-
Attentato di Sarajevo
A Saraievo Garvilio Princip, nazionalista serbo,uccide l'erede al trono dell'Austria-Ungheria, Francesco Ferdinando -
L' Austria dichiara guerra alla Serbia
L'Austria-Ungheria, invia alla Serbia un ultimatum con condizioni inaccettabili: un mese dopo l'attentato l'Austria-Ungheria, che vuole reprimere il nazionalismo serbo da cui si sente minacciata, dichiara guerra alla Serbia. -
La Germania dichiara guerra alla Francia
I tedeschi per invadere la Francia misero in atto il piano Schlieffen, nome del generale ideatore, che prevedeva di cogliere di sorpresa le truppe francesi passando per il Belgio, paese neutrale. L'ambizioso piano aveva l'obiettivo di entrare entrare a Parigi in sole sei settimane. -
La Gran Bretagna dichiara guerra alla Germania
L'invasione tedesca del Belgio provoca per il sistema delle alleanze, l'intervento dell'Inghilterra. In relaltà l'invasione era un pretesto per le potenze in campo per affermare la supremazia economica. Le scoperte scientifiche e tecnologiche, la ricchezza dovuta allo sfruttamento delle colonie, i movimenti culturali nazionalisti, contribuirono al desiderio di affermazione della propria nazione sulle altre. -
Battaglia sul fiume Marna
La battaglia si svolse tra il 5 e il 12 settembre 1914 e si concluse con la vittoria anglo-francese, il piano ideato dai tedeschi trovò l'inaspettata resistenza dei belgi, rallentando la marcia verso Parigi. I francesi ebbero il tempo di organizzarsi, costruire le trincee e fermate le truppe tedesche che dovettero ripiegare dietro il fiume Marna. La battaglia segna un cambiamento: la guerra che doveva concludersi, nelle previsioni, in un lampo si trasforma in guerra di posizione. -
L'Italia entra in guerra.
La partecipazione dell'Italia alla prima guerra mondiale ebbe inizio il 24 maggio 1915. Inizialmente il Regno d'Italia si mantenne neutrale e parallelamente alcuni esponenti del governo iniziarono trattative diplomatiche con entrambe le forze in campo, che si conclusero con la sigla di un patto segreto, patto di Londra, con le potenze della Triplice intesa. Il patto stabiliva, in caso di vittoria, la consegna di Trento, Trieste, Gorizia, Istria e Dalmazia. L'Italia dichiara guerra all'Austria. -
Gli USA entrano in guerra
Gli USA entrarono nel Primo Conflitto Mondiale il 6 aprile del 1917.Alla fine del conflitto i soldati americani impiegati in guerra furono 1.750.000, ben oltre 4 milioni furono comunque quelli che erano stati movimentati in patria. L'evento che porta gli USA a partecipare alla WWI è l'affondamento del transatlantico Luisitania da parte di un U-Boat tedesco. I tedeschi bloccavano indiscriminatamente ogni nave per impedire ogni rifornimento all'Inghilterra e ai Paesi dell'Intesa. -
Caporetto
L'attacco, cominciato alle ore 2:00 del 24 ottobre 1917 contro le linee della 2ª Armata italiana sulla linea tra Tolmino e Caporetto portò alla più grave disfatta nella storia dell'esercito italiano. La rotta produsse quasi 300 000 prigionieri e 350 000 sbandati, tanto che ancora oggi il termine "Caporetto" è entrato nell'uso comune della lingua italiana per indicare una pesante sconfitta, una disfatta, una capitolazione. -
La Russia esce dalla guerra
La Russia partecipa alla guerra a fianco della Triplice Intesa,
ma subisce numerose perdite. Anche le condizioni interne sono disastrose e la generale insoddisfazione provoca la Rivoluzione di ottobre. Il programma politico di Lenin prevedeva la pace immediata. Così l'accordo di pace di Brest-Litovsk, siglato il 3 marzo 1918, segnò l'uscita della Russia rivoluzionaria dalla prima guerra mondiale, con notevoli perdite di uomini e parte del suo territorio. -
Battaglia di Vittorio Veneto
I soldati italiani sulla linea del Piave partono al contrattacco, sfondano le linee nemiche fino a raggiungere Vittorio Veneto. Anche se fu più la fame e il logoramento delle forze a piegare gli austriaci, la battaglia segnò la rivincita dell'Italia sull'Austria Ungheria, dopo la disfatta di Caporetto e mise di fatto fine alla guerra sul fronte italiano. L'armistizio del 4 novembre fu firmato a villa Giusti. -
Fine della guerra
La guerra improntata sul logoramento delle forze in campo si concluse tra enormi sofferenze di gli eserciti di entrambi i fronti. Il numero dei soldati morti, di malattie e di fame e dai colpi nemici fu impressionante. La guerra durata 5 anni ha costretto gli uomini asserragliati nelle trincee a combattersi per la conquista di poche centinaia di metri e ha lasciato sul campo oltre ai morti, mutilati e prigionieri che morivano di fame ammassati nei campi di prigionia. -
Patto di Versailles
Il trattato di Versailles è uno dei trattati di pace che pose ufficialmente fine alla prima guerra mondiale. Germania, Austria ed Ungheria non parteciparono alla "conferenza", ma si limitarono a firmare il trattato finale il 28 giugno, dopo le minacce, da parte dei vincitori, di una ripresa della guerra.
Un pace punitiva un diktat, che costrinse i vinti a versare cospicue somme di denaro e a cedere territori dando vita a nuovi Stati, cambiando la geo-politica dell'Europa.