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940
Ugo Capeto
Il sovrano inizia ad avere un ruolo simbolico: rappresenta l'unità morale e storica del territorio e si poneva come arbitro nelle dispute fra feudatari -
1180
La riforma di Filippo Augusto
Filippo Augusto (1165-1223) divise il suo territorio in vaste circoscrizioni a capo delle quali pose suoi ufficiali (balivi e prevosti) dotati dei più vasti poteri amministrativi e giudiziari. Istituì anche il Consiglio del re (aiuto amministrativo e tribunale supremo) e la Camera dei conti (gestore delle entrate regie) -
1215
Luigi IX "il Santo"
Luigi IX tentò di uniformare la giurisdizione emanando solenni giurisdizioni, che riguardavano questioni di ordine pubblico, precetti morali e religiosi. Inviò anche incaricati per registrare abusi da parte dei funzionari per segnalarli alla corte suprema di giustizia -
1221
Luigi VII
Lugi VII rafforza l'autorità regia, sottomettendo i feudatari ribelli al dominio della corona centralizzando il regno -
1302
Convocazione degli Stati generali
Assemblee rappresentative delle classi sociali dominanti, consultate per questioni finanziarie, come tasse e imposte -
1309
Inizio della Cattività avignonese
Inizio del periodo in cui il papa risiede ad Avignone, venendo assoggettato dalla monarchia francese garantendo potere a quest'ultima e alla chiesa di Francia (112 vescovi francesi su 134) -
1337
La Guerra dei cent'anni
La Guerra dei cent'anni comportò la nascita di un sentimento antinglese che portò alla formazione di un'identità nazionale. Portò anche l'instaurazione di un esercito nazionale, permanente e professionale -
1357
La Grande Ordinanza del 1357
L'ordinanza fu promulgata da Carlo V per riformare la monarchia e combattere la corruzione amministrativa. Prevedeva un consiglio di guardiani e una commissione di epurazione per rimuovere funzionari corrotti. Tuttavia, l'ordinanza incontrò resistenza e mancanza di sostegno, portando alla dissoluzione della commissione di epurazione dopo soli 5 mesi e all'ostilità dei contadini e degli artigiani verso gli esattori delle tasse. -
1562
Guerre di religione ed editto di Nantes
Le guerre civili religiose in Francia vennero combattute da cattolici e protestanti, dal 1562 al 1598, causando devastazioni e instabilità. L'editto di Nantes nel 1598 pose fine alle ostilità e garantì libertà di culto ai protestanti, rappresentando un importante passo avanti nella tolleranza religiosa e nell'affermazione dell'idea di una Francia multiconfessionale contribuendo anche alla creazione di un senso di unità nazionale e all'integrazione dei protestanti nella società francese. -
Québec e l'inizio del colonialismo francese
Il colonialismo francese (la prima città coloniale stabile è Québec) ha contribuito alla formazione di un'identità nazionale, in quanto permesso ai francesi di sviluppare una visione di sé come un popolo unito e potente, in grado di controllare e governare territori lontani. Il razzismo verso i colonizzati ha anche svolto un ruolo importante, permettendo di costruire una visione di superiorità rispetto alle popolazioni colonizzate -
Armand-Jean du Plessis e l'inizio dell'Assolutismo
Armand-Jean du Plessis de Richelieu fu il primo ministro di Luigi XIII e diede il via all'assolutismo e alla centralizzazione dello stato francese tramite riforme che soppressero i poteri feudali e degli ugonotti, rafforzando il potere monarchico. Implementò una politica mercantilistica per proteggere i produttori francesi e adottò anche una posizione aggressiva per aumentare l'influenza della Francia in Europa. -
L'État, c'est moi!
L'État, c'est moi era un principio promosso da Luigi XIV che significa "Lo Stato sono io". Questo principio sottolineava l'autorità del re e la sua totale supremazia sulla vita pubblica e privata dei suoi sudditi, che dovevano obbedirgli incondizionatamente. L'assolutismo francese si basava quindi sulla centralizzazione del potere e la soppressione di ogni forma di opposizione politica, ottenute riducendo i poteri autonomi, quelli dei parlamenti e degli stati generali e un esercito permanente. -
Colbert e il mercato nazionale
Le riforme di Colbert, tra cui il colbertismo, promossero l'economia nazionale francese attraverso politiche di protezione doganale, potenziamento delle industrie e miglioramento delle infrastrutture di trasporto. Inoltre, promosse la creazione di compagnie commerciali (Compagnia delle Indie Orientali e delle Indie Occidentali) per espandere il commercio all'estero. Queste riforme unificarono il mercato francese, creando un'economia nazionale forte e autonoma -
Vive la révolution!
La Rivoluzione francese (1789-1799) fu scaturita da diversi fattori, tra cui la crisi economica e fiscale, l'oppressione politica e sociale dell'ancien régime e l'influenza delle idee illuministiche. La Rivoluzione ha portato alla creazione della Prima Repubblica francese, l'abolizione dei privilegi feudali e dell'aristocrazia, la fine della schiavitù nelle colonie e la separazione della Chiesa dallo Stato. -
Napoleone e le guerre napoleoniche
Le guerre napoleoniche hanno aiutato alla creazione di uno stato francese moderno grazie alle riforme introdotte da Napoleone Bonaparte. Le riforme comprendevano l'unificazione del sistema legale, l'introduzione dell'istruzione pubblica, la riforma amministrativa e fiscale e la creazione della Banca di Francia creando un sistema centralizzato e autoritario. Tuttavia, hanno anche portato a conflitti e resistenze tra le varie regioni, Stati europei e classi sociali. -
La Comune di Parigi
La Comune di Parigi ha promosso riforme sociali ed economiche per creare una società più giusta e uguale, cercando di abolire le gerarchie sociali e sostenendo l'autogestione. Ha inoltre promosso l'istruzione pubblica gratuita, la separazione della Chiesa dallo Stato, la creazione di cooperative operaie e i diritti delle donne. Nonostante venne repressa il suo impatto sulla politica francese è stato significativo, contribuendo allo sviluppo e alla difesa dei diritti umani e dei lavoratori -
La Conferenza di Berlino e "lo sgomitare per l'Africa
Lo "sgomitare per l'Africa" e la Conferenza di Berlino hanno contribuito alla creazione di uno stato francese moderno attraverso l'acquisizione di colonie africane, con conseguente aumento del potere e dell'influenza internazionale e accesso a nuove risorse naturali. La conquista coloniale ha sostenuto la crescita economica e industriale del paese, fornito reclute per l'esercito, ma soprattutto oro, argento e i diamanti per l'economia francese. -
La Prima Guerra Mondiale
La prima guerra mondiale ha avuto un impatto significativo sulla Francia, portando alla riaffermazione della sua posizione come potenza mondiale dopo la vittoria finale contro la Germania. Inoltre, ha portato a importanti riforme sociali ed economiche, migliorando la vita dei lavoratori e creando uno Stato più moderno. Infine, la guerra ha portato alla creazione della Società delle Nazioni, rafforzando la posizione della Francia come potenza mondiale -
La Seconda Guerra Mondiale
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Francia fu invasa dai tedeschi e divisa in una zona occupata e collaborazionista. Dopo la guerra, la Francia affrontò una crisi economica e politica e creò la Quarta Repubblica. L'esperienza della guerra ha dimostrato l'importanza di proteggere la propria sovranità e rafforzare l'economia. La resistenza francese ha dimostrato il potere del popolo di unirsi contro l'oppressione, contribuendo alla creazione di una società più democratica. -
La decolonizzazione
La decolonizzazione francese durò diversi decenni e comportò violenza e conflitti in molte parti del mondo, ma alla fine la Francia perse molte delle sue colonie e ciò influenzò l'identità nazionale francese. La Francia dovette confrontarsi con la sua storia coloniale e le conseguenze del colonialismo, le popolazioni immigrate dalle colonie in madrepatria hanno anche contribuito a creare uno Stato multietnico con però un'identità francese comune -
Francia moderna
La Francia moderna è un paese europeo con un'economia forte basata sull'industria, il turismo e i servizi finanziari, noto per la sua cultura e il patrimonio artistico. La sua identità è stata plasmata da eventi storici come la Rivoluzione francese, la Seconda Guerra Mondiale e il processo di decolonizzazione. La Francia è una repubblica semipresidenziale con una forte tradizione democratica e una cultura ricca di gastronomia, moda, letteratura e arti visive.