-
Protagonisti della prima parte della Rivoluzione francese sono i borghesi. Reclamano la fine dell'Antico regime e la Monarchia costituzionale: vogliono partecipare al potere al posto della nobiltà per prendere parte alle decisioni dello Stato.
PARTITI POLITICI
1. Foglianti: sostengono la monarchia costituzionale.
2. Giacobini: pretendono la repubblica.
3. Cordiglieri: giacobini estremisti. -
Il re di Francia Luigi XVI convoca gli Stati generali - rappresentanti nazionali dei tre ordini (clero, nobiltà, terzo stato) - per discutere l'estensione delle tasse al clero e alla nobiltà.
-
Il Terzo Stato si separa dagli Stati generali per dare alla Francia una Costituzione. La Monarchia assoluta sta per diventare una Monarchia costituzionale.
-
Il popolo parigino - sanculotti - assalta la Bastiglia (simbolo dell'Antico regime), liberando i prigionieri politici contrari alla Monarchia assoluta.
-
L'Assemblea Nazionale Costituente elimina le corvées.
-
Sul modello della Dichiarazione d'indipendenza americana e prefazione della futura Costituzione francese, la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino proclama i diritti naturali, inviolabili e sacri: vita, libertà, uguaglianza, religione, stampa... (vedi DOC1 a pag. 189)
-
Preti e suore diventano dipendenti stipendiati dallo Stato: la Chiesa francese obbedisce allo Stato, non più al papa.
-
Il re di Francia Luigi XVI, travestito da servo, tenta la fuga. Come potrà il nuovo Stato francese a fidarsi ancora di lui?
-
La Francia diventa una Monarchia costituzionale grazie alla separazione dei poteri (principio illuminista di Montesquieu):
- Potere legislativo al Parlamento (Assemblea Legislativa)
- Potere esecutivo al re e ai suoi ministri
- Suffragio censitario (possano votare solo i ricchi)
Questa Costituzione è espressione dell'alta borghesia e della nobiltà illuminista. -
Per proteggere le conquiste della Rivoluzione, la Francia dichiara guerra all'Austria e alla Prussia, che assicurano il proprio aiuto al re Luigi XVI (la moglie Maria Antonietta è austriaca). La Francia subisce comunque disastrose sconfitte perché l'esercito non è preparato alla guerra.
-
I sanculotti (il popolo parigino) pretendono equità sociale ed economica.
La Convenzione eletta a suffragio universale maschile e la Repubblica sono una loro conquista.
PARTITI POLITICI
1. Pianura: senza orientamento
2. Girondini: moderati
3. Giacobini e cordiglieri: estremisti repubblicani -
Dopo le ripetute sconfitte contro Austria e Prussia, insorgono i sanculotti (il popolo di Parigi).
L'Assemblea Legislativa sospende il re (potere esecutivo).
Avvengono le elezioni a suffragio universale maschile per il nuovo Parlamento (Convenzione Nazionale).
La Convenzione Nazionale elabora una nuova Costituzione, che non verrà mai applicata.
Il 20 settembre i francesi sconfiggono i prussiani a Valmy.
Viene abolita la Monarchia Costituzionale e proclamata la Repubblica. -
Vengono così definite le dittature di Robespierre, capo intransigente dei giacobini, per le misure repressive contro gli oppositori (la cosiddetta "legge sui sospetti").
-
Luigi XVI viene processato, giudicato complice degli austriaci e ghigliottinato.
-
Mai applicata perché, data la crisi militare e sociale, il Comitato di salute pubblica, con a capo Robespierre, ebbe pieni poteri.
- Forma di Stato: Repubblica unitaria
- Potere legislativo: assemblea eletta dai cittadini (Parlamento)
- Elezioni a suffragio universale maschile -
La borghesia benestante (mercanti, banchieri, affaristi) reagisce alla repubblica popolare dei giacobini e al Terrore con un colpo di Stato per difendere i propri interessi economici e commerciali.
In questo periodo ascende Napoleone. -
Dopo la vittoria militare di Fleurus, non correndo più pericoli esterni, la Francia non aveva più bisogno della rigidità di Robespierre, accusato di tirannia. Per questo fu catturato dai termidoriani (borghesi benestanti) e giustiziato.
-
Reazione della borghesia benestante (termidoriani) alla politica popolare dei giacobini.
- Potere legislativo: Parlamento con due camere
- Potere esecutivo: Direttorio di 5 membri
- Suffragio censitario -
Il Direttorio affida a Napoleone Bonaparte la conquista dell'Italia per indebolire l'Austria. Nei territori conquistati in Italia sorgono Repubbliche simili a quella francese.
- Cisalpina: Lombardia + Emilia
- Ligure
- Romana
- Partenopea: sud -
Napoleone cede Venezia all'Austria per risarcirla della Lombardia diventata Repubblica cisalpina: fine della secolare Serenessima Repubblica di Venezia (1297-1797). L'Austria riconosce l'autonomia della Repubblica cisalpina. Confronta le cartine di pag. 69 e pag. 186.
-
Napoleone cerca di conquistare l'Egitto per indebolire l'Inghilterra, ma viene sconfitto ad Abukir dall'ammiraglio Oratio Nelson: è una battaglia navale.
-
Con Napoleone i principi della Rivoluzione francese si espandono in tutta Europa ponendo fine all'Antico regime. Il Congresso di Vienna (1814-15) non riuscirà più a restaurarlo.
-
La sconfitta indebolisce il Direttorio, così Napoleone attua un colpo di Stato per riscrivere la Costituzione.
- Potere esecutivo: tre consoli
- Napoleone Primo console -
Accordo tra Stato francese e Chiesa:
- cattolicesimo religione maggioritaria ma non di Stato
- primato del potere civile sul potere religioso -
Napoleone diventa console a vita tramite plebiscito (rettifica popolare): la Repubblica diventa una dittatura sotto il controllo di Napoleone.
-
Riorganizzazione giuridica e amministrativa voluta da Napoleone.
Principi della Rivoluzione francese riaffermati:
- uguaglianza giuridica
- libertà religiosa
- laicità dello Stato
- libertà
- proprietà privata
- uguaglianza sociale invece rifiutata -
Napoleone, tramite plebiscito (rettifica popolare), diventa imperatore dei francesi. Finisce la Repubblica e quindi la Rivoluzione francese. Napoleone toglie la corona dalle mani del papa e si autoincorona per riaffermare la superiorità del potere civile su quello spirituale.
-
Napoleone riunisce le Repubbliche sorelle, che perdono la propria autonomia, e si fa incoronare re d'Italia.
-
Napoleone domina l'Europa. Vittorie fondamentali contro le potenze europee:
- 1800 Marengo contro gli austriaci
- 1805 Austerlitz contro austriaci e russi
- 1806 Jena contro i prussiani
Napoleone mette sui vari troni d'Europa i propri parenti.
Napoleone cerca di isolare l'Inghilterra con un blocco economico continentale. La Russia rifiuta. -
Napoleone vuole punire la ribellione della Russia al Blocco continentale. L'inverno massacra l'esercito francese durante la ritirata.
-
La coalizione Inghilterra + Russia + Prussia + Austria sconfigge Napoleone a Lipsia.
Napoleone abdica e viene costretto all'esilio sull'isola d'Elba.
Sul trono di Francia sale Luigi XVIII (fratello del decapitato Luigi XVI).
Nel frattempo comincia il Congresso di Vienna: le potenze europee cercano di restaurare l'Antico regime, ma non ci riusciranno. -
Le grandi potenze (Austria, Inghilterra, Prussia e Russia), dopo aver sconfitto Napoleone a Lipsia, intendono restaurare l'Antico regime in vigore prima della Rivoluzione francese, ma sarà impossibile perché sul...
- piano sociale: la Rivoluzione aveva cancellato i privilegi di Clero e Nobiltà
- piano politico: la monarchia assoluta era stata sostituita dalla monarchia costituzionale o dalla repubblica
- piano ideologico: era sorto l'ideale di patria e nazione -
Napoleone scappa dall'esilio e riprende il potere per cento giorni, ma viene sconfitto definitivamente a Waterloo. Viene costretto all'esilio sull'isola di Sant'Elena nell'oceano Atlantico.
Intanto prosegue il Congresso di Vienna che intende restaurare l'Antico regime e le monarchie assolute prenapoleoniche, senza riuscirci.