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La triplice Alleanza
Nata nel 1882 legava in un patto di tipo difensivo la Germania e l'Austria perchè erano contro la Francia e l'impero Russo rappresentava un problema per entrambi, e l'Italia che non condivideva gli stessi interessi ma cercava di prendersi I territori di Trento e Trieste -
La triplice Intesa: Intesa Cordiale
Era il frutto di due accordi: L'intesa Cordiale tra Francia e Gran Bretagna, e un successivo patto tra Bretagna e Russia, questa alleanza che legava i tre stati era nata per difendere i rispettivi interessi coloniali ed espansionistici e per contrastare l'intesa austro-tedesca -
La crisi Franco-Tedesca
Le potenze europee legate da queste alleanze, il primo decennio del Novecento furono coinvolte in una serie di gravi crisi politico-militari, e quella Franco-Tedesca si concluse con il riconoscimento del Protettorato francese su parte del Marocco e con la concessione alla Germania di alcuni territori del Congo francese. -
La "Polveriera Balcanica"
Nel XIX secolo i balcani erano stati sottomessi agli imperi ottomano e austriaco, e l'indebolimento dell'impero turco-ottomano aveva portato alla nascita di alcuni stati indipendenti: Romania, Serbia, Montenegro, e nel 1908 l'Austria decise di annettere la Bosnia-Erzegovina, e scoppiarono tumulti in tutta la regione, con manifestazione da parte degli indipendentisti serbi e bosniaci -
Le origini e i motivi del conflitto
I principali motivi erano di interesse economico, politico e rivalità tra territori, e gli storici ritengono che il vero motivo fu un intreccio di diverse cause favorito dal sistema di alleanze che legava tra loro gli stati Europei, e sopratutto che nessuno tentò di fermarla. -
L'attentato di Sarajevo
Il 28 Giugno del 1914, un giovane serbo, Gavrilo Princip, uccise a colpi di pistola l'erede al trono austro-ungarico e sua moglie Sofia, l'Austria allora addossò le colpe alla Serbia e inviò un Ultimatum, dove le veniva richiesto di proibire qualsiasi tipo di popaganda antiaustriaca, e siccome la Serbia, mancò di rispetto a tutti i termini posti, venne dichiarata guerra il 1914 -
L'italia entra in guerra
Il 26 aprile del 1915 il governo firmò un accordo segreto " Il patto di Londra", con il quale si impegnava a entrare in guerra a fianco dell'intesa, e in caso di vittoria l'italia avrebbe ottenuto il trentino, l'alto adige, trieste, istria e la costa dalmata, così il 24 Maggio 1915 l'italia dichiarava guerra all'impero austro-ungarico e l'anno successivo alla germania, con il comandante Luigi Cadorna. -
La guerra sui mari
Nel 1916 ci furono anche guerre sui mari, come quella delle flotte inglese e tedesche nella battaglia di Jutland, dove la germania utilizzò i sommergibili U-Boote, con i quali affondò non solo navi militari, ma anche mercantili e navi passeggeri, mettendo in crisi l'economia inglese. -
Gli effetti economici del conflitto
Verso la fine del 1916,la durata dei combattimenti, l'estensione dei fronti e il carattere del conflitto,imposero ai Paesi di mettere la leva obbligatoria, e nelle fabbriche cominciarono ad essere impiegate sempre più donne, e cominciò ad essere applicato il razionamento dei generi alimentari -
La sconfitta di Caporetto
Nel 1917 ci fu una delle peggiori disfatte dell'esercito italiano, ovvero la sconfitta di Caporetto e la disastrosa ritirata con centinaia di migliaia di morti, feriti e prigionieri, e il generale Cadorna fu sostituito con Armando Diaz. -
Desiderio di ritorno alla normalità
Nel 1917 inoltre accaddero due eventi decisivi: Il ritiro della Russia e l'entrata in guerra degli stati Uniti, fu l'anno più duro del conflitto, Papa Benedetto XV rivolse ripetuti appelli per far finire l'inutile strage, e si cominciava a diffondere il desiderio di pace e di ritorno alla normalità. -
La fine della guerra
Nel settembre del 1918, Bulgaria e Turchia si ritirarono dal conflitto, nella battaglia di Vittorio Veneto gli austriaci subirono una durissima disfatta, e il 3 novembre i comandi austriaci firmarono l'armistizio che entrò in vigore il 4 novembre 1918, mentre in Germania una rivolta popolare constrinse l'imperatore Gugliemo 2° alla fuga,viene proclamata la repubblica e il nuovo governo firmò la resa l'11 novembre del 1918.