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Il 1 novembre 1815, i sovrani di tutti gli stati europei decisero di riunirsi in un congresso tenutosi a Vienna per ridisegnare la cartina politica europea, stravolta a causa della rivoluzione francese e delle campagne napoleoniche.
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Questo periodo rappresenta l'intervallo di tempo che va dal primo novembre 1815, data dell'inizio del Congresso di Vienna, al 1849, fine della prima guerra d'indipendenza e dello sviluppo della corrente Romantica che influenzò molto il pensiero dei patrioti
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Nel luglio 1820 l carbonari di Napoli insorsero richiedendo e ottenendo dal re Ferdinando I di Borbone una costituzione e un parlamento.
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Poco dopo l'insurrezione di Napoli, anche Palermo decise di insorgere chiedendo l'indipendenza dal Regno delle 2 Sicilie
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epoca dei moti liberali, che va dal 1820 al 1821, in cui molti stati europei ed italiani insorsero per ottenere l'indipendenza e/o una costituzione
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Insurrezioniper la costituzione scoppiarono anche in Piemonte dove, però, il re Vittorio Emanuele I, che si presentava come un forte rappresentante della restaurazione, preferì abdicare lasciando il trono al figlio Carlo Alberto, di simpatie liberali, che concesse al popolo la costituzione, chiamata in seguito Statuto Albertino
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epoca che riguarda il dibattito sulle caratteristiche dell'Italia Unita
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Nel 1831 Mazzini fondò una nuova società segreta chiamata La Giovane Italia. I suoi obbiettivi erano: l'unità d'Italia, la repubblica, la democrazia. L'azione di Mazzini non era rivolta solo agli Italiani ma a tutta l'Europa
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Nel 1830-31 scoppiarono in Italia moti rivoluzionari guidati dalla carboneria nei Gran Ducati di Modena e Parma e nello Stato Pontificio. Essi furono duramente repressi e gli organizzatori impiccati.
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Nel 1834 Mazzini fondò la Giovine Europa con lo scopo di unire tutti i popoli che puntavano all'indipendenza
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Nel 1843, Gioberti, che sosteneva che l'Italia dovesse essere una confederazione di stati con a capo il papa, pubblicò il suo libro "IL PRIMATO MORALE E CIVILE DEGLI ITALIANI" espresse la posizione politica che in seguito fu chiamata Neoguelfa
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Nel gennaio 1848, a causa di un'insurrezione nel Regno delle 2 Sicilie, il re Ferdinando II dovette concedere la costituzione.
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Epoca che va dal 1848 al 1849 e riguarda in particolare l'Italia, teatro della prima guerra d'indipendenza
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Il 17 marzo 1848 anche Venezia insorsee costrinse gli austriaci a lasciare la città
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Il 18 marzo 1848 insorse Milano. Per cinque giorni, le celebri cinque giornate di Milano, i combattimenti infuriarono per la città fino a quando gli austriaci non la abbandonarono
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Il 23 marzo 1848 Carlo Alberto decise di muovere guerra agli austriaci, ebbe così inizio la prima guerra d'indipendenza.
carlo alberto, dopo una serie di vittorie fu sconfitto a custoza e dovette firmare un armistizio. L'anno seguente decise di muovere di nuovo guerra ma anche questa volta venne sconfitto a Novara e decise di Abdicare a favore di vittorio Emanuele II. tutte le costituzioni vennero annullate tranne lo statuto Albertino -
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Carlo Pisacane, imbarcatosi a Genova con alcuni compagni, Carlo Pisacane liberò circa 300 prigionieri reclusi nel carcere dell'isola di Ponza. Poi sbarcò a Sapri. La popolazione però, credendo credendo che si trattasse di pirati, avvisò la polizia. Pisacane fu sopraffatto, molti suoi compagni morirono, altri furono fatti prigionieri e lui umiliato dalla sconfitta decise di suicidarsi.
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Nel 1858 a Plombièeres Cavour strinse con Napoleone III degli accordi segreti. Questi accordi prevedevano:
-l'impegno di Napoleone IIIa intervenire con un forte esercito, ma solo se l'Austria avesse dichiarato guerra al Regno di Sardegna
-dopo la vittoria il Regno Sabaudo avrebbe ceduto Nizza e la Savoia,
-l'Italia sarebbe stata divisa in 4 stati: un Regno d'Italia, un Regno dell'Italia centrale, lo Stato Pontificio e il Regno delle 2 Sicilie -
L'Austria mandò il 23 aprile 1859 un ultimatum con cui si chiedeva al Regno di Sardegna di spostare le truppe dai confini e di sciogliere le truppe di volontari. Cavour respinse l'ultimatum e il 29 aprile 1859 scoppiò la seconda guerra d'indipendenza.
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L'11 luglio 1859, senza consultare Cavour, Napoleone III firmò a Villafranca un armistizio che poneva fine alla seconda guerra d'indipendenza
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periodo che va dal 1860 al 1866 e riguarda l'unificazione italiana da parte di Garibaldi e la seguente annessione del Veneto, Trentino,Friuli Venezia Giulia e Stato Pontificio
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Per l'unificazione Italiana Cavour ingaggiò Garibaldi come condottiero di mille volontari per una spedizione che avrebbe dovuto spodestare i sovrani dai diversi Stati italiani.
Garibaldi partì la notte tra il 5 e il 6 maggio 1860 da Genova e dopo aver fatto rifornimenti a Talamone parte ed arriva a Marsala in Sicilia l'11 Maggio 1860 dando inizio ad una campagna che durerà fino al 1861 -
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Nell'aprile 1866 Italia e Prussia stipularono un trattato che prevedeva la loro alleanza nella guerra contro l'austria. In caso di vittoria l'Italia avrebbe ottenuto il Veneto. Nel giugno 1866 la Prussia attaccò l'Austria e subito l'Italia si schierò al suo fianco. Iniziava così la terza guerra d'indipendenza. L'Austria fu sconfitta e dovette cedere all'Italia il Veneto
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Il 20 settembre 1870 i bersaglieri fecero breccia nelle mura di roma entrandovi ed occupandola
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Roma fu proclamata capitale d'Italia e nel maggio 1871 fu emanata una legge che regolava il rapporto tra Chiesa e Stato. Il papa Pio IX però rifiutò di riconoscere la legge, si dichiarò prigioniero in Vaticano, scomunicò il re e vietò ai cattolici di partecipare alla politica nazionale.