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Convocazione stati generali
Gli Stati generali del 1789 furono convocati allo scopo di raggiungere un accordo tra le classi sociali per risolvere la grave crisi che affliggeva da anni la Francia.Con l'unificazione dei tre ordini, gli Stati generali cessarono per sempre di esistere, e l'Assemblea poteva cominciare l'opera di smantellamento del vecchio regime: il 7 luglio fu eletto un comitato per l'elaborazione della Costituzione e il 9 l'Assemblea nazionale si proclamò Assemblea nazionale costituente -
Giuramento della pallacorda
Dato che il re prendeva tempo e non volevo decidere sulla questione del voto, i deputati il terzo strato si riunirono in una palestra dove si giocava la pallacorda e giurarono di non separarsi prima di aver dato una costituzione parlamentare alla Francia e, a questo scopo, si proclamarono assemblea nazionale costituente -
Presa della bastiglia
nel luglio del 1789 il nervosismo tra le file del popolo era evidente: non solo il rischio di una carestia era dietro l'angolo, ma si temeva anche una mossa reazionaria da parte del sovrano, che nei giorni precedenti aveva fatto radunare soldati stranieri.
Ma quando la folla aumentò di numero , allora Launay ordinò di fare fuoco: qualcuno si ritirò, altri risposero al fuoco. Launay fu accusato di tradimento, riconosciuto dalla folla e ucciso. -
La grande paura
Nell’estate del 1789 la Francia venne scossa da ondate di panico e psicosi collettive: ciò finì per ingrossare la grande marea che portò all’abbattimento della monarchia. -
Abolizione del feudalesimo
L'Assemblea Nazionale Costituente dichiarò solennemente aboliti i diritti signorili, ovvero gli obblighi e le prestazioni dalle quali i francesi erano da tempo immemorabile gravati. -
Dichiarazione dei diritti
La società dell'Ancient Règime era fondata sulla disuguaglianza e sui privilegi di nascita ora si deve basare su una Costituzione che deve definire i diritti e i doveri dei cittadini. I diritti su cui si basa la nuova Francia sono proclamati nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo e del Cittadino -
Assalto a versailles
A Parigi le donne sono furiose per la scarsità del pane, un gruppo di queste ultime si mette in marcia verso Versailles. La folla entra nella stanza della regina e viene costretta a trasferirsi a Parigi dove viene controllato dal popolo, questo si può riassumere dicendo che il sovrano è prigioniero del proprio popolo -
Costituzione civile del clero
Le finanze dello Stato erano catastrofiche, quindi il vescovo Talleyrand, deputato all'Assemblea nazionale costituente, ebbe l'idea di confiscare i beni accumulati dalla Chiesa per il sostentamento del suo clero. Così il 2 novembre 1789 l'Assemblea nazionale decise che tutti i benefici ecclesiastici e le mense vescovili fossero messi a disposizione della nazione. Questi beni furono da quel momento nazionalizzati, destinati a essere messi all'asta per salvare le finanze dello Stato. -
Fuga del Re
Nella notte del 21 giugno Luigi XVI e la sua famiglia scappano da Parigi e vogliono arrivare in Austria, scappano proprio qui perché vuole organizzare un esercito che combatta la rivoluzione, e il potere passera totalmente in mano al re, la fuga avverrà in carrozza ma verrà fermato a Varennes -
Approvazione della costituzione
La Costituzione sancì per la prima volta la separazione dei tre poteri dello Stato. Il potere legislativo veniva affidato ora all'Assemblea Nazionale Legislativa, composta di 745 deputati.
Gli "elettori" a loro volta potevano eleggere come deputato all'Assemblea Nazionale qualsiasi cittadino attivo. Il potere esecutivo rimase nelle mani del Re, che lo esercitava tramite la scelta di alcuni ministri. Il potere giudiziario passò ai magistrati, che dovevano essere eletti. -
Nascita dell'Assemblea Legislativa
L'Assemblea nazionale legislativa fu creata dalla costituzione del 1791 e succedette all'Assemblea nazionale costituente.
Era formata da uomini nuovi, avendo deciso che nessuno dei membri della costituente potesse essere rieleggibile. A causa del suffragio censitario rappresentava per lo più la media borghesia. -
Guerra all'austria
La Francia temendo un attacco,dichiarò guerra ad Austria e Prussia.
Erano in conflitto da molto tempo perché i loro sovrani erano dalla parte di Luigi XVI e aiutavano i nobili francesi emigrati.
La Francia spera che Austriaci e Prussiani insorgano contro i loro sovrani e non vuole essere presa alla provvista, Per questo dichiara guerra per prima