-
La Venere di Willendorf, come molte altre opere preistoriche, possedeva funzione propiziatoria ed era molto semplice nei tratti.
-
Dal volto più definito, la Venere di Brassempouy si avvicina alle sembianze umane, dunque è il primo tentativo di riproduzione della realtà.
-
Mentre le veneri simboleggiavano e propiziavano la fertilità, le pitture rupestri venivano realizzate per rendere proficue le battute di caccia.
-
-
-
In Valcamonica, nel 3000 A.C., si sviluppò l’arte rupestre e le incisioni rupestri.
-
L’architettura megalitica è una forma d’arte che implica l’impiego di enormi pietre: i Cromlech (come Stonehenge), sono forme geometriche chiuse, i Dolmen, sono una serie di pietre incastonate tra di loro, mentre i Menhir sono mastodontiche pietre poste in posizione eretta.
-
Le piramidi Egiziane, situate vicino alla sfinge, vennero costruite in onore dei rispettivi faraoni: Cheope, Chefren e Micerino, esse sono delle composizioni prismatiche composte da blocchi di calcare.
-
Questa opera, a differenza delle due preistoriche, è molto più realistica, nonostante, in alcuni tratti, la ricerca di rappresentare della realtà diventi quasi maniacale e innaturale.
-
Le Ziqqurat, opere tipiche del periodo babilonese, sono piramidi a gradoni adibite a diverse funzioni.
-
-
Con le prime civiltà, sopraggiunsero le prime leggi, dunque, i primi codici che segnalavano i comportamenti da evitare o rispettare. In questo caso, come in altri, le norme sono scritte su una stele che veniva esposta in piazza e che in alto raffigura il Dio Sole che elargisce al sovrano la possibilità di guidare il popolo.
-
-
Espressione del massimo splendore della civiltà minoica, il Palazzo di Cnosso era un mastodontico edificio collocato al centro dell’isola di Creta.
-
Maschera funebre a lamina d’oro ritrovata dall’archeologo Heinrich Schielmann a Micene, essa mostra una forma naturale dei tratti del volto.
-
La Porta dei Leoni aveva il ruolo di mediare tra il centro abitato Miceneo e l’esterno di esso, inoltre, quest’ingresso aveva due Leoni collocati in quel punto poiché potessero proteggere la città.
-
Enorme tempio eretto per celebrare il faraone Ramsete II, venne scolpito interamente nella roccia.
-
-
Vaso realizzato durante il periodo “oscuro” della civiltà greca e rifinito con 65 fasce sovrapposte di motivi geometrici, quindi figure molto semplici e basilari.
-
-
Dai semplici motivi geometrici alle dettagliate scene di guerra, il Vaso Francois, custodito a Firenze, raffigura scene belliche stilizzate dipinte sulla ceramica.
-
L’arte arcaica aveva l’obiettivo di mostrare l’uomo nella sua integrità fisica e morale, infatti, nonostante quest’opera sia statica, denota la centralità dell’uomo
-
Opera della Grecia arcaica più fluida e armonica nelle proporzioni e rispetto alla natura della Kore di Phrasikleia, dunque, possiamo notare che vi è un processo di naturalizzazione dei soggetti.
-
A differenza della precedente Kore, la Kore di Antenore è quasi in linea con i canoni “classici”, infatti, essa presenta movenze sinuose e dinamiche.
-
-
Il vaso, in linea con i canoni “classici”, tenta di rappresentare una dinamica realistica, infatti, nonostante siano ancora molto rudimentali, le movenze e le espressioni cercano di riprodurre la realtà.
-
Nell’età Severa, le linee divengono più sinuose, infatti, come possiamo notare dalle pieghe dei vestiti e dalle movenze, si ci avvicina alla natura e alla fluidità.
-
Le due sculture di bronzo rinvenute in Grecia, scolpite a ridosso del Periodo Classico, sono quasi conformi ai canoni di quest’ultimo, infatti, esse non sono statiche, ma, come possiamo notare dagli arti non tesi e dalle linee, esprimono un dinamismo naturale.
-
Riconosciuto come emblema dell’età classica, il discobolo, costudito a Roma, rappresenta la volontà dei greci di inscenare e cristallizzare una situazione di vita quotidiana e di raffigurare, con una precisione quasi maniacale, le reali movenze dell’atleta.
-
Policleto di Argo, opera realizzata nel 440 A.C., è una delle prime statue su cui viene applicata la tecnica della “ponderazione”, dunque un artificio che bilanciava le posizioni degli arti ed esprimeva la potenzialità dinamica di essi.