La rivoluzione francese

  • La rivoluzione francese

    La rivoluzione francese
    Nella seconda metà del Settecento, la Francia stava affrontando una crisi economica causata dalle casse dello Stato, dove le spese erano superiori all'entrate per colpa degli sperperi della corte e per l'attrezzatura delle guerre. [(https://youtu.be/36iVCoy4THk?feature=shared)].
  • Il re convoca gli Stati generali

    Il re convoca gli Stati generali
    Oltre il rincaro del pane che diminuisce la possibilità di acquistare altri beni, abbiamo anche un enorme danno all'attività manifatturiera, messa a dura prova dalla concorrenza inglese. Il re Luigi XVI, per evitare la bancarotta, decise di formare una tassa che avrebbero pagato i sudditi. Tutto ciò fallì e Luigi XVI decise di convocare gli Stati generali ma prima, ci si concentrò sul voto.
  • Modalità di voto

    Modalità di voto
    Clero e nobiltà volevano che si votasse come in passato con un solo voto invece, il terzo stato, voleva che si votasse "per testa" così che potesse ricevere quel voto dei nobili e dei religiosi che condividevano gli ideali dell'Illuminismo.
  • L' Assemblea nazionale costituente

    L' Assemblea nazionale costituente
    Date le tante discussioni per la modalità di voto, i deputati del terzo stato si riunirono nella sala della pallacorda e giurarono di non separarsi finché non avrebbero dato una Costituzione alla Francia. Pochi giorni dopo, il clero e la nobiltà decisero di unirsi al progetto del terzo stato . Il 9 luglio nacque l'Assemblea nazionale costituente: "nazionale" perché rappresentava la nazione, "costituente" perché avrebbe dato una Costituzione alla Francia.
  • Il popolo parigino prende d'assalto la Bastiglia

    Il popolo parigino prende d'assalto la Bastiglia
    Nel 1789, iniziò a circolare la notizia che il re stesse organizzando una milizia di borghesi per attaccare l'Assemblea nazionale. Successivamente, il popolo parigino attaccò la Bastiglia per prendere alcuni quantitativi di polvere da sparo e, il 14 luglio 1789 diventò la data simbolo della Rivoluzione francese e, ancora oggi, in Francia si festeggia questa data.
  • La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino

    La dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino
    Questa dichiarazione affermava che tutti i cittadini avevano diritto alla libertà individuale, che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge e che la sovranità dello stato apparteneva al popolo.
  • La "grande paura" si diffonde nel Paese

    La "grande paura" si diffonde nel Paese
    A Parigi, la precedente amministrazione era sfuggita e Luigi XVI fu costretto a riconoscere il nuovo consiglio municipale con a capo La Fayette, un generale che si era distinto durante la Rivoluzione Americana. Nelle campagne si diffuse la falsa notizia di un arrivo di una banda di briganti e, i contadini, decisero di assalire i castelli.
  • L'Assemblea riforma l'amministrazione dello Stato e incoraggia l'economia.

    L'Assemblea riforma l'amministrazione dello Stato e incoraggia l'economia.
    Nello stesso anno, l'Assemblea costituente divise il territorio francese in 83 dipartimenti suddivisi in enti locali. Per evitare che le attività economiche fossero controllate dallo Stato, fu incoraggiata l'iniziativa privata e furono eliminate le dogane.
  • L'assemblea costituente confisca i beni ecclesiastici

    L'assemblea costituente confisca i beni ecclesiastici
    Per evitare la bancarotta, l'Assemblea costituente decise di confiscare il patrimonio della Chiesa e di venderli al miglior offertore. Inoltre vennero aboliti gli ordini religiosi contemplativi dedicati solo alla lettura, e alla preghiera. Nel 1790 venne approvata la Costituzione civile del clero che affermava la trasformazione del parroci e dei vescovi in funzionari stipendiati dello Stato ma molti ecclesiastici si opposero e si trasformarono in una Chiesa di opposizione.
  • L'Assemblea costituente sceglie la monarchia costituzionale

    L'Assemblea costituente sceglie la monarchia costituzionale
    L'Assemblea costituente decise che la Francia sarebbe divenuta una monarchia costituzionale fondata sulla separazione dei poteri e sulla sovranità popolare. Il re avrebbe avuto poteri illimitati e avrebbe rappresentato la nazione. Il potere legislativo venne affidato all'Assemblea legislativa mentre, il potere giudiziario, fu affidato a giudici eletti dal popolo.
  • Luigi XVI tenta la fuga

    Luigi XVI tenta la fuga
    L'idea di diventare una monarchia costituzionale non fu presa di buon occhio da Luigi XVI che decise di scappare in Belgio insieme alla sua famiglia. Fu trovato e fu costretto a giurare fedeltà alla Costituzione.
  • Si formano numerosi circoli politici

    Si formano numerosi circoli politici
    Nel frattempo nel Paese si iniziarono a formare dei club e, tra i più importanti, abbiamo il club dei foglianti, il club dei giacobini, il club dei girondini e dei cordiglieri. I foglianti sostenevano la monarchia costituzionale mentre gli altri tre preferivano la repubblica dopo la fuga del re. I girondini sostenevano la borghesia mentre i giacobini e i cordiglieri appoggiavano i sanculotti che erano chiamati così perché indossavano i pantaloni lunghi.
  • A Parigi il polo attacca il palazzo delle Tuileries

    A Parigi il polo attacca il palazzo delle Tuileries
    L'esercito francese non era pronto a combattere e non riuscì a resistere agli attacchi dei nemici che oltrepassarono le frontiere. La preoccupazione creò un nuovo episodio rinascimentale importante: il popolo attaccò il palazzo delle Tuilieres dove risiedeva il re accusandolo di tradimento e quest'ultimo fu costretto a rifugiarsi presso l'Assemblea legislativa.
  • La Francia dichiara guerra all'Austria

    La Francia dichiara guerra all'Austria
    Dopo l'arresto del re, i nobili facevano leva sul pericolo che la rivoluzione si espandersi oltre i confini della Francia. Austria e Prussia invitavano le potenze europee a prendere provvedimenti contro la Francia e ridare i poteri a Luigi XVI. L'Assemblea legislativa prese l'iniziativa di attaccare l'Austria e la Prussia creando così una guerra.
  • L'esercito rivoluzionario vince i prussiani a Valmy

    L'esercito rivoluzionario vince i prussiani a Valmy
    Nei Francesi crebbe veloce una paura della violenza contro i moderati e i repubblicani. I sanculotti compirono terribili massacri. A questi episodi cresceva il desiderio di difendere la patria in pericolo.
    L'esercito rivoluzionario riuscì a sconfiggere l'esercito austro-prussiano e occupò Nizza, Savoia e il Belgio.
  • Nasce la Repubblica

    Nasce la Repubblica
    Alle elezioni della Convenzione parteciparono il 30% che avevano il permesso di voto, non soltanto per analfabetismo ma anche perché molti monarchici erano stati privati del voto. Emersero due gruppi di antagonisti ovvero i montagnardi e i girondini.
  • Il re è condannato a morte

    Il re è condannato a morte
    Mentre i montagnardi volevano giustiziare Luigi XVI o sottoporlo ad un processo, i girondini volevano evitare tutto ciò ma fu trovato un documento che affermava il rapporto tra il re e i nobili controrivoluzionari e il re fu ghigliottinato.
  • Il comitato di salute pubblica instaura il periodo del terrore

    Il comitato di salute pubblica instaura il periodo del terrore
    Nel comitato di salute pubblica si pose Robespierre e tra i suoi provvedimenti vi furono: la pena di morte contro gli accapparatori, il servizio militare obbligatorio e l'approvazione di una legge sui sospetti.
  • La Convenzione vara provvedimenti eccezionali

    La nuova maggioranza che si formò decise di prendere alcuni provvedimenti contro i nemici interni ed esterni: un Tribunale rivoluzionario dei Comitati rivoluzionari, un Comitato di salute pubblica e un calciare.
  • I giacobini conquistano il potere

    In questo periodo si formò uno scontro tra i montagnardi e i girondini. Questo scontro fu vinto dai montagnardi e molti girondini furono arrestati.
  • La Convenzione impone la leva obbligatoria

    La Convenzione impone la leva obbligatoria
    Dato che i volontari non bastavano più per tener testa alle armate nemiche, la Francia decise di ricorrere all'arruolamento obbligatorio con lo scopo di espandere la rivoluzione fuori dalla Francia. La Convenzione formò una leva di 300.000 uomini che provocò insurrezione e i contadini non volevano lasciare i cambi per far parte di questa leva. Tutto ciò diede vita a una guerra civile.
  • Finisce il periodo del Terrore

    Si formò una nuova maggioranza che era contro Robespierre e, il giorno dopo, fu ghigliottinato senza alcun processo e furono ripristinate le principali libertà individuali.
  • Si scatena il terrore bianco

    Ci fu un'onda reazionaria che sembrava preannunciare la restaurazione della monarchia e i realisti avevano individuato il loro leader nel fratello del sovrano ghigliottinato
  • La nuova Costituzione affida il governo al Direttorio

    La Convenzione emanò una nuova Costituzione che limitava il diritto di voto solo ai cittadini maschi. Il potere legislativo fu affidato al Parlamento mentre il potere esecutivo al Direttorio.