Tappe storiche della parità di genere

By vivì
  • Period: 770 BCE to 383

    L'Antichità

    Figure emblematiche: Le Vestali che godettero di privilegi superiori a quelli delle donne romane e prestigio, nonché di diritti e onori civili: potevano uscire liberamente in lettiga, erano mantenute a spese dello Stato, erano le uniche donne romane che potevano fare testamento e testimoniare senza giuramento.
    Tra queste vediamo la prima ricordata: Rea Silvia, vestale di Albalonga e madre dei gemelli Romolo e Remo, fondatori di Roma.
  • 188 BCE

    L'Antichità

    L'Antichità
    Figure emblematica: Cornelia, madre dei Gracchi, esercitava un'influenza indiretta nella politica, venne ritenuta la figura di matrona ideale grazie alle virtù, a lei attribuite, di gravità e di carattere.
  • 476

    Medioevo

    Medioevo
    Durante il Medioevo, la condizione della donna era fortemente influenzata dalla religione. Le donne erano considerate essenzialmente come madri e mogli, con un ruolo marginale nel contesto politico e sociale. Tuttavia, molte religiose, come le monache, ebbero una certa libertà e ruolo nelle istituzioni educative e spirituali.
  • 1280

    Dolce Stil Novo

    Dolce Stil Novo
    Stilnovismo: corrente poetica diffusasi in Italia tra la fine del '200 e l'inizio del '300.
    Nasce una poesia che non ha più al centro solo la sofferenza dell'amante, ma anche le celebrazioni delle doti spirituali dell'amata, a prescindere dalla reciprocazione del sentimento amoroso.
    La figura femminile evolve verso la figura di una "donna-angelo", intermediaria tra l'uomo e Dio, capace di elevarespiritualmente l'uomo purché dimostri di possedere un cuore gentile e puro, essere nobile d'animo.
  • 1492

    Rinascimento

    Rinascimento
    Con il Rinascimento, seppur ancora limitate, alcune donne iniziarono ad emergere nell'arte e nella cultura, come Isabella d'Este o Caterina de' Medici, anche se la loro partecipazione alla vita pubblica rimase marginale.
  • Period: to

    Età Moderna

    Illuminismo e inizio delle prime battaglie Con l'Illuminismo, pensatori come Mary Wollstonecraft (autrice di "A Vindication of the Rights of Woman", 1792) cominciarono a promuovere il concetto che le donne dovessero avere pari opportunità educative e diritti.
    Il movimento per i diritti delle donne cominciò a farsi sentire, seppur in modo marginale.
  • Il diritto al voto

    Le donne iniziarono a lottare per ottenere il diritto di voto, ma ciò avvenne lentamente.
    Negli Stati Uniti, il Seneca Falls Convention (1848) fu uno degli eventi chiave, dove le donne chiesero uguali diritti, tra cui il suffragio.
  • Nuova Zelanda concede il suffragio femminile

    Fu il primo paese
  • Rivoluzione Industriale e Movimento per il Suffragio

    Primi successi legislativi La Rivoluzione Industriale portò a un cambiamento significativo nelle condizioni di vita e di lavoro delle donne. Se da una parte l’industrializzazione le portò a lavorare nelle fabbriche, dall’altra aumentò la loro consapevolezza sociale e politica. Il movimento suffragista si diffuse in Europa e negli Stati Uniti con figure che lottarono per il diritto di voto delle donne.
  • Inizio del XX secolo

    Diritti civili e accesso all'istruzione
    Lotta per l'uguaglianza nelle leggi Oltre al diritto di voto, si diffuse la lotta per la parità di accesso all'istruzione e alle professioni. Le donne iniziarono a frequentare le università, anche se in numero ridotto. Prima Guerra Mondiale, la Seconda Guerra Mondiale: le donne entrarono massicciamente nel mondo del lavoro aumentando la loro visibilità e i diritti sociali, dimostrarono la loro capacità di contribuire nell'economia e nella politica.
  • Regno Unito concede il suffragio femminile

    Seguito da molti stati europei.
  • Stati Uniti concedono il suffragio femminile

    Con il 19° emendamento
  • Suffragio femminile in Italia

    Suffragio femminile in Italia
    Nelle elezioni del 2 giugno 1946 per l'elezione dei deputati dell'Assemblea Costituente, parteciparono anche le donne, sia come elettrici, sia come candidate; l'elezioni si svolsero assieme al Referendum istituzionale monarchia-repubblica, le donne votarono con un’affluenza dell’82%.
    Furono elette 21 deputate; cinque di esse faranno parte della Commissione per la Costituzione incaricata di elaborare e proporre il progetto di Costituzione repubblicana.
  • Seconda metà del XX secolo

    Tra il '60 e '70 esplose il femminismo di seconda onda, che chiedeva parità nel lavoro e nel voto ma anche la fine delle discriminazioni legate alla maternità, all'aborto e alla violenza domestica. Il diritto all'aborto segnò una battaglia fondamentale per i diritti riproduttivi delle donne. Le donne iniziarono a entrare nelle professioni tradizionalmente maschili (scienze, politica e l’ingegneria). Ma la parità salariale e la rappresentanza politica rimasero questioni irrisolte.
  • Inizio del XXI secolo

    Persistono disuguaglianze, soprattutto in economia e politica. È centrale il movimento per l’uguaglianza salariale e contro la violenza di genere. Il numero di donne in posizioni di leadership è aumentato con figure come Angela Merkel e Jacinda Ardern, ma la parità in politica è ancora lontana in molte regioni del mondo. Movimenti globali hanno dato voce alle donne contro molestie e abusi sessuali, la lotta contro gli stereotipi di genere e la sessualizzazione è globalmente in crescita.