Linea del tempo, attività asincrona

  • Period: 800 to 1517

    dal Medioevo al 1517

  • incoronazione di Carlo Magno
    Dec 25, 800

    incoronazione di Carlo Magno

    Carlo Magno fu incoronato imperatore dei Romani da papa Leone III nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano. Con Carlo Magno si assistette al superamento nella storia dei Regni romano-germanici in favore di un nuovo modello di impero. Col suo governo diede impulso alla Rinascita carolingia, un periodo di risveglio culturale nell'Occidente.
  • L'abbazia di Cluny
    910

    L'abbazia di Cluny

    Nel 910 a Cluny venne fondata un'abbazia nella quale veniva osservata con scrupolo la regola benedettina, con particolare attenzione allo studio e alla preghiera, e ogni fenomeno di corruzione ecclesiastica era condannato. I fondatori di Cluny avevano sottomesso il monastero e i suoi beni direttamente al papa, perché così chierici e nobili locali non potevano far valere i propri interessi sull'abbazia stessa.
  • Privilegio di Ottone
    962

    Privilegio di Ottone

    il Privilegio di Ottone era un documento che stabiliva che nessuno poteva essere consacrato papa senza il consenso dell'imperatore; obbligava il papa a giurare fedeltà all'imperatore; vietava al papa di consacrare imperatori esponenti di famiglie reali non di stirpe germanica.
  • Lo scisma della Chiesa ortodossa
    1054

    Lo scisma della Chiesa ortodossa

    Questo scisma non fu una cosa immediata, andava avanti da molto tempo e nel 1054 si arrivò alla completa rottura: gli ambasciatori del papa a Costantinopoli ebbero un duro scontro con il patriarca Michele Cerulario e lo scomunicarono. Per tutta risposta, questi scomunicò il papa.
  • Il concilio lateranense
    1059

    Il concilio lateranense

    Ildebrando di Soana decise di convocare un concilio a Roma. il Privilegio di Ottone venne dichiarato decaduto e si stabilì che in futuro a eleggere il papa sarebbero stati i cardinali, invece del popolo che prima eleggeva il papa per acclamazione. Quando Ildebrando divenne papa (Gregorio VII) proibì all'imperatore di nominare i vescovi e ai vescovi di accettare la carica di conte, combattè contro ogni forma di simonia e richiamò i sacerdoti al rispetto dell'obbligo del celibato.
  • La riforma dal basso
    1061

    La riforma dal basso

    La riforma della Chiesa venne sostenuta anche da movimenti popolari che combattevano la corruzione del clero. Questi movimenti perseguivano gli stessi obiettivi dei cluniacensi e dei cistercensi. Nell'XI secolo (forse dal 1061 circa) si sviluppò a Milano un movimento, la pataria, che era composto sia da laici che da ecclesiastici.
  • Il Dictatus Papae
    1075

    Il Dictatus Papae

    Il Dictatus Papae è un documento in cui si dichiarava il papa superiore a qualsiasi altra autorità, compresa quella dell'imperatore. Così il papa aveva il diritto di deporre l'imperatore scomunicandolo e la scomunica non aveva solo implicazioni religiose, ma anche politiche. Esprimeva una visione politica ispirata alla teocrazia, secondo cui la massima autorità è quella dei rappresentanti di Dio sulla terra.
  • La lotta per le investiture
    1076

    La lotta per le investiture

    Enrico IV inviò a Gregorio VII una lettera in cui lo malediceva, perché era contrario al Dictatus Papae, e Gregorio rispose scomunicandolo. Così ebbe inizio la lotta: il problema principale era chi tra i due dovesse nominare i vescovi-conti. Enrico decise di accordarsi con Gregorio per farsi togliere la scomunica ma subito dopo convocò un concilio in cui Gregorio venne sostituito da un antipapa. Enrico si fece incoronare imperatore da ClementeIII e Gregorio dovette abbandonare Roma e poi morì.
  • La Reconquista
    1085

    La Reconquista

    Nel 1085 il Regno di Castiglia cominciò a espandersi verso l'interno della penisola. Per fermare l'avanzata cristiana i musulmani di Spagna chiesero l'intervento degli Almoravidi. Nel 1146 furono sconfitti dagli Almohadi. Il Regno di Aragon aveva annesso anche la Catalogna. Il regno di Castiglia si era potenziato militarmente. Nel 1212 gli Almohadi furono sconfitti a Las Navas de Tolosa, agli Arabi rimaneva soltanto il piccolo Regno di Granada.
  • Il Concilio di Urbano II
    1095

    Il Concilio di Urbano II

    In questo concilio papa Urbano II chiese ai cristiani di non combattere più tra loro ma per la liberazione di Gerusalemme perché la riteneva dovere prioritario di un buon cristiano e promise come ricompensa il perdono. Ebbero così inizio le crociate, per cacciare i musulmani.
  • La crociata popolare
    1096

    La crociata popolare

    Guidata da Pietro l'Eremita, durante il viaggio verso la Terrasanta i crociati seminario violenze e stragi ovunque, in particolare nei confronti degli ebrei, considerati doppiamente colpevoli: responsabili della passione e morte di Gesù; avevano rifiutato la conversione alla religione cattolica, infatti, per questo li costrinsero a battezzarsi.
  • La prima crociata
    1097

    La prima crociata

    La prima crociata, "dei baroni", era costituita da guerrieri provenienti da tutta Europa al comando di Goffredo di Buglione, Raimondo di Tolosa e Boemono d'Altavilla. Enrico IV non partecipò. Nel 1099 Gerusalemme venne espugnata. Nacquero gli Stati crociati d'Oriente.
  • L'ordine cistercense
    1098

    L'ordine cistercense

    A Citeaux venne fondata nel 1098 la prima abbazia cistercense. L'ordine cistercense aveva una forte identità, la rottura con il mondo, il silenzio e la povertà erano le sue caratteristiche. I monasteri cistercensi venivano costruiti lontano dalle città e le loro chiese si distinguevano per l'aspetto severo e spoglio. La preghiera e la liturgia si concentravano sull'essenziale ed evitavano qualunque esibizione di sfarzo.
  • Il Concordato di Sutri
    1111

    Il Concordato di Sutri

    Enrico V voleva far valere l'autorità temporale su quella spirituale ma papa Pasquale II lo contrastò e quindi trovarono un accordo, il Concordato di Sutri, secondo cui Enrico avrebbe rinunciato alle investiture e il papa avrebbe imposto ai vescovi di restituire all'imperatore tutti i privilegi da lui ottenuti. Ma questo accordo non andò a buon fine è Enrico strappò con la forza al papa il diritto di nominare vescovi ma Pasquale dichiarò nulle queste concessioni in quanto imposte con la forza.
  • Il Concordato di Worms
    1122

    Il Concordato di Worms

    Venne stipulato da Enrico V e Callisto II e stabiliva un principio generale: la nomina dei vescovi spettava al papa, i vescovi potevano ricevere dall'imperatore incarichi politici. Ma c'era un compromesso: in Germania l'investitura laica avrebbe preceduto quella religiosa, nell'Impero al contrario. Il Concordato di Worms compiva il primo passo verso la distinzione di ambiti e compiti tra potere spirituale e potere temporale.
  • Crisi dinastica guelfi e ghibellini
    1125

    Crisi dinastica guelfi e ghibellini

    Nel 1125 ci fu una lotta per la successione imperiale in cui emerso due schieramenti: i guelfi, sostenitori dei duchi di Baviera, e i ghibellini, sostenitori della casa di Svevia. La pace giunse solo con l'avvento al potere di Federico Barbarossa.
  • La seconda crociata
    1147

    La seconda crociata

    La seconda crociata (1147-1149), fu propagandata da Bernardo di Chiaravalle e guidata da Luigi VII di Francia e dall'imperatore Corrado III di sveva, fallì miseramente di fronte a Damasco.
  • La terza crociata
    1147

    La terza crociata

    La terza crociata (1189-1192), fu guidata da Federico Barbarossa, Filippo Augusto e Ricardo Cuor di Leone. Questa crociata aveva come obiettivo la riconquista di Gerusalemme ma ebbe come unico risultato la creazione del Regno di Cipro.
  • I valdesi
    1170

    I valdesi

    Il movimento dei valdesi o "poveri di Lione" sorse a Lione per iniziativa del mercante Pietro Valdo nel 1170 circa, ma che poi abbandonò la sua attività. Era un gruppo di laici itineranti che non sembrava avere nulla a che fare con i movimenti eretici. Però l'arcivescovo do Lione proibì la loro predicazione e nel 1184 vennero condannati dalla Chiesa. Subirono violente persecuzioni ma riuscirono a salvarsi.
  • Battaglia di Legnano
    1176

    Battaglia di Legnano

    22 città dell'Italia settentrionale diedero vita a un'alleanza, la Lega Lombarda, che giurò di combattere contro l'imperatore. Nel 1176 ci fu la battaglia di Legnano, lo scontro decisivo tra Federico Barbarossa e la Lega Lombarda.
  • Il papato di Innocenzo III
    1198

    Il papato di Innocenzo III

    La morte prematura di Enrico VI aprì una grave crisi nell'Impero. I guelfi elessero come imperatore filippo di Svevia e i ghibellini Ottone di Bru swick. Così nel 1198 Innocenzo III divenne papa.
  • La quarta crociata
    1202

    La quarta crociata

    La quarta crociata (1202-1204), fu indetta da Innocenzo III e appoggiata da Enrico Dandolo. I crociati non giunsero mia a Gerusalemme ma riuscirono ad assediare e saccheggiare Costantinopoli nel 1204.
  • I Domenicani
    1206

    I Domenicani

    Nel 1206 Domenico di Guzman fondò l'ordine dei domenicani. Secondo Domenico le eresie si diffondevano a causa dell'ignoranza dei cristiani che non conoscevano i principi fondamentali della loro religione e per questo volle che I suoi seguaci avessero una profonda conoscenza della teologia. Uno dei domenicani più famosi fu il filosofo e teologo Tommaso d'Aquino.
  • Gli albigesi
    1208

    Gli albigesi

    Un'altra eresia molto temuta era quella degli Albigesi, il cui centro più importante era nella città di Alby. Per fronteggirare questa eresia Innocenzo III decise di bandire una crociata nel 1208, sotto la guida di Simone di Monfort i crociati massacrarono la popolazione e sacchegiarono le ricchezze. Venne così estirpata l'eresia.
  • IV Concilio Lateranense
    1215

    IV Concilio Lateranense

    Il IV Concilio Lateranense approvò 70 decreti riguardanti i principali problemi della vita della Chiesa : I signori dovevano estirpare le eresie, pecca la scomunica; I fedeli dovevano denunciare I sospetti di eresia; il rogo per gli eretici. Furono utilizzate anche le torture.
  • La quinta crociata
    1217

    La quinta crociata

    La quinta crociata (1217-1221) fu inutile
  • I Francescani
    1223

    I Francescani

    L'ordine francescano fu fondato da Francesco d'Assisi, che dopo essersi convertito si spogliò di tutti i suoi beni. I francescani si chiamavano anche frati minori in segno di umiltà. Nel 1223 Onorio III approvò ufficialmente la regola dell'ordine francescano. Nel 1212 Chiara d'Assisi costituì il gruppo femminile detto delle Clarisse.
  • La sesta crociata
    1228

    La sesta crociata

    La sesta crociata (1228-1229) fu guidata da Federico II di Svezia, che grazie a un accordo con il sultano d'Egitto ottenne per circa dieci anni la liberazione dei luoghi santi.
  • Concilio a Lione
    1245

    Concilio a Lione

    Papa Innocenzo IV convocò un concilio a Lione, fece scomunicare l'imperatore e lo depose da tutte le sue cariche sciogliendo i sudditi dall'obbligo di obbedienza.
  • La settima crociata
    1248

    La settima crociata

    La settima crociata (1248-1254) venne guidata da Luigi IX il Santo, che venne sconfitto e catturato dai Turchi.
  • Battaglia di Montaperti
    1260

    Battaglia di Montaperti

    Manfredi, figlio di Federico II, si alleò con Siena e i ghibellini fiorentini guidati da Farinata degli Uberti e sconfisse l'esercito fiorentino, con la battaglia di Montaperti i ghibellini ripresero il controllo di Firenze.
  • L'ottava crociata
    1270

    L'ottava crociata

    L'ottava crociata (1270) venne guidata da Luigi IX il Santo e Apple agiunse nell'Africa settentrionale morì di peste.
  • Bonifacio VIII e il giubileo
    1294

    Bonifacio VIII e il giubileo

    Bonifacio VIII espresse il proposito di riprendere il progetto teocratico di Innocenzo III rinegando la plenitudo potestatis, la piena autorità del pontefice su qualsiasi altro potere. Si celebrò il primo giubileo nel 1300.
  • La Bolla Unam Sanctam
    1302

    La Bolla Unam Sanctam

    Con questa bolla Bonifacio VIII riaffermava la più rigida formulazione della teocrazia, si ribadita la superiorità del potere spirituale su quello temporale.
  • La cattività avignonese
    1305

    La cattività avignonese

    Dal 1305 al 1377 ci fu un periodo di lunga assenza del papato da Roma, definita cattività avignonese. In questo periodo sinsucedettero sette papi tutti francesi.
  • Costituzioni egidiane
    1357

    Costituzioni egidiane

    Egidio di Albornoz dovette ristabilire l'ordine nella città, fu decisiva l'emanazione delle Costituzioni egidiane che istjtuivano i principi fondamentali dell'amministrazione papale sul territorio e definivano i rapporti del papa con i poteri locali.
  • Grande Scisma d'Occidente
    1378

    Grande Scisma d'Occidente

    Tra il 1378 e il 1418 si ebbero due papi, due curie e due collegi cardinalizi. Entrambi ebbero consistenti appoggi politici.
  • Wycliff e Hus
    1382

    Wycliff e Hus

    Wycliff sosteneva che la vera Chiesa era una società invisibile, composta da tutti i fedeli predestinati alla salvezza. Il clero era invece falso e corrotto e doveva essere privato dei suoi beni materiali. Hus divenne il principale esponente del movimento riformatore boemo e individuava nelle Sacre Scritture l'unica base della fede e criticava la corruzione e la ricchezza della Chiesa.
  • Il Concilio di Costanza
    1414

    Il Concilio di Costanza

    Questo concilio dal 1414 al 1418 riuscì a ricomporre lo scisma: i tre papi vennero deposti e al loro posto venne eletto il cardinale Ottone Colonna, che prese il nome di Martino V e stabilì definitivamente la sede del papato a Roma.
  • Concilio di Basilea
    1431

    Concilio di Basilea

    Nel 1431 Martino V convocò un concilio a Basilea in cui il nuovo pontefice Eugenio IV tentò di riaffermare il primato papale ma si scontrò con l'affermazione della dottrina conciliare nella forma più radicale. Il concilio contrastò gli interventi di Eugenio IV eleggere un antiparassitari, Felice V.
  • Il Piccolo Scisma
    1438

    Il Piccolo Scisma

    Nel 1438 ci fu il Piccolo Scisma che si ricompose definitivamente dopo undici anni con l'abdicazione di Felice V.
  • Vendita delle indulgenze
    1517

    Vendita delle indulgenze

    Nel 1517 papa Leone X, per raccogliere il denaro necessario alla costruzione della cupola di San Pietro a Roma, promosse la raccolta di elemosina in cambio di indulgenze. Una vera e propria vendita delle indulgenze. L'arcivescovo Alberto di Brandeburgo arrivò al punto di offrire la vendita delle induogenze come garanzia ai banchieri per farsi concedere un prestito.
  • Le 95 tesi di Lutero
    Oct 31, 1517

    Le 95 tesi di Lutero

    Secondo la tradizione il 31 ottobre 1517 Martin Lutero ha affisso alla porta della chiesa del castello della sua città 95 tesi con cui contestava gli abusi presenti nella predicazione delle indulgenze. Lutero non negava il valore delle indulgenze ma diceva che la loro efficacia era ristretta al perdono delle pene inflitte dalla Chiesa. Ci sono inoltre alcune tesi secondo cui non è esistita alcuna affissione.