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Figlio di Caterina d'argona e Filippo I Asburgo: Carlo V d'Asburgo (Gand, 24 febbraio 1500 – Cuacos de Yuste, 21 settembre 1558) è stato Imperatore del Sacro Romano Impero Germanico e Arciduca d'Austria dal 1519, Re di Spagna (Castiglia e Aragona) dal 1516, e Principe dei Paesi Bassi come Duca di Borgogna dal 1506 [2].
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Dopo essere stato eletto papa, Giulio II promise sotto giuramento che avrebbe presto convocato un Concilio di riforma. visto che il papa si attardava alcuni cardinali insoddisfatti, sollecitati anche dall'imperatore Massimiliano e da Luigi XII di Francia, convocarono un concilio a Pisa 1511. Iniziato da Giulio fu chiuso da Leone X: promulgò un decreto per una guerra contro i Turchi e ordinava l'imposizione delle decime su tutti i benefici ecclesiastici nel mondo cristiano per tre anni
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Lutero pubblica le 95 tesi della sua dottina sulle porte della cattedrale di Wittenberg in Sassonia: mise in discussione l’autorità e il ruolo della Chiesa perché sostenne che gli uomini non avevano bisogno né della Chiesa né della mediazione dei sacerdoti, ma potevano accedere a Dio attraverso la sola lettura delle Sacre Scritture
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Carlo riuscì a comprare i voti dei sette principi
elettori e venne eletto imperatore con il nome di Carlo V. -
Un piccolo regno sui Pirenei appartenente ad una dinastia Francese fa scoppiare nell'ambito del conflitto franco-asburgico la 4
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Leone X condannò le sue tesi, ordinò che i suoi scritti venissero dati alle fiamme e
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Leone X minacciò Lutero di scomunica se non avesse rinnegato pubblicamente le sue idee. Il teologo tedesco reagì bruciando in pubblico la bolla papale. Dato che ogni riconciliazione era ormai impossibile, il 3 gennaio 1521 papa Leone X scomunicò Lutero.
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Nel 1521 si aprirono le ostilità per il controllo del il ducato di Milano tra carlo V e Francesco I di Francia. Carlo V sconfisse il re francese, al quale fu tolta Milano che venne restituita a Francesco II Sforza. Catturato nella battaglia di Pavia, Francesco I per essere liberato dovette firmare .
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leone X emana le ESSURGE DOMINE con le quali minaccia la scomunica a Lutero Carlo V l’8 maggio 1521, con l’editto di Worms, dichiara Lutero nemico pubblico in quanto eretico. Lutero è protetto al re Federico si Sassonia, Grande feudatario che cerca di ottenere maggiore autonomia dal papato e dall'imperatore e di incamerare i loro possedimenti
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I motivi erano i privilegi della classi ecclesiastiche. I piccoli borghesi era guidata da Franz Von Sickingen e Ulrico Von Hutter, mentre i contadini erano guidati da Tommaso Muntzer. La rivolta di risolse nel 1525 con la vittoria dei grandi feudatari appoggiati anche da Lutero.
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1522 - Conquista di Rodi
1529 - Assedio di Vienna
1534 - Conquista di Tunisi
1541 - Territori Ungheresi fino al Danubio. Si conclude con la pace di Cateau-Cambresisi -
Vittoria dei grandi feudatari tedesci sul papato e su Carlo V e la rivolta dei contadini In questa occasione Alberto di Hohenzollem incamera i beni ecclesiastici e si proclama Duca di Prussia.
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Francesco I è fatto prigioniero, Milano restituita agli Sforza e firma il Trattato di Madrid (1526) che dopo la sua liberazione rinnega.
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la pace di Madrid (1526), con Francesco I ma appena rientrato in patria organizzò una vasta coalizione antimperiale (Firenze, Venezia, Milano, Enrico VIII d'Inghilterra, papa Clemente VII)
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Carlo V allora, per punire il papa Clemente VIII si diresse verso Roma e nel 1527 la occupò e saccheggi con i Lanzichenechi, comandati da Carlo di Borbone. Il papa fugge da Roma, i Medici sono cacciati da Firenze, Genova diventa filo imperiale, Venezia si espande nel territorio
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Carlo V deve riconosce la fede protestante per i principi che fino a quel momento si erano già convertiti, ma non sui successivi
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I Medici tornano a Firenze, ma riconoscono l'autorità imperiale e Carlo V viene incoronato Imperatore da Clemente VII. Segui la pace di Cambrai (detta delle due dame: Luisa di Savoia (francia) e Margherita d'Austria (Asburgo). Milano sarebbe rimasta agli Sforza fino alla morte di Francesco Sforza, poi sarebbe divenuta territorio Spagnolo
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Carlo V divenne arbitro assoluto della politica italiana e nel 1530 venne incoronato re d’Italia e imperatore del Sacro Romano Impero
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Nella dieta di Augusta si redige la professione della dottrina luterana redatta da Filippo Melantone, umanista
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27 febbraio 1531. Nata su un terreno confessionale, la Lega si trasformò in un blocco antiasburgico con l’adesione della Baviera, della Francia e di altre potenze (Inghilterra, Danimarca, Svezia). Nel 1546, la Pace di Crépy tra Carlo V e Francesco I re di Francia, aveva privato la Lega dell’appoggio del Valois, e poco dopo l’apertura del Concilio di Trento. Con l’appoggio del papa Paolo III, l’imperatore mosse contro le forze protestanti che sconfisse a Muelberg il 24 aprile 1547.
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Gli ottomani di Solimano il Magnifico (1520-1566), erano arrivati a controllare, oltre all’area del Mediterraneo orientale, anche gran parte delle regioni balcaniche, per giungere persino alle porte di Vienna.
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Ne nacque un conflitto interrotto solo con la pace di Nizza del 1538, con la quale si consegnava la Savoia alla Francia e il ducato di Milano all’impero
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Tuttavia, nel 1542,
Francesco I riaprì la contesa. Gli scontri si conclusero nel 1544 con la pace di Crepy,che lasciò la situazione italiana invariata rispetto all’accordo di Nizza: i francesi rimanevano in Savoia e Carlo V a Milano. A Enrico VIII fu invece confermato il possesso di Boulogne. -
Il risultato dello scontro preoccupò non solo i principi tedeschi, ma anche il pontefice; stretti accordi con la Francia sconfissero l'imperatore a Innsbruck, costringendolo il 2 agosto 1552 al Trattato di Passavia. Il successo degli avversari indusse Carlo alla pace di Augusta del 1555 con cui riconobbe il principio del cuius regio, eius religio
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. Prima di congedarsi dal mondo, divise i propri domini in due parti distinte:
• il regno di Spagna con i possedimenti italiani di Milano, Napoli, Sicilia e Sardegna, le colonie d’oltreoceano e i Paesi Bassi passarono al figlio Filippo II (1556-1598);
• i domini ereditati dagli Asburgo e la Corona imperiale andarono al fratello Ferdinando I (1556-1564), già re di Boemia e di Ungher -
Si riconosce ai prìncipi la possibilità di scegliere la confessione religiosa "cuius religo, eius religio" ai prìncipi
tedeschi la facoltà di scegliere la confessione religiosa a cui aderire. -
Il conflitto tra Francia e Asburgo termina nel
1559 con la pace di Cateau-Cambrésis, che
sancisce il predominio spagnolo in Europa.
La Spagna di Filippo II si vide riconoscere i domini italiani, compreso lo Stato dei Presìdi (fortezze lungo il litorale toscano);
• la Francia di Enrico II dovette abbandonare la Savoia, mantenendo però l’occupazione dei tre vescovati di Metz, Toul e Verdun