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Il richiamo degli Stati Generali
A luglio del 1787 il controllore generale di Berna, chiese al parlamento di Parigi la registrazione delle tasse al terzo stato.Il Parlamento rifiutò e la Francia entrò in un anno di intensi conflitti tra il governo reale e i parlamentari.Il 5 luglio del 1788, Luigi XVI ha emesso un editto chiamando gli Stati Generali a maggio del 1789 -
Il Terzo Stato
Nel gennaio del 1789, l'abate Sieyès scrisse un opuscolo dal titolo "Che cos'è il Terzo Stato?" In esso, l'abate ha denunciato la nobiltà e ha detto che il terzo stato è stata la tenuta più significativa, in realtà era la nazione. Le sue parole sono diventate il grido di battaglia della borghesia. -
La riunione degli Stati Generali
Gli Stati Generali sono stati accolti da Luigi XVI nella Sala degli Specchi della reggia di Versailles, il 2 maggio 1789. Il 5 maggio la riunione convocata ebbe inizio con un discorso di apertura da parte del re. -
Assemblea Nazionale
Vi fu disaccordo nel metodo di voto fra il Terzo Stato ed il Primo e Secondo; Il terzo stato desiderava che ogni uno potesse votare mentre il Primo e Secondo desideravano far votare 1 per ogni stato -
Giuramento della Pallacorda
Il Terzo stato fu bloccato fuori dalla sala riunioni;confusi e arrabbiati, i delegati si riunirono invece ad un campo da tennis all'interno dei terreni del palazzo e hanno firmato un giuramento di non sciogliersi finché non avessero elaborato una nuova, giusta costituzione per la Francia. -
Tempestamento della Bastiglia
Nel 1789 la folla parigina determinata ad armarsi a causa di truppe straniere per le strade di Parigi, assaltò la fortezza Invalides e successivamente attaccarono la Bastiglia, simbolo di autorità assoluta del re, liberando i sette prigionieri all'interno di essa -
La grande paura
La grande paura si diffuse in tutto il paese. Una volta che lo spirito rivoluzionario prese il controllo del popolo di Parigi, le persone nelle aree circostanti hanno iniziato a chiedere il pane più economico e la sospensione delle quote feudali. I disordini civili crebbero in campagna, molti contadini attaccano case padronali. Dal 20 luglio al 5 agosto 1789, l'isteria si diffuse in tutto il paese, ma fu gradualmente repressa da milizie che imposero la legge e l'ordine. -
Abolizione del Feudalesimo
Il panico della Grande paura ha mostrato la rabbia dei contadini con il vecchio sistema obsoleto di obblighi feudali.L'Aristocrazia nell'Assemblea Nazionale capì che l'unico modo per fermare l'ondata di violenza era la rinuncia dei privilegi feudali, così l'aristocrazia si spogliò dei suoi diritti feudali e privilegi. l'11 agosto del 1789 l'Assemblea abolì la servitù della gleba -
La dichiarazione dei Diritti dell'Uomo
La Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo riprese i sentimenti dei philosophes illuministi, la Carta dei diritti inglese, e la Dichiarazione d'indipendenza americana. Essa ha affermato l'uguaglianza politica e sociale di tutti gli uomini, la sovranità del popolo, e il diritto naturale alla libertà, la proprietà, la sicurezza, e la resistenza alla opposizione. -
La marcia su Versailles
Le voci sul partito di corte offensivo di Luigi XVI si diffusero in tutte le strade di Parigi, si vociferava che Luigi XVI avesse calpestato la bandiera della Francia.Le donne condussero una marcia a Versailles per chiedere pane.La folla costrinse la famiglia reale a tornare a Parigi con loro. Luigi XVI firma la Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo. -
Costituzione civile del clero
La nazionalizzazione delle terre della Chiesa fu il primo passo per il controllo dello Stato della Chiesa. Il 12 luglio 1790 l'Assemblea Nazionale approvò la costituzione civile del clero per portare il clero sotto il controllo del governo. Il Clero dovrà ora essere eletto da tutti i cittadini. I membri del clero erano tenuti a prestare un giuramento di fedeltà alla Costituzione civile del clero, in sostanza, venne richiesto al clero di riconoscere la supremazia del governo francese. -
Guerra fra Francia ed Austria
Il 21 aprile 1792, il governo francese dichiarò guerra all'Austria. Siccome la Prussia era alleata con l'Austria, la Francia si ritrovò a combattere una guerra contro entrambi i paesi. -
La famiglia reale Fugge
I disordini a Parigi nella primavera del 1791 convinsero la regina, Maria Antonietta, che la famiglia dovesse fuggire. Con l'aiuto di un amico fedele, il conte Axel von Fersen, fu organizzata una via di fuga. Quando raggiunsero Varennes, furono riconosciuti e gli uomini della Guardia Nazionale li scortarono di nuovo a Parigi tra le provocazioni della folla. -
L'attacco della folla parigina
Parigi ribollì di malcontento per tutta l'estate del 1792. Il 10 agosto 1792 la popolazione si rivoltò contro il loro re. La folla assaltò Tuileries dove si teneva la famiglia reale, Chiedono una nuova costituzione e un convegno per sostituire l'Assemblea legislativa. L'Assemblea legislativa si sciolse e venne sostituita dalla Convenzione Nazionale. -
I massacri di Settembre
Nell'autunno del 1792, l'isteria, l'incertezza e la paura si diffuse per tutta la città. Le voci diffuse che i 3.000 prigionieri detenuti nelle prigioni di Parigi stavano progettando di mettere in scena una rivolta e le novità che Verdun fu minacciato dall'esercito prussiano fu la scintilla che dette inizio a ciò che sono chiamati i "massacri di settembre". Una folla inferocita guidata da Jean Paul Marat prese d'assalto le prigioni e uccise circa 1600 prigionieri. -
La Repubblica della virtù
I cambiamenti sociali e culturali furono implementati dai giacobini durante il tempo che erano al comando, nel tentativo di cancellare ogni traccia del vecchio regime. Chiamarono la loro nuova società, basata sulla ragione,Repubblica della virtù. -
L'esecuzione di Luigi XVI
Dopo sei settimane di dibattito nella Convenzione Nazionale, con i Girondini che chiedevano clemenza per il re, mentre i giacobini che volevano ucciderlo,il 21 gennaio 1793, il governo francese portò il suo ex re alla ghigliottina. -
L'esecuzione di Robespierre
Robespierre fu arrestato il 27 luglio ed portato all'esecuzione il giorno successivo. Nel mese di Termidoro nel nuovo calendario francese, Robespierre fu abbandonato dai suoi sostenitori e accusato di essere un tiranno. Robespierre voleva estendere i poteri di emergenza, ma gli altri ritenendo che le emergenze fossero troppe vollero tornare all'amministrazione regolare.