesbo, primo mitico musico greco -> passaggio a armonia eptafonica matura.
  • 400 BCE

    Tragedia classica

    Affermazione del ditirambo: canto corale danzato tipico delle dionisie che da rituale diventa una creaz letteraria, grazie alla sua componente drammatica si arriverà alla TRAGEDIA CLASSICA (3/5 episodi recitati alternati a cori e coreografie, poi aggiunte parti solistiche e accompagnam strum)
  • Period: 300 BCE to 500

    GRECIA: ellenismo e impero

    Comprende epoca ellenistica (III-II sec aC), romana (II-I sec aC) e età imperiale (0-V sec).
    Con morte di Alessandro Magno (323 aC) e fine dell'impero persiano, iniziano pressioni politiche e la musica assume un valore di intrattenimento, perdendo quello cerimoniale. Per preservare le conoscenze antiche, si sviluppano la notazione mus e la definizione di un sistema teorica articolato.
  • 1 CE

    ROMA

    Xsec aC popoli latini arrivano in CentroItalia e si fondono con gli etruschi per cui musica e danza erano già importanti. Forme di canto: carmina convalia (intrattenim) triumphalia (celebrativi)
    Arrivo schiavi greci->cultura eterogenea->introduz strum a corde, teatro come forma popolare, tragedie e commedie sulla base del modello greco.
  • Period: 1 CE to 800

    MUSICA DELL'IMPERO ROMANO

    Aristocrazie romana come modello estetico x tutto Impero, anche se sfaccettato soprattutto dal pdv musicale
    - Mus dell'apparenza: corale e strumentale (a fiato) nelle feste pubbliche
    - Mus dello spirito: tra le varie regioni si sviluppa una varietà di generi e forme mus a seconda della religione predominante
    - Mus del tempo: funzione propiziatoria nel lavoro e nella guerra (soldati suonatori pagati x 1.5)
    - Mus x svago: teatro d'intrattenimento
    - Mus privata: durante banchetti o come passatempo
  • 300

    MUSICA DELL'IMPETO ROMANO pt.2

    I popoli assoggettati dell'imp mantengono identità locali in contrasto con quella romana, musica molto diversa ma di cui conosciamo poco.
    Il cristianesimo nasce nella clandestinità e in opposizione all'Impero. Il suo rituale e canto modellato su quello ebraico si trasforma secondo le realtà locali evitando l'integrazione. La mus dei romani non è assorbita dai cristiani che concepiscono il canto come una condiz della parola. La trattatistica mus (greca e cristiana) è estranea al canto liturgico
  • 313

    Editto di Milano 313

    Concessa libera professione di fede da Costantino convertito al cristianesimo.
    Il rito privato diventa pubblico e si struttura in forma riconosciuta. Ogni grande centro elabora il suo rito.
  • 400

    I POPOLI DEL TARDO ANTICO (I-VIII sec) hanno in comune la sottomissione all'imp e la fede ma hanno tradiz locali molto forti

    GALLIA
    CELTI mus x momenti militari (druidi) e celebrare vittorie con l'introduz della carnyx (tromba con testa di drago) e altri strum tradizionali
    ROMANI teatri+studio lirica romana, inni cristiani con peculiarità celtiche
    VISIGOTI assenza di musica
    FRANCHI(merovingi) predisposiz al cristianesim, abbandonati teatri e spettacoli, mus solo in privato, in chiesa e nelle feste cristiane
    MONACHESIMO risponde alla crisi e caduta dell'imp con comunità regolate che trovava sollievo nella preghiera
  • 401

    I POPOLI DEL TARDO ANTICO (I-VIII sec)

    ISOLE DEL NORD Britannia e Irlanda
    Il Cristianesimo non attecchisce e la Britannia, abbandonata a sè, viene occupata da Angli e Sassoni che introducono il cristanesimo. Canterbury e York -> centri di promoz cristiana
    In Irlanda (monastica) vi sono scarse interferenze straniere e la mus celtica si conserva meglio. Nel libro di Kells si vede un'arpa che diventerà lo strumento emblema dello stato.
  • 418

    POPOLI DEL TARDO ANTICO (I-VIII sec)

    PENISOLA IBERICA Spagna
    418: Ricchezza culturale dei visigoti si sostituisce all'imp.spazzato via dai vandali nel 409
    589: conversione al cristianesimo (danza proibita nella liturgia)
    710-720 arrivo dei musulmani -> Rito mozarabico dei non convertiti all'islam
  • 439

    POPOLI DEL TARDO ANTICO (I-VIII sec)

    AFRCA CARTAGINESE
    Dopo lo scontro con i romani Cartagine viene rasa al suolo e l'africa nord diventa romana -> cristianizzazione e adozione del latino
    439: occupazione del vandali fuggiti dalla spagna che perseguitarono i cattolici fino a quando l'imp d'oriente si riapproprio dei territori (533)
    + attacchi berberi e periodo bizantino
  • 440

    POPOLI DEL TARDO ANTICO (I-VIII sec) EGITTO

    EGITTO
    Alessandria fondata da Alessandro Magno nel 332 centro di cultura e commerci, vide afflusso di ebrei-> cristianesimo
    Papiri di Ossirinco: inno cristiano con musica (testo greco con notaz greca)
    Monachesimo diventa comunitario con uso di pratiche canore
  • 441

    POPOLI DEL TARDO ANTICO (I-VIII sec)

    SIRIA E PALESTINA
    provincia romana con forte presenza ebraica motivo di instabilità e culla del primo cristianesimo
    66-135 guerre giudaiche (Roma vs Palestina) -> distruz tempio di Gerusalemme e diaspora Ebrei. Lingua ebraica conservata solo nel rito (da cui nascono letture cantillate e salmi) -> vivida produz mus
    8 formule da ripetere x 8 settimane (oktoichos) da cui proviene il sist tonale
    Scisma di diverse chiese. Invasione della Persia fallì ma causò impoverimento + invasione araba
  • 443

    POPOLI DEL TARDO ANTICO (I-VIII sec)

    COSTANTINOPOLI E ORIENTE
    Sud: Anatolia e Armenia-> varietà di cristianesimi
    Centro: Giustiniano, rito bizantino, notaz ecfonetica (sviluppo dei segni di pronuncia)
    Nord: migraz germaniche nei Balcani-cristianizzaz (Niceta compone il Te Deum)
    Invasione dei popoli slavi a Oriente
  • 444

    POPOLI DEL TARDO ANTICO (I-VIII sec)

    PENISOLA ITALICA
    285 decentram potere da Roma a Milano e nel 402 a Ravenna -> diffusione popoli germanici -> disorient (presenza del monachesimo benedettino)
    Sotto Teodorico a Ravenna Severino Boezio compone il De musica sintesi latina della cultura mus greca che sarà il trattato più diffuso nel Medioevo
    535-553 guerra greco-gotica->Giustiniano si riprende l'Italia poi occupata dai longobardi sconfitti nel Nord da Carlo Magno (alleanza Francia)->basi x SacroRomImp con nuova mus occidentale
  • 774

    CARLO MAGNO e ETA' DELLA SCOLASTICA

    capì che x unire il territorio servivano un sist amministrativo forte e unica fede->rinnovamento liturgico verso un rituale condiviso e un sistema scolastico in cui si insegnava anche il rito->sviluppo scrittura musicale (neumi x movim della voce)e nuove teorie di classificaz delle melodie.
  • 774

    Diverse notazioni nel tempo e nello spazio

    Antiche scritt neumatiche (adiastematiche):direz delle altezze ma non intonazione
    notaz diastematiche:altezza nota e movim melodico
    not paleofranche: 5 segni
    not francotedesche: x neumi doppi usano tratti continui e disgiunti
    not tedesche o sangallesi: aggiunta di segni particolare
    not aquitane: combinaz di punto e virga Tra XI e XII sec tutte le notaz assumono una grafia coincidente stilizzata nel tratto quadrato poi adottato x le moderne edizioni di canto liturgico
  • 776

    Tropo (introdotto nel IX sec)

    =aggiunta a un canto liturgico, termine deriva dai tropari bizantini ovvero le interpolaz ai salmi, può essere di:
    -giustapposiz: tropi liturgici che produrranno nuove forme mus
    -stratificaz: aggiunte testuali, sostituz del testo che lascia la melodia riconoscibile (contrafacta) e armonia come fenomeno verticale (polifonia)*
    Trasformano lo scenario producendo nuovi generi e preparando l'affermaz del compositore.
    Grande ruolo della scrittura da cui nasce il dramma medioevale (drammi latini)
  • 776

    Teorie musicali del IX secolo

    8 tipologie melodiche corrispondenti a 8 scale (modi) ciascuna con una nota principale (tenor) e una sottostante (finalis)
    Teorici: Aureliano di Réome, Hucbald di Saint-Amand (monaci nel nord della Francia)
    Guido d'Arezzo->innovaz musicali quali il nome delle note (ricavate dal primo verso di un'ode di Orazio), le chiavi mus, tetragramma, polifonia, l'uso della rigatura con colori...
  • 777

    * (1)

    La polifonia già esisteva ma ora è scritta:
    organa prime forme di polifonia (XI-XIIIsec)
    organicum uso di strum mus nelle liturgie
    organum canto liturgico accompagnato (a due voci se trascritto con uno dei suoi controcanti)
    clausulae:polifonie melismatiche (scrittura vocale con molti suoni, non uno x sillaba) conclusive, tropate aggiungendovi un testo e trasformate in polifonia sillabica chiamate conductus (forma primitiva del mottetto) perchè durante lo spostam del prete pre Vangelo
  • 777

    *(2)

    mottetto
    composiz polifonica x eccellenza dal XIII sec
    E' un tropo perchè si sviluppa su canti liturgici o loro frammenti sviluppandone i contenuti.
    Condizione tipica: tenor organizzato in brevi moduli ritmici
    + aggiunta della seconda voce: motetus il cui testo parte dalla sillabaz di un melisma preesistente
    + eventuale terza voce Parti non disposte in partitura (parallelo) ma una dopo l'altra-> ricostruzione polifonica all'interprete (testi non x esecuz ma x fini didattici
  • 800

    Prima del Mille: stranieri

    IX sec-> nuova fase d'invasioni in Europa dalla scandinavia:
    -via mare:vichinghi cultura orale (poeti detti scaldi) su guerre e mitologia norrena che con il cristianesimo si disperse (tranne in islanda)
    -via terra:ungari
    -presenza araba in Spagna (Andalusia) che conservò l'antica liturgia spagnola mozarbica a differenza dei cristiani del nord. Influsso arabo negli strum:da percussioni arabe nascono le nacchere spagnole, anche il liuto ha origini arabe, quello ad arco ispira le viole
  • 801

    Prima del Mille: feudo (rete di vassalli)

    Immagine del signore anche nella mus: canti x celebrare il principe, lirica aristocratica unica mus trascritta non liturgica (es planctus: canti morali edificanti che non seguono metrica latina classica ma i toni del parlato e assumono un ruolo pseudo-liturgico come nella morte di CarloMagno)
  • 802

    Prima del Mille: Monastero-Scuola-Chiesa

    Monastero luogo dove si scrive, ha una funz clericale e politica, terreni lavorati da mezzadri e monaci si concentrano si scrittura, canto e insegnam. Attività intellettuale come omaggio a Dio. Più antichi codici mus provengono dal mon aquitano S.Marziale di Limoges (848)
    Scuola ruolo determinante x sviluppo notaz e trattistica mus
    Chiesa aveva anche funz economica (mete di pellegrinaggio->canti dei pellegrini (es Roma nobilis)) e di didattica tramite immagini
  • Period: 1000 to 1300

    FRA PAPATO E IMPERO

    potere religioso vs civile presente già da Carlo Magno
    Meno paura degli stranieri > governi nazionali + solidi > indebolim Chiesa che nel 1054 viene divisa in orientale e occidentale -> liturgia come propaganda vs canzoni politiche
  • 1001

    Dopo il Mille: Fiere, città, pellegrinaggi (1)

    Mus non bada ai confini nazionali e grazie ai trovatori si diffonde il TEMA DELL'AMOR CORTESE in due cicli cavallereschi:
    - carolingio (paladino) in Francia: trasformaz delle canzoni scaldiche in cui i paladini di CM combattono i saraceni (Chanson de Roland XIsec)
    - bretone (arturiano) in Inghilterra (espansione del ducato normatto sotto la Francia):variaz di ciò sopra Contrapposiz si esauriche con Guerra dei 100 anni (1337-1456) che alimenta le Chanson de geste
  • 1002

    Dopo il Mille: Fiere, città, pellegrinaggi (2)

    Tema dell'amore.
    Pastorelle: canti in cui nobile seduce giovane contadina
    Chanson de toile (tela/ricamo): donna esprime il suo desiderio x l'uomo che ama
    Trovatori: colti e x l'aristocrazia
    Stornellatori (giullari): meno colti e x feste, fiere e corti, improvvisano (mus non sopravvivono)
    Uso del volgare (in Francia d'oil x il nord e d'oc x il sud) che x crearsi uno statuto poetico colti guarda sia al latino che all'arabo che già praticava una poesia di corte
  • Period: 1096 to 1099

    Prima crociata (1096-1099)

    -Si chiude l'epoca carolingia e romanica, positiva x la mus che sarà sostituita dopo il fallimento delle crociate con l'epoca gotica speculativa e intimorita dai sensi
    -poesia cavalleresca x cantare le gesta aristocratiche
    Prima Crociata x contrastare l'avanzata araba e x riunire le due chiese. Essa era propaganda, pellegrinaggio e mito, tre cose in cui la mus era fondamentale. Partecipò Guglielmo IX d'Aquitania (primo trovatore) che scrisse alcune canzoni
  • Period: 1147 to 1150

    Seconda Crociata (1147-1150) contro islam

    Iniziata dopo la caduta di Edessa, fu inutilmente assediata Damasco in cui morì il trovatore Jaufré Rudel (cantava l'amore a distanza x la contessa di Tripoli mai incontrata perché il tentativo di raggiungerla gli fu fatale).
    Dell'assedio parla invece Marcabru. Altre figure che emergono: Bernart de Ventadorn e Chrétien de Troyes (bretone). Intanto anche la lingua tedesca sperimenta forme auliche:i minnesanger (trovatori tedeschi) adottano all'inizio modelli latini o francesi conservando la mus.
  • Period: 1189 to 1204

    Terza (1189-1192) e quarta crociata (1202-1204)

    La terza crociata (tentativo europeo di riconquistare Gerusalemme e quanto perso della Terrasanta, risolta con accordi diplomatici) è cantata da grandi trovatori e da trovieri (trovatori che cantano in oil) come Blondel de Nesle e il Castellano di Coucy.
    Sorta dalla crisi degli accordi della 3a Crociata -> saccheggio di Bisanzio,spartiz imp.bizantino e a Costantinopoli è istituito l'Imp Latino d'Oriente. Parteciparono Raimbaut de Vaqueiras (soldato-trovatore) e Audefroid Bastard (troviere)
  • Period: 1217 to 1272

    Ultime crociate

    Quinta: verso Egitto, Ottava: sancisce disfatta dell'impresa
    Italia: a sud viene inventato il sonetto da Giacomo da Lentini mentre a nord la poesia popolare con sentim religioso diventa colta e si affianca alla canzone provenzale -> chiamate laudi (Jacopone da Todi)
    Thibaut de Champagne scrive anche canzoni a dialogo in Terrasanta.
    Con l'ultima crociata scompaiono anche i trovatori (ultimo fu Guiraut Riquier) e i trovieri (ultimo Adam de la Halle si cimenta nella polifonia mensurale)
  • 1280

    Memoria e scrittura_1

    Forme diastematiche diventate x liturgia normative di un canto ideale. Senza scrittura il canto si evolve, la scrittura ferma l'evoluzione determinata anche dalla situaz politica. I manoscritti, dopo la fase didattica, sono ammirati più che letti (pochi cantori ne hanno la capacità).
    XIII sec: notaz quadrata come grafia mus liturgica -> specchio di un gregoriano ideale, modi di cantare in continuo rinnovamento.
  • 1281

    Memoria e scrittura_2

    Polifonia: appartiene da sempre alla mus, anche se testimoniata x iscritto dal IXsec (es del XIsec è il Tropario di Winchester). Notaz. polifonica nasce a Parigi dal 1200, nelle liturgie a Notre-Dame in cui è presente una Scuola > introduz concetto di durata delle note > SCRITTURA MENSURALE (1a fase: sist modale) e teoria dei modi ritmici (lungh note in base ai tempi di pronuncia).
    2a fase: prefrancofoniana
    3a fase 1280: Notaz franconiana di Francone di Colonia
    Leoninus e Perotinus i + abili
  • 1282

    Memoria e scrittura_3

    XIII sec
    Uso del volgare colto (latino abbandonato) portato dalle aristocrazie germaniche che generano una serie di cambiamenti che partono dal contesto scolastico
    Nascita lirica cortese(canzone colta che testimonia la nobiltà dell'ambiente cortigiano che la produce) è condizionata dalla sopravvivenza della docum testuale (canzonieri).
    Alta richiesta libri > passaggio da scritt carolingia a gotica che resterà x tutto il Medioevo (anche se x i canzonieri la scritt segue un percorso diverso
  • 1283

    Memoria e scrittura_4

    Movimenti pauperistici religiosi predicati dai Catari dichiarati eretici, perseguitati (Crociata albigese), sterminati, coinvolti trovatori che cantavano contro le sopraffaz. > repressione sociale > da metà200 spostam att culturali da sud a nord Francia +emigrazioni in nord Italia.
    Canzonieri scritti x ricordare un tradiz umiliata (provenzali, occitanici, no mus, collocano l'autore nel contesto) e x celebrare la classe dominante (in francese antico, oitanici, non indicano autore, con mus).
  • 1284

    Memoria e scrittura_5

    ITALIA: Scuola siciliana>lirica nata nella corte di Federico II trasmessa senza mus perché scrittura poco sviluppata, tranne nei monasteri grazie a cui si diffonde la lauda (esprime religiosità popolare e usa canzonieri notati)
    SPAGNA Cantigas de santa Maria come lauda italiana, testi e mus trascritti e raccolti da Alfonso X
    GERMANIA no mus
    genere lirico d'amore mutato dalla tradiz franco-provenz. Lied strofico=canzone, Leich versione volgare della sequenza, Spruch, forma popolare monostrofa
  • 1300

    EPOCA DELLA PROGETTUALITA' XIII-XV sec

    1
    uso scrittura definisce confini tra cultura alta(colta) e bassa, aumento di testi ma la mus soprattutto orale e destinata a intrattenim e spettacolo.
    innovazioni mus come espressione della coltivata razionalità (opposta alla spiritualità).
    Città si riempiono di suoni, diverse pratiche mus e corali x lo "stare insieme". Danza di corte, x il popolo ma anche liturgica; di gruppo (carola) e x formaz coppie. Essa è affiancata dal canto della ballata.
    chiarivari: protesta di gruppo
    danza macabra
  • 1301

    EPOCA DELLA PROGETTUALITA' XIII-XV sec

    2
    Il grosso della prod mus è per le FESTE LITURGICHE in cui hanno un ruolo anche le confraternite laiche cittadine, strum di coesione sociale e propaganda cristiana (canti e danze con strum mus)
    ARS NOVA (1320): mus polifonica intellettuale legata al potere (prima corti poi borghesia mercantile) che risolveva le incertezze della not franconiana.
    Marchetto da Padova studia un sist alternativo x determinare il valore delle note.
  • 1302

    EPOCA DELLA PROGETTUALITA' XIII-XVsec

    3
    Chiesa contraria alla troppa professionalizzaz della scrittura, rischiava di rendere il canto elitario > papa Giovanni XXII condanna le innovaz mensurali cercando di mantenere un potere decisionale almeno nelle questioni liturgiche vista la situaz della cattività avignonese.
    testimonianze del mensuralismo sopravvivono nel profano (1350:codici di Machaut). Con la fine della cattività (1377) la Chiesa accoglie le novità mus > ARS SUBTILIOR* forma notaz eclettica x elite di musicisti (fino 1417)
  • 1303

    Guillaume de Machaut

    polifonia scritta rimane nell'elite fino a 1350, quando iniziano a diffondersi raccolte che ne permettono la sopravvivenza, prima conservaz era disomogenea.
    Machaut poeta cortigiano di formaz clericale, mise in ms i suoi versi, studiò le tecn mensurali e trascrisse la sua mus nel codice C. Lavora prima x Giovanni di Boemia, si ingrazia la figlia Bona, e erca di mantenere buoni rapporti con la Corona. Compone la Messe de Notre-Dame forse x incoronaz di CarloV diversa dagli usi del tempo
  • 1304

    Notazioni italiane

    Pochi polifonisti in Italia: monaci o vicini ai signori del Nord
    Madrigale: genere pastorale monostrofico in barform (che però moltiplica la 1a sez detta copula), diffuso a 2 voci
    Caccia: variante del madrigale con inseguim delle due voci (stessa melodia catata da due vosi con ingresso sfalsato)
    Firenze> a fine 300 si diffondono scriptoria mus che formano polifonisti (Gherardello, Donato, Lorenzo Masini)
  • Period: 1377 to 1414

    ANNI DELLO SCISMA: doppio papato tra la fine della cattività avignonese (1377) e il Concilio di Costanza (1414) > Roma vs Avignone

    Si pensa alla polifonia in termini nuovi: non solo intrattenim privato ma esprime anche la creatività in un contesto colto.
    dopo il concilio ci sarà una sperimentaz sulla ricerca armonica, oltre che sulle soluz ritmiche dell'ars subtilior* (not mista o di maniera). +scambio tra le forme notaz francese e italiana grazie al doppio papato.
    Francesco Landini polifonista fiorentino introduce la cadenza landiniana (pag.187)
    Johannes Ciconia francese, opera in Italia, sperimenta ars subtilior
  • 1378

    * ARS SUBTILIOR

    gusto filo-francese x composiz complesse, notaz sperimentali, ritmi differenziati dal colore, forme polif a canone, righi musicali di forme simboliche.
    Es Codice di Chantilly del 1400 e codice di Modena, Manoscritto Franco-Cipriota con brani anomali, Tractatus figurarum di Filippotto da Caserta, tenta di descrivere le nuove regole
  • 1379

    * ARS SUBTILIOR nel resto d'Europa

    Inghilterra non esistono manoscritti mus del 300 perchè il 1°min Cromwell fa distruggere biblioteche e monasteri papisti. unico sopravvissuto quello di Worcester con il De speculatione musica di W.Odignon (tratt + impo di questi anni). Poco rimane anche della mus popolare raram scritta. La polifonia inglese predilige forme a canone sia a ingressi successivi (rota) che contemporanei (rondellus), i due sono all'origine del ground rinascim inglese.
    Old Hall ultimo manoscr ingl dell'epoca
  • 1380

    * ARS SUBTILIOR nel resto d'Europa

    Spagna mus discontinua e d'importaz fino al tardo 400. Ultima testimonianza della notaz franconiana è il codice di Las Huelgas (1330). 1323: fondaz della Lietissima compagnia dei 7 trovatori di tolosa (poi Consistori del Gay Saber) che proponeva gare poetiche mus
    Europa centro-Orientale cult germanica ancora legata a tradiz orale. Minnesang diventano Meistersinger: prediligono centri cittadini cantano temi morali formando gilde e confraternite.
  • 1400

    INIZIO QUATTROCENTO

    Crisi del ruolo spirituale della Chiesa. In Francia i libri notati servono alla didattica, in Italia x conservaz. La pratica mus continua a essere orale e improvvisata. La polifonia non rivoluziona le cose ma predomina ancora la cultura scolastica tradizionale
    Falsobordone: tecnica improvvisativa su tenor liturgica, appartiene a compositori colti x polifonia sacra, (fig di riferim: John Dunstable)
  • 1400

    400: GUILLAUME DUFAY

    Artefice del cambiamento (anche se ancora legato alla corte) e capostipite dei fiamminghi (compositori colti provenienti dal nord-est della Francia attivi in Italia). Dufay appare nuovo x l'uso della notaz bianca che in realtà non è suo ma di chi trascrive nei manoscritti da metà400. Abile nella polifonia. Nato a Bruxelles sviluppa uno stile internaz arrivando a lavorare x papa e antipapa contemporaneam. Scrive messe, mottetti e canzoni x malatesta e il card di bologna
  • 1400

    400: Altri protagonisti: Italia

    A differenza di inglesi, spagnoli e tedeschi, gli italiani spiccano nella scena mus di metà400.
    Polifonia (scritta e prodotto di corte) VS performance > intrattenim popolare si diffonde anche grazie all'attenzione delle corti x la danza (coreografi impo: Domenico da Piacenza attivo x gli Este a Ferrara e Guglielmo Ebreo da Pesaro x Medici a Firenze e Sforza a Milano)
  • 1400

    400: Altri protagonisti

    Canzonieri
    Produz di libri diventa un fenomeno impo: oltre a manoscritti di mus lirica e polifonica sacra x conservaz anche raccolte di canzoni polifoniche profane. Canzoniere Cordiforme 1460 con pagine a forma di cuore x Savoia con 40 canzoni senza autore riportato.
    Della generaz fiamminga dopo Dufay sono Busnoys e Ockeghemlegati a corti di Borgogna e Francia
  • 1450

    PRIMA ETA' MODERNA: Cappelle musicali

    La musica ha un ruolo anche nella gestione del potere: nascita delle cappelle mus prima in Francia e Inghilterra, poi Vaticano: insieme di funzionari ecclesiastici musicisti x celebraz di corti, unico luoo in cui era giustificata la produz di polifonia sacra.
    Ora la sacralità del principe passa x la funz liturguca e quindi x la presenza di una cappella > la mus torna ad avere un ruolo connesso alla bellezza del suono e sua capacità emotiva
  • 1450

    LA PRIMA ETA' MODERNA: Trattistica

    ...Frottole: genere monodico con accompagnam strum con mus semplici.
    Canti carnascialeschi: frottole x carnevale fiorentino Nuovo interesse teorico nasce dal ruolo della mus a corte. trattati più famosi: di Johannes Tinctoris e Bartolomeo Ramos de Pareja che fu precursore della scala sull'intera ottava.
  • 1450

    LA PRIMA ETA' MODERNA (XV-XVI sec): ITALIA AL CENTRO (Umanesimo)

    1492: fine Medioevo, nel secondo400 ci sono segnali di un cambiamento come risposta alle crisi religiose e gli anni incerti seguenti, cambiam che assegnano alla mus un ruolo diverso dal passato. L'Italia torna protagonista della scena mus > con la sfiducia nella Chiesa torna l'interesse x la trattistica greca e la mus recupera la spiritualità espressiva che aveva un tempo. Mus come intrattenim, spontanea, la pratica prevale sulla scrittura.
  • 1455

    PRIMA ETA' MODERNA: stampa_1

    1455:invenzione stampa risponde alla richiesta di libri
    A Venezia sorge la prima tipografia mus di Ottaviano Petrucci all'inizio del 500 ma già da prima si stampava usando la tecnica xilograffica (matrici in legno). Egli introduce la tripla impressione (tecnica di Ottaviano Petrucci, prima righi vuoti, poi note, poi testi) e nel
    1501 pubblica 1°libro interam musicale, fallisce nel 1520
    1512 ad Augusta Ehard Oeglin unisce le prime due fasi e nel 1527 a Parigi P. Attaingnant stampa a unica impress
  • 1500

    PRIMA ETA' MODERNA: stampa_2

    Alla fine del 500: incisione su rame riprodurre x fedelmente la pagina manoscritta
    Conseguenze: la richiesta di testi mus si allargo alla borghesia benestante con un incremento di composiz in volgare x i non professionisti, si consolida l'uso di stampare tanti fascicoli quante erano le parti e la grafia mus si semplifica
  • 1500

    PRIMA ETA' MODERNA: autorialità

    La stampa (repricabilità) introduce una frattura tra mus e autore, incapace di controllare la diffusione del suo lavoro. e di conseguenza si tenta di riconoscere il ruolo di autore come riconoscim professionale dell'atto creativo (no economico). iconico di questo processo fu Josquin Desprez capace di imporre il suo nome come fosse un brand. Nasce e si forma in Francia ma è attivo in Italia lavorando x Ascanio (cardinale) e Ludovico Sforza, x il papa e x Ercole d'Este duca di Ferrara
  • 1500

    CINQUECENTO EUROPEO: ITALIA

    Modello culturale che Francia e Spagna vogliono dominare, le oligarchie economiche si frammentano e le disparità sociali generano una magnificenza artistica, la produz mus di cui abbiamo notizia è aristocratica.
    componente didattica dello spettacolo usata nella catechesi popolare (lauda diventa popolare), ripresa della tragedia antica in forma moderna, la danza diventò anche di corte. Allargamento pubblico colto: i ricchi fanno studiare le figlie. Nasce il madrigale da frottole elaborate
  • 1500

    CINQUECENTO EUROPEO

    Prima metà del secolo: Ascesa spagna coloniale che si espande in Europa durante la crisi delle Riforme protestanti
    Seconda metà del secolo: ridimens domini spagnoli conservati solo in Italia+assestam di Franci e Austria (cattoliche), Inghilterra (anglicana) e resti dell'imo (-Germania e Italia con fedi diverse). 1492 scoperta America > nuovo mondo.
    Sistema sociale instabile > aristocrazia vuole elevarsi.
    La borghesia si interessa della musica
  • 1500

    500: RIFORMA

    1517: riforma protestante luterana (movim religioso sorto nel cristinesimo occ. come sfida alla Chiesa Cattolica) punta sulla musica, predilige temi e canzoni di facile esecuz, riutilizzando melodie preesistenti. Dal 1524 vengono create nuove musiche liturgiche monodiche.
  • 1500

    500: SPAGNA e GERMANIA

    2°400:unificaz spagne+austria e borgogna matrimonio Filippo d'Asburgo e Giovanna di Castiglia) >capella borgognona viene trasferita in Spagna (Capilla Flamenca) poi assorbita nella Capilla Real Espanola che prese un influsso fiammingo. Corte spagnola oltre che x celebraz usava la mus come intrattenim: romances canzoni strofiche e villancicos canz popolari con refrain e voci di accompagnam che, x cantabilità e contenuto didattico-religioso, fu elem chiave dell'evangelizzaz dell'America Latina
  • 1500

    1501: STAMPA MUSICALE induce trasformaz in ogni genere e pratica e risponde alla domanda di mus esterna alle corti, si stampano soprattutto canzoni dette frottole o mus sacra x istituz religiose o didattiche.

    madrigale:frottola ora chiamata m. x renderla aulica
    1a fase:polifonia semplice e omoritmica
    2a f:madr.dotto ma cmq amatoriale, si inizia a considerare la mus come capace di generare significati (madrigalismo)
    3a f triplice:m.come mottetto (m.spirituale vs arioso -> semplice), speriment armonica in relaz al significato del testo, eclettismo (ritorno alla frottola originaria come canz polifonia d'intrattenim più spigliata)
    4a f:comp performativa, polifonia solo x strum
    m.diffuso in tt Europa
  • 1500

    500: FRANCIA e INGHILTERRA

    Impossessandosi di territori italiani (Milano), la Francia incrementa le pratiche celebrative. Francesco I investe sulla mus di corte, istituisce due cappelle mus e introdusse a corte mode e mus italiane.
    In Inghilterra regnano i Tudor (Enrico VIII e Elisabetta I), mus a corte come pratica quotidiana, migliorm qualità mus delle istituz cittadine e privati. Rito di Sarum
    base x liturgia con services (canti polifonici delle ore) o anthems (forma anglicana dell'antifona)
  • 1500

    500: TRATTATI X STRUM MUSICALI > emancipazione strumentale: gli strum non dipendono più dalla voce grazie alla stampa e all'espansione amatoriale.

    Intavolature (sist notaz strum) x dilettante che vuole studiare uno strum:
    - x liuto:proposta da Petrucci, adottata anche dalla chitarra
    -tedesche: nuove soluz usate dagli strum a tastiera (Musica getuscht di Virdung), conversione ai sist italiani o francesi a fine secolo
    Trattati didattici in volgare x gli appassionati e non solo eruditi. Diffusione clavicembalo x salotti aristocr ma solo manoscritto (stampa difficile). Il Transilvano* di Girolamo Diruta 1°trattato x strum a tastiera (1593)
  • 1550

    500: PROTAGONISTI: WILLAERT e MORALES

    Punto di riferim x i compositori del sec
    Adrian Willaert (fiammingo) si forma a Parigi, in Italia lavora a Venezia. Scrive madrigali, messe, mottetti e canz popolari sperimentando armonicam
    Cristobal de Morales si forma in Spagna, in Italia lavora a Roma x poi tornare in madrepatria. Scrive soprattutto mus vocale sacra, alcuni romances e villancicos.
  • 1550

    500: PROTAGONISTI: Giovanni PALESTRINA e Orlando di LASSO sono i compositori più celebri.

    Palestrina lavora a Roma x cardinali, investe nella stampa mus x imporre il proprio stile, lavora nella Cappella Giulia dove esprime la sua modernità. Compone messe, mottetti, madrigali e composiz varie su testo latino. Manifesto di una nuova estetica della mus sacra x i sec successivi.
    Lasso formato in Italia, lavora alla corte di Monaco. Scrive messe, mottetti e mus profana. Scrittura matura, brillante, ironica, + varietà stilistica e abilità nel rendere il significato delle parole.
  • 1550

    500: PROTAGONISTI: Luca MARENZIO e Thomas Luis de VICTORIA

    Marenzio lavora a Roma x i cardinali, a Firenze x Ferdinando de Medici e a Varsavia x Sigismondo III re di Polonia. Soprattutto mus profana: madrigali e villanelle, scrittura formata e raffinata
    Victoria formato a Castiglia e a Roma dove diventa sacerdote, torna a Madrid. Armonia attenta alla descriz del testo (sperimentaz madrigalistica)
  • 1550

    500: Accademie

    Associaz cittadine dedicate all'att. mus, dette "filarmoniche" (sintesi tra antiche confraternite laudesi e botteghe di arti e mestieri) che avevano come finalità: produz concertistica, formaz musicale, mutuo aito finanziario. Oltre alle chiese, erano gli unici luoghi fuori dalle corti a potersi permettere produz mus con organici allargati.
  • 1550

    500: PROTAGONISTI: William BYRD e Giovanni GABRIELI

    Lavorano sulla ricerca armonica e ritmica stimolata dall'interazione con gli strum musicali.
    Byrd + ammirato tra i compositori inglesi, si forma presso Maria Tudor e si trasferisce nell'Essex, compone in latino x rivendicare la sua indipendenza, scrive mus strum x tastiera (manoscritta)
    Gabrieli formato a Venezia e Monaco, domina scena veneziana. Le sue stampe distinguono voci e strum.
  • inizio 600

    Syntagma musicum (1619) di Michael Praetorius offre una sintesi di tutte le innovazioni del 500. L'appendice sarà una delle più complete raccolte di raffigurazioni di strum musicali.
  • 600 aka Primo barocco:pone le basi x l'opera, abbandono mensuralismo, consolidamento tonalità.

    Con la Riforma si aveva una spaccatura tra nord e sud europa: sud conservatore tiene continuità con il passato ma crisi sociale e politica; Francia entra nell'ottica mediterr. e con l'Editto di Nantes (1685) libera la professione di fede.
    Nuova fig dell'intellettuale laico, indipendenza dell'individuo prevale sulla funz sociale>Sud libertino produce forme artistiche dove seduzione preferita a intellettualismo, nord liberista libera da vincoli statali. Italia rimane modello mus con elem autonomia
  • 600: PERCORSI DIVERSI disparità sociali e crisi religiosa portano alla ricerca di nuove strade

    SPAGNA crisi + evidente. Mus di corte derivata dall'Italia tranne opera: drammaturgia spagnola ricca di x sè. zarzuela: spettacolo teatrale con canzoni e danze (poco conservate) diffusa durante regno di Carlo II.
    Danza arricchita da ritmi etnici importati da America Latina come sarabanda e ciaccona, balli con ritmo serrato ternario in taverne e bordelli condannati ma x questo popolari. Da qui si diffonde anche la moda della chitarra.
  • 600: ITALIA DEL NORD

    frastagliato: Veneto indipendente, savoia filofrancese, Milano spagnola + altri territori autonomi ma con influenza spagnola. Portata avanti tradiz 500 + introduz opera in mus e tecnica violinistica.
    -recitar cantando: intonaz dell'intero spettacolo (mus scritta detta recitativo, predilige il testo)
    -sist teatrale a pagamento (da 1630)
    -costruiti ottimi strum
    -Salomone Romano introduce un contrapp a 3 voci chimata "sonata a 3" e diventa standard mus strum del 600 originando la sinfonia moderna
  • OPERA IN MUSICA: FIRENZE_1

    Camerata dei Bardi: Giovanni Bardi responsabile delle feste di Francesco I catalizza musicisti che sperimentano un nuovo teatro mus, trasferito a Roma fu succeduto da Jacopo Corsi > accende il dibattito sul recitar cantando con significati filosofici (recuperata tragedia classica in grado di commuovere attraverso la mus).
    prima opera: Dafne di Peri e Rinuccini che mettono in scena anche Euridice (1600)
    1a vera tragedia in mus: Favola d'Orfeo di Monteverdi (1607) rappresentata a Mantova
  • OPERA IN MUSICA: VENEZIA_2

    Ricerca scenotecnica, introduz quinte a sostituz di Torelli poi usata fino al 900.
    Anni 40: operista Francesco Cavalli organista a S.Marco, produce Giasone (1649) inserito nel repertorio della compagnia di canto più famosa del tempo, i Febiarmonici.
    CAratteristiche opera: intrecci sentimentali, soggetti dalla storia antica, semplificaz lingua, valorizzaz comp mus
    Ultimi operisti veneziani: Pallavicino e Pollarolo definiscono il passaggio al 700.
  • OPERA IN MUSICA: VENEZIA_1

    Origine dell'opera nel 1637 con Andromeda: spettacolo non finanziato da un principe ma una produz a pagamento allestita da comici dell'arte specializzati nel canto > pratica del teatro mercenario (autoprodotto). I teatri non sono più solo provvisori ma vengono anche affittati a comici dell'arte.
    Pubblicaz testo dello spettacolo su piccoli volumi detti libretti da vendere allo spett.
    Punti di rif: Monteverdi e Accademia degli Incogniti (1630) di spiriti liberi.
  • OPERA IN MUSICA: FIRENZE_2

    Dopo Cavalieri e Caccini, i compositori di spicco furono Jacopo Peri, Marco da Gagliano e Michelangelo Buonarroti Il Giovane.
    1630: trattato anonimo Corago (dir. di scena) descrive x la 1a volta i modi di allestire un'opera.
    Dal 1650, come a Venezia, vengono prodotti spettacoli operistici x un pubblico pagante
  • 600: ROMA Ricchezza mus grazie alle grandi famiglie che la finanziano > feste pubbliche e private luogo di importanti produz operistiche

    • cantata romana costruita attorno all'alternanza di recitativo (testo declamato) e aria (brani chiusi + vocalizzati), rimane manoscritta
    • oratorio: forma di racconto cantato senza scene in cui narraz biblica con dialoghi latini in recitativo accoglie forme chiuse (arie,cori)
    • concerto grosso: sonata a 3 organica + virtuosismo strum degli interpreti (estemporaneità) > tutti dell'orchestra alternato al concertino
  • OPERA IN MUSICA: ROMA_2

    Castrati arrivati in italia a metà500 dalla Spagna, usati prima nelle cappelle e poi sulla scena. Successo nell'opera non solo x la vocalità ma anche x la dedizione, l'ambiguità sessuale x interpretare donne > famiglie castrano volontariam figli x fargli avere successo.
    anni 30: fam.Barberini fa produrre molte opere usando apparato scenico innovativo (telai mobili come quinte) > ricerca scenotecnica grz a Nicola Sabbatini, realismo dei protagonisti simili agli spettatori
  • OPERA IN MUSICA: ROMA_3

    Anni60-70: Cristina di Svezia e Maria Mancini promotrici di arti e opera romana.
    Dopo i Barberini l'opera stava declinando e x iniz privata si rimisero in scena opere che avevano avuto successo.
    1667: con papa Clemente IX il teatro romano si riprende, Cristina di Svezia lo convince e predisporre un stag operistica pubblica e è inaugurato il teatro Tordinona (1670)
    1690: fondata Accademia d'Arcadia che elabora una nuova estetica che influisce sul 700 e propone differenz opera buffa e seria
  • OPERA IN MUSICA: ROMA_1

    contesto frastagliato: mus e teatro ritenuti pericolosi x finalità didattica dalle confraternite o scuole gesuitiche.
    Opera ha esordio anticipato: 1600 Rappresentatione di Cavalieri (senza scene). La prima prod operistica romana proviene da ambienti cortigiani rivali.
    Eumelio di Agostino Agazzari (teatro gesuitico), Aretusa di Filippo Vitali (espressione amb.cardinalizio)
    fig.del castrato: operaz che rendeva le corde voc +elastiche permettendo un range vocale esteso con suoni molto acuti.
  • 600: NAPOLI

    A inizio 700 raggiunge una ricchezza mus grazie ad un progetto che coinvolge 5 orfanotrofi (detti conservatori) i quali avevano integrato la mus nel piano educativo.
    Sede della Cappella Reale e di un Oratorio legato a Filippo Neri dove si promuovono la lauda polifonica, il dramma sacro e l'oratorio.
    Sensibilità al genere operistico.
    Sperimentaz armonica > curiosità x nuove teorie mus > trattati teorici di Scipione Cerreto e Pietro Cerrone
  • 600: AUSTRIA

    1618: Guerra dei 30anni tra Asburgo e principi tedeschi, interviene Francia xchè interessata a domini spagnoli.
    Da Praga il entro culturale di sposta a Vienna che mostra subito passione x la mus > canto italiano diventa legame con cattolicesimo. Assunti compositori italiani, produz operistica seguiva quella italiana, opere di corte scritte in italiano, importaz dell'oratorio. Mus vocale era quindi italiana, gli austriaci si dedicavano alla mus strumentale.
  • 600: REGIONI DEL NORD Con la riforma luterana entrano nel gioco della mus europea.

    I luterani compongono in tedesco, anche se il modello italiano era stato esportato. Praetorius affronta la teoria mus in ottica della liturgia tedesca e l'Italia diventa un modello da cui distaccarsi.
    A Monaco (Baviera cattolica) è introdotta l'opera italiana mentre Dresda (Sassonia) è monopolizzata da Schutz, + impo compositore tedesco di impronta veneziana.
    2 stili x mus da tastiera: sud: alternanza virtuosismo e rigore, nord: scritt polifonica
  • OPERA IN MUSICA: VIENNA

    opera importata dall'Italia e mantiene le sue forme italiane, è ancora espressione di corte. Maccioni a Monaco, Antonio Cesti e Giovanni Filippo Apolloni a Innsbruck che allestiscono opere di successo. Vienna arriva un po' più tardi ed esplode con il matrimonio tra Leopoldo I e Margherita d'Austria (1666) che fecero costruire un nuovo teatro (2 anni di feste mus x loro). Pomo d'oro di Sbarra e Cesti: summa dei modi operistici di questo ventennio eorico.
  • 600: OLANDA e INGHILTERRA Destino comune

    Per prime attuano una politica bastata su interesse finanziario (compagnia delle indie) ponendo basi x moderno capitalismo > mus come strum economico > incremento offerta in senso commerciale (stampa,concerti) e indebolim della forza morale che marginalizzerà il contributo mus di questi paesi rispetto alla produz europea.
    masque a corte: pantomima con liriche e balli che riprendeva la tradiz italiana di maschere e trionfi, improvvisata e poco conservata. +impo quello di Locke cupid and death
  • OPERA IN MUSICA: AMBURGO E LONDRA

    Opera italiana introdotta ad Amburgo grazie a Gerhard Schott ma alla sua morte lo sfruttam commerciale del teatro la fece naufragare.
    Teatro am Gansemarkt (al mercato delle oche) di Amburgo > volontà di slegarsi dalle compagnie di canto italiane > opere in tedesco originali o tradotte.
    A Londra vi era una produz teatrale ordinaria gestita da compagnie e semi-opere (spettacoli scenograficam + costosi con interventi mus)
  • 600: FRANCIA_1

    Luigi XIII amante della mus xchè strategia x esibire potere.
    tentativo di contenere il pot nobiliare genera clima di ostilità nei confronti di Mazzarino (1°min di origini italiane) che impedisce l'importaz dell'opera italiana. I balletti erano lo spett di maggior successo e x farsi notare un italiano aveva cambiato nome in Jean-Baptiste Lully, egli enfatizza la comp drammatica. Dopo la morte di Mazzarino, Luigi XIV prende in mano la situazione
  • 600: FRANCIA_2

    L'académie royale de musique porta in scena l'opera in francese ottenendo la licenza di rifare gli spettacoli x pubblico pagante (esordio con pastorale mitologica Pomone ebbe un grande successo).
    dopo i 40 anni, il re si interessò più alla mus religiosa.
    Marc-Anotine Charpentier definirà il modello della mus sacra francese.
    Fuori da Parigi: mus legata a iniziative private di fam aristocratiche che volevano essere alla moda > impoverim att mus della Francia non aristocratica eccetto Parigi
  • OPERA IN MUSICA: PARIGI_1

    prime opere come espressione del potere cortigiano.
    L'arrivo dei barberini in fuga dalle persecuz del papa Innocenzo X indusse Mazzarino (ministro) e riproporre spettacoli italiani che però non piacciono se non x gli impianti scenici di Torelli. > diaspora musicisti italiani. Dopo vari tentativi di Mazzarino, alla sua morte l'opera ebbe successo perchè prodotta in lingua francese.
    Lully introduce modifica lo stile recitativo: ballo con strutt drammatica e narrativa (comedie-ballet).
  • OPERA IN MUSICA: PARIGI_2

    1664: spicca Molière
    Pomone di Perrin e Cambert: 1a opera francese destinata a pubblico pagante
    Lully si distacca dal modello italiano: presenza di cori e balli, soggetti classici, poche scene buffe > opera chiamata tragédie-lyrique.
    Se prima l'opera francese era dedicata alla corte e al pubblico pagante, con Bellérophon (1679) Lully intensifica vendita biglietti e stampa partiture x vendere i brani (mus da camera) > concez commerciale della mus come in nord europa
  • Period: to

    4 PERIODI DEL 600: FINE del RINASCIMENTO (1600-1618)

    Nascita dell'opera come conseg della drammatizzaz di intermedi e balletti iniziato nel 500. Fine del Rinasc coincide con fine di madrigale e della pratica mus fra membri dell'aristocrazia che diventano solo ascoltatori di professionisti pagati > abbandono comp formativa. Evoluz della trattistica sempre + dettagliata (Syntagma Praetorius, Cartella musicale Banchieri). Freno alle innovaz x una pratica conservativa nelle monarchie. Il rito delle cattedrali si trasforma in concerto pubblico.
  • Period: to

    I 4 PERIODI DEL 600: 40 ANNI DI INCERTEZZA_1

    Il vecchio mondo rinascim si interrompe con la guerra dei 30anni e crisi economica durante cui però si tentano nuove strade. A Roma e Venezia, + impo centri mus, si diffonde l'opera in 2 forme diverse: Roma promuove opera di corte finanziata da principi o cardinali; Venezia opera è parte delle forme pubbliche di spettacolo, è operaz commerciale, punta allo svago più che all'educaz.
    Come fig x la mus strum spiccano Biagio Marini x scrittura violinistica, Frescobaldi e Merula x composiz tastiera
  • I 4 PERIODI DEL 600: 40 ANNI DI INCERTEZZA_3

    1552: fondato Collegio Germanico: centro intellettuale della Compagnia di Gesù (ordine che usava la cultura e l'educazione come arma contro la Riforma). Nelle loro scuole i gesuiti puntavano su teatro e mus x propaganda fin dal 1570. Protestanti di:
    Inghilterra: la mus di corte entra in crisi ma non viene abbandonata, i masques escono dalle corti e offerti a un pubblico pagante
    Olanda: pratica mus limitata al rito e x usi privati
    Germania luterana: mus come parte della fede (Schutz)
  • I 4 PERIODI DEL 600: 40 ANNI DI INCERTEZZA_2

    Dall'aria a voce sola (indicidualismo) si passa alla scena lirica con uso di forme recitative: Generi come lamento (monologo cantato che può avere connotati politici) e la lettera amorosa (esibiz privata.
    Giacomo Carissimi rinnova il mottetto: introduz episodi solistici e alternanza voci-strum. Con introduz di forme recitative nel mottetto latino adottanto testi biblici dialogici e sfruttando la comp emotiva si passa al nuovo genere chiamato oratorio latino
  • Period: to

    I 4 PERIODI DEL 600: AFFERMAZIONE DEL MERCATO Pace dei pirenei, ripristino monarchia inglese, Luigi XIV prende i poteri del regno > restaurazione e economia influenza scelte culturali.

    Perrin e Cambert provano a introdurre l'opera francese a pagamento, in Inghilterra fuori dalla corte la mus è integrata nel sist cittadino con fini commerciali, si riaprono teatri e la stampa mus. Concerti pubblici anche in Germania (organo strum principale), Austria e Spagna conservatrici con reazioni diverse: in S. di moda pratiche mus napoletane e romane, A. ha come rif l'opera veneziana
  • Period: to

    I 4 PERIODI DEL 600: FINE SECOLO E PREDOMINIO DEI SENSI_1

    La scienza non risolve il disagio interiore, gli stati non uniti dalla fede adottano politiche autonome, Europa divisa e con guerre di supremazia > ricerca del piacere anche nella mus. Nuovi artisit poco condizionati dal contesto sociale.
    compositori con stile moderno: Corelli, Buxtheude, Charpentier, Pasquini.
    Italia sempre meno influente, spiccano Roma e Napoli, fondata Accademia dell'Arcadia (1690) da Gravina e Crescimbeni
    Sperimentaz individuale percepita come disordine incontrollato
  • FINE 600: EDONISMO SONORO_1

    cristianesimo non ha dato risposte > crisi religiosa che genera liberi pensatori nella scienza e nella morale> individualismo e ricerca del piacere privato > importanza dell'arte e della mus con diverse conseguenza:
    - notazione mensurale diventa moderna semplificandosi, ritmo non ruota più attorno a una pulsaz fissa e regolare (tactus) ma a una che cambia velocità con le prime indicaz di tempo (adagio ecc)
  • FINE 600: EDONISMO SONORO_2

    • passaggio da teoria modale a tonale Trattato dell'armonia (1722) di Rameau: 1a definiz del moderno sist modale, i modi da 8/2 passeranno a 2 (maggiore e minore), tonalità bimodale già teorizzata da Christopher Simpson e Charpentier -Retorica musicale*: i teorici vogliono capire come la mus riesce a emozionare > ipotesi e interpretazioni chiamate Teoria degli affetti. Medico Pierre Michon scrisse x primo di come la mus influenza la psiche (1715).
  • FINE 600: EDONISMO SONORO_3

    L'idea del 600 di unire ragione e sentimenti finisce con il saggio sull'intelletto umano (1690) di Locke x cui corpo e mente appartengono a fazioni distinte > frattura tra intrattenimento (emotivo) e informazione (scientifico) > nuova epoca