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Indipendenza del Sud America
Il Messico, le Province Unite dell'America Centrale, l'Equador, il Venezuela, la Colombia, il Praguay, l'Uruguay, il Perù, il Brasile, la Bolivia, il Cile, l'Argentina si rendono indipendenti dalla Spagna e dal Portogallo. -
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Congresso di Vienna
Al Congresso di Vienna si riunirono tutte le ex-potenze conquistate da Napoleone Bonaparte che decisero come ridistribuire i territori dell'Europa. Seguirono due principi: quello di legittimità, che diceva che le famiglie che governavano prima delle conquiste napoleoniche dovevano ritornare al potere, e quello di equilibrio, ovvero che le grandi potenze dovevano essere equilibrate per non arrivare ad altre guerre. -
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Restaurazione
Il periodo della Restaurazione va dal Congresso di Vienna ai primi moti rivoluzionari. In questo periodo si diffondono società segrete (la massoneria e la carboneria) che si riunivano e cercavano di trovare una soluzione alle oppressioni create ne 1814. Furono loro a scatenare i moti rivoluzionari successivi. -
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Primi moti rivoluzionari
I primi moti partirono da Cadice, in Spagna, dei soldati chiedevano una Costituzione. Dato che sia il Portogallo che il Regno delle Due Sicilie erano connessi alla Spagna, si rivoltarono pure loro e le società segrete fecero partire moti chiedendo una Costituzione. Il Piemonte si ribellò sempre per una Costituzione, ma i rivoluzionari erano più decisi perché credevano di avere dalla loro parte il principe Carlo Alberto.
In tutti questi luoghi fu concessa la Costituzione e poi revocata. -
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Rivoluzione in Grecia
Insieme alla Spagna, il Portogallo, Il Regno delle due Sicilie e il Piemonte, si rivoltò anche la Grecia che non chiese una
Costituzione, ma l'indipendenza dall'impero ottomano. -
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Il Risorgimento in Europa
Il Risorgimento è un periodo caratterizzato da molti moti rivoluzionari creati dalle società segrete che chiedono ai governi una Costituzione oppure la libertà. In Europa questo periodo va da 1820 al 1848, in Italia si prolunga fino al 1860. -
Dottrina di Monroe
Il Presidente degli Stati uniti d'America supportò le rivolte nel Sud America e affermò, nella Dottrina di Monroe, che avrebbe preso come aggressione al suo paese ogni tentativo di riconquista del sud da parte delle potenze europee. -
Indipendenza della Grecia
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Secondi moti rivoluzionari
Avendo sentito del fatto che la Grecia sia riuscita ad ottenere ciò che chiedeva, i moti in Europa riprendono. Partono dalla Francia, poi passa in Belgio, poi in Polonia e poi in Italia. La prima chiedeva di riavere il Parlamento che le era stato tolto, il secondo chiedeva l'indipendenza dall'Olanda, la Polonia pure e l'Italia approfitta degli altri moti per cercare di liberarsi dagli stranieri che la opprimono. Le ultime due vengono represse immediatamente. -
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Le tre gloriose giornate di Parigi
Il re di Francia Carlo X nel 1830 sciolse il parlamento, i parigini allora insorsero e diedero la corona, quando tolta da Carlo X, la diedero a Luigi Filippo d'Orleans, che si dichiarò "re dei francesi per diritto della nazione" e non più "re per diritto divino". -
Indipendenza del Belgio
Il Belgio chiede l'indipendenza dai Paesi Bassi e le altre potenze europee lo riconoscono come stato cuscinetto e lo dichiarano neutrale imperpetuo, ovvero non si schiererà durante le guerre. -
Nesce la Giovine Italia
Giuseppe Mazzini fonda la Giovine Italia, una organizzazione clandestina che era convinta che l'Italia dovesse essere libera, repubblicana e unita. -
Riforma elettorale in Inghilterra
Il re inglese concede a tutti i borghesi di votare il Prlamento. -
Nasce la Giovine Europa
Mazzini fondò anche la Giovine Europa con i patrioti italiani, tedeschi e polacchi che credevano in un'Europa democratica e formata da nazioni libere. -
I moti del '48 in Italia
In Italia, a Milano, i primi giorni di gennaio iniziò lo sciopero del fumo e, per evitare la rivoluzione, Josef Radetzky, governatore militare della città, fa ritirare le truppe in caserma. Pochi giorni dopo Ferdinando II concede alla Sicilia una Costituzione; seguono il suo esempio Carlo Alberto, concedendo lo Statuto albertino al Regno di Sardegna, e Papa Pio IX, concedendo lo Statuto Fondamentale. Iniziano le 5 giornate di Milano e inizia la Prima Guerra d'Indipendenza. -
Moti del '48
In Europa scaturiscono per la terza volta dei moti. Iniziano a in Austria a Bucarest, Vienna e Praga, ma furono sedate nel sangue, poi in Francia scoppia la terza rivoluzione francese che si proclama repubblica, rovesciata pochi anni dopo da Luigi Napoleone Bonaparte che si nomina imperatore del secondo impero francese. -
Viene proclamata la seconda repubblica francese
In quel periodo c'era una grave crisi economica e così il popolo di Parigi insorse contro Luigi Filippo d'Orleans accusandolo di non saper controllare la crisi e di favorire i borghesi. Così lui lasciò la corona e fu proclamata la seconda repubblica. -
A Vienna e nell'Impero Austriaco arrivano i moti
I moti arrivarono all'Impero Austriaco e molte popolazioni chiedevano le libertà, una Costituzione e, come il Lombardo-Veneto, l'indipendenza. L'imperatore concesse una Costituzione dopo che il primo ministro si fu dimesso. (La data è riferita solo all'inizio delle rivolte a Vienna) -
Venezia si dichiara una repubblica
Venezia si era accorta che a Vienna erano occupati a
reprimere molti altri moti, così si staccò dall'Austria e fu una delle poche città a rimanere in piedi dopo la sconfitta del Regno di Sardegna. -
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Cinque giornate di Milano
Dato che Vienna si stava rivoltando e l'imperatore d'Austria era occupato a sedare altre rivolte, Milano insorse e combatté per cinque giorni le forze armate dell'Austria. Chiesero aiuto alle altre potenze italiane, ma nessuna rispose, però le truppe austriache si dovettero ritirare e Milano si liberò da sola. -
Il Regno di Sardegna dichiara guerra all'Austria
Carlo Alberto di Savoia era incerto se dare una mano ai milanesi insorti, così dopo che essi si furono liberati da soli dichiarò guerra all'Austria. Così iniziò la Prima guerra d'Indipendenza. Scende in guerra col tricolore italiano e non con la bandiera sabauda, questo significa che vuole un'Italia unita. -
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Prima guerra d'Indipendenza
Nella Prima guerra d'Indipendenza scesero in campo il Regno di Sardegna, il papa e il granducato di Toscana, andarono in guerra anche volontari, come gli studenti dell'Università di Pisa. Però poi ritirarono le truppe perché avevano paura del fatto che i Savoia sarebbero diventati re d'Italia e loro avrebbero perso potere. Così Carlo Alberto abdicò in favore di Vittorio Emanuele II che patteggiò la pace con l'Austria -
Si forma la Repubblica romana
Il papa, dato che aveva fatto ritirare le truppe dalla guerra aveva creato molto malcontento tra il popolo, e anche Firenze non era contenta. Così Pio XI e il granduca si rifugiarono a Gaeta mentre a Firenze si formava un governo democratico e Roma si proclamava una repubblica. -
La resa della Repubblica romana
La Francia, il regno delle due Sicilie e l'Austria, essendo legate al papa, andarono contro la Repubblica romana che resistette per un mese, ma poi si arrese -
La resa di Venezia
Venezia resistette un mese in più rispetto alla Repubblica romana, però erano assediati da troppo tempo e in più un'epidemia di colera si insinuò nelle truppe veneziane che furono costrette ad arrendersi. -
La Francia torna ad essere un'impero
A capo della repubblica la Francia aveva messo Luigi Napoleone che prima tolse la repubblica e si proclamò presidente, poi con un plebiscito venne dichiarato imperatore col nome di Napoleone III. -
Congresso di Parigi
Cavour mandò i suoi uomini a combattere la guerra di Crimea perché così poté sedersi al tavolo delle trattative e cercare di fare nuove alleanze con le grandi potenze europee per tornare in guerra contro l'Austria. -
Napoleone III si allea con il Regno di Sardegna
A Plombières Napoleone III si allea con Cavour a patto che: sia l'Austria ad attaccare per prima e non il Regno di Sardegna, che Nizza e la Savoia sarebbero passati alla Francia. Così Cavour dovette solo aizzare gli Austriaci. Mandò al confine delle truppe e l'Austria si allarmò. Prima mandò degli ultimatum, poi dichiarò guerra. -
Legge Casati
La Legge Casati fu introdotta dalla Destra storica per far fronte al problema dell'analfabetismo, ma non funzionò bene come la Legge Coppino. Questa legge imponeva la scuola elementare gratuita sia per maschi che per femmine. -
L'Austria dichiara guerra al regno di Sardegna
Dato che il Regno di Sardegna aveva ignorato gli ultimatum mandati dall'Austria, essa gli dichiarò guerra, ma non sapeva che la Francia era alleata con loro. Grazie alle ferrovie che Cavour aveva fatto costruire, le truppe francesi arrivarono in pochissimo tempo e l'Austria si ritrovò a combattere contro l'impero francese. -
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Seconda guerra d'Indipendenza
La Francia e il Regno di Sardegna vinsero molte battaglie; anche stavolta molti volontari giunsero da tutta Italia e la Toscana, i ducati di Parma, Modena e la Romagna volevano annettersi al Regno di Sardegna. Questo non andava a genio a Napoleone III che voleva controllare l'Italia e concluse la guerra all'insaputa degli italiani con l'armistizio di Villafranca. -
Toscana, Emilia e Romagna si annettono al Piemonte
L'armistizio di Villafranca aveva concesso la Lombardia ai piemontesi e il Veneto agli austriaci. Però il popolo di Toscana, Emilia e Romagna voleva annettersi, così furono indetti altri plebisciti e poco dopo si unirono al Regno di Sardegna. -
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Guerra di Secessione
Gli stati Uniti si dividono in due fazioni: i nordisti e i sudisti. I primi vogliono la libertà degli schiavi, abolizionismo, e i secondi vogliono tenere gli schiavi, dato che la loro intera economia si basa su di loro, schiavisti. Alla fine vincono i nordisti, infatti oggi la schiavitù è abolita. -
Battaglia di Volturno
Garibaldi, dopo tante vittorie in tutto il Regno delle due Sicilie finalmente scaccia completamente i Borboni dalla penisola italica. Era partito con mille volontari da Genova e, sbarcato a Marsala, si erano aggiunti altri volontari, soprattutto contadini, che volevano la libertà. Garibaldi fu fermato nella sua conquista dallo stesso Vittorio Emanuele II. Grazie a lui tutto il sud Italia, l'Umbria e le Marche furono annesse al Regno di Sardegna. -
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Brigantaggio nel Mezzogiorno
Le persone povere del sud Italia non erano contente del nuovo governo dato che non aveva migliorato la loro vita: non aveva annullato il latifondismo, aveva dato l'obbligo di leva e due anni di istruzione obbligatoria, togliendogli persone da mandare nei campi, e aveva imposto tasse sul macinato. Così contadini, ragazzi che non volevano fare il militare e altri fuorilegge si unirono in monti e paludi per dare guerriglia allo Stato. -
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Destra storica al governo
La Destra si ritrovò al potere durante i primi anni del Regno d'Italia e si ritrovò ad affrontare i problemi amministrativi, finanziari e legislativi. Dovette combattere contro la mancanza di vie di comunicazione, la scarsa industrializzazione. Impose la leva obbligatoria, creò la nuova moneta unica, la lira e creò ferrovie in tutta Italia. -
Viene proclamato il Regno d'Italia
Nel 17 marzo 1861 Vittorio Emanuele II viene proclamato re d'Italia e Torino è la nuova capitale. -
Morte di Abraham Lincoln
Abraham Lincoln era il Presidente americano durante la guerra di secessione. Fu assassinato da un sudista mentre era a teatro. Avevano cercato di assassinarlo altre 5 volte prima del colpo di pistola alla testa -
Terza guerra d'indipendenza
Nell'estate del 1866 la Prussia dichiarò guerra all'Austria per ridare i territori sottratti alla Confederazione Germanica. Il Regno d'Italia si alleò con l'esercito prussiano e, anche se perse tutte le battaglie, grazie alla sua alleata riuscì, dopo la battaglia di Sodowa, a ricevere il Veneto. -
Fu introdotta la tassa sul macinato
Per risanare il debito pubblico, la Destra decise di mettere una tassa sul grano. Tutto ciò risanò il debito pubblico, ma le classi più povere andarono in miseria dato che per magiare avevano bisogno che il macinato fosse a basso costo. -
Napoleone III viene fatto prigioniero
L'esercito prussiano non si fermò ed attaccò la Francia. A Sedan l'imperatore venne catturato; così l'Italia se ne approfittò e attaccò Roma. In precedenza non avrebbe potuto farlo, perché l'esercito francese difendeva la città e se quello italiano avesse attaccato si sarebbe inimicato l'Impero francese. -
Breccia di Porta Pia
Un reparto di bersaglieri entrò a Roma da Porta Pia; qualche giorno dopo, grazie ad un plebiscito, la città entrò a far parte del Regno d'Italia e divenne la sua capitale. L'Italia lasciò al papa Città del Vaticano, ma Pio XI col "Non Expedit" vietò a tutti i cattolici di votare, e quindi far parte dello Stato. -
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Sinistra storica al governo
La Sinistra si concentrò sull'aspetto sociale del Regno d'Italia togliendo la tassa sul macinato, facendo molte riforme rivolte ai sudditi. -
Legge Coppino
La Sinistra storica, con la Legge Coppino, decise di estendere gli anni gratuiti e obbligatori di scuola fino a tre anni. Chi non li faceva era sanzionato. Con questa legge, però, tolse molta manodopera ai contadini che lavoravano nei latifondi. Grazie a questa legge l'analfabetismo si ridusse di molto. -
Triplice alleanza
La Triplice Alleanza era un patto difensivo preso dal Regno d'Italia, l'Austria-Ungheria e la Germania.
[https://www.treccani.it/enciclopedia/triplice-alleanza/] -
Codice Zanardelli
Il Codice Zanardelli abolisce la pena di morte e mette il diritto di sciopero. Grazie Zanardelli il codice penale resta immutato fino a che il governo di Mussolini non lo revoca nel 1930.