-
(Modena, 25 aprile 1885 – Roma, 14 agosto 1961)
Si distinse per essere stato uno dei pochi docenti universitari che si rifiutarono di prestare il giuramento di fedeltà al Fascismo. -
Budapest, 21 dicembre 1887 – Londra, 4 aprile 1954. Tra i maggiori stud del Rinascimento fiorentino.
-
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dicembre 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia. Il padre, maestro elementare, accettò l'incarico della Regia Scuola di enologia e viticoltura Umberto I di Alba e si trasferì in Piemonte.
-
Nacque a Siena il 19 febbraio 1900 da Mario dei conti Paparoni, di antica famiglia locale (tra i suoi antenati si annovera anche un papa), e da Margarete Ottilia von Korn Rudelsdorf. Bandinelli morì a Roma il 17 gen.1975.
-
Scritto giovanile 1907
-
-
(Lucca, 18 marzo 1910 – Firenze, 3 agosto 1987) è
stato uno dei massimi storici, critici e teorici dell’arte italiani del Novecento. Alla scuola Normale e dell’Università di Pisa, si dedica alla storia dell’arte sotto la guida di Matteo Marangoni, protagonista del metodo figurativo puro della critica d’arte. -
André Chastel frequentò, al Lycée Louis-le-Grand, le classi preparatorie per accedere alle Grandes Écoles dove incontrò Roger Caillois, insieme al quale entrò all’École Normale nel 1933.
La figura di Roger Caillois fu importante per Chastel ed esercitò su di lui una certa influenza, specie per quanto riguarda la
coesistenza, nel suo spirito, di filologia e fantasmagoria, quest’ultima suggestionata anche dal surrealismo, al quale Caillois aveva per un certo periodo aderito -
Monografia su G
-
CFR Articoli monografici dedicati ai primi pittori caravaggeschi: Orazio Borgianni (1914), Battistello(1915), Gentileschi padre e figlia (1916); e contemporaneamente le tempestive recensioni
allineate nella rubrica del Bollettino bibliografico. -
Professore di storia dell'arte nell'università di Torino. Avendo rifiutato di prestare il giuramento fascista, emigrò in Francia (1932-39) e poi negli USA (1939-44), dove insegnò in varie università.
-
Non era una monografia tradizionale, ma aveva un taglio per problemi (la natura, gli artisti contemporanei, la scienza, le fonti, il disegno). In questo scritto applica l’estetica di Benedetto Croce e l'estetica purovisibilista.
-
Recupero artisti primitivi e la loro poetica (i toscani del Trecento e Quattrocento) esaltando il valore mistico e rivelatore dell'espressione artistica. Emerge la categoria del GUSTO, un concetto interpretativo che indicava le scelte o le preferenze dell'artista nell'ambito della cultura (generale e specificamente artistica) e permetteva all'autore di inserirlo in una determinata epoca o scuola.
-
Libro filologico, sia per quanto concerne la ricostruzione dell’artista,
sia per l’analisi dei fatti e delle scuole quattrocentesche in Italia centrale. -
Soprintendenza all’Arte medioevale e moderna di Torino e incarico presso la Galleria Sabauda, dove restò solo da agosto a ottobre. L’incarico fu interrotto per il servizio militare (ridotto a sei mesi), durante il quale fu trasferito a Trento a Modena. La rapida carriera nell’Amministrazione proseguì con il trasferimento presso la Soprintendenza alle Gallerie di Roma e nell’agosto 1935 con la promozione al grado di ispettore.
-
Commento alla scuola ferrarese del Quattrocento e Cinquecento,
presentata alla mostra del 1933 -
Per quanto si sa, data al 1934 la sua prima frequentazione Istituto WarburgNel 1937 è documentato soggiorno all’Istituto Warburg e tra il 1935 e il 1939 fu allievo di Focillon prima della partenza di
questo per gli Stati Uniti nel 1939. -
Nel 1935 Ragghianti fonda – insieme con Ranuccio Bianchi Bandinelli, e grazie all’interessamento di Giovanni Gentile, che lo aveva avuto come allievo e ne ammirava l’ingegno – la rivista “Critica d’Arte”, alla cui direzione collaborerà per poco anche Roberto Longhi: è la più significativa rivista del periodo, che intende
promuovere un rinnovamento estetico e metodologico degli studi storico-artistici. -
Un compendio sulle reazioni critiche e delle idee estetiche; per
Venturi la storia del pensiero critico si identificava con la storia dell’arte stessa, perché fondamentale per la ricerca del valore dell’operare artistico. -
Il problema storico-stilistico è strettamente unito all'esame della storia delle idee. (cfr anche altri scritti sulla stessa linea, per esempio su Palladio e Serio).
-
“Art for art’s sake, Pure Form, went by the board totally. We believed, on the contrary, that art was a human activity, that works of art were created by men, that men were human beings, that human beings lived in society, and that society was influenced by social conditions, and ultimately by economic conditions.”
-
collaborazione con la rivista La Critica d'arte - fondata nel 1935 da Carlo Ludovico Ragghianti e da Ranuccio Bianchi Bandinelli che segna l'avvio di un tumultuoso sodalizio con Ragghianti, rapidamente sfociato in rottura.
-
Conferenza tenuta alla « Società del Giardino » di Milano
il 16 Maggio 1942, sotto gli auspici del Centro Nazionale di Studi sul Rinascimento, sezione lombarda, e da questo pubblicata in edizione di mille esemplari nello stesso anno. -
-
Londra, 1947 (La pittura fiorentina e il suo ambiente sociale nel Trecento e nel primo Quattrocento, Studia il periodo dell’arte fiorentina da Giotto a Masaccio (quindi il nascere del Rinascimento) con inediti e approfonditi accostamenti e collegamenti all’economia, alla religione, all’organizzazione sociale e produttiva del sistema dell’arte nel periodo tra i più importanti della storia dell’arte occidentale.
-
Impatto della Rivoluzione Industriale sulle arti figurative misurato su come le macchine e l’ingegneria erano rappresentati nei dipinti e nelle arti grafiche
-
-
In questi anni nasce la maggior parte dei suoi 21 critofilm in particolare i diciotto della “seleArte cinematografica”, nati con il supporto di Olivetti. Con essi Ragghianti fa del mezzo cinematografico un efficace strumento di indagine critica e di divulgazione, cercando di ricostruire e restituire i percorsi visivi e formali delle opere degli artisti trattati.
-
-
Aperta con l’editoriale Proposte per una critica d'arte (1950), testo utilizzato come traccia alla prolusione del corso universitario fiorentino del 1950.
-
Studio della struttura economico-sociale che presiede allo sviluppo dello stile
-
Con la costante collaborazione della moglie Licia Collobi e il sostegno di Adriano Olivetti fonda nel 1952 – e dirige fino al 1965
– la rivista di cultura e divulgazione artistica “seleArte”, eccezionale per l’ampiezza di temi e contenuti trattati. Arrivando a oltre cinquantamila copie distribuite in Italia e all’estero. -
Grandi lavori originati dalla sua tesi sul neoplatonismo e l’arte a Firenze nel XV secolo, poi anche Art et Humanisme à
Florence au temps de Laurent le Magnifique (in Ita 1964). Etudes sur la Renaissance et l’Humanisme platonicien nel 1959 -
Come altri saggi del dopowar (es Borromini, Bahuaus etc), sono qui espresse le idee per le quali l'opera viene considerata costitutiva di un sistema culturale con anche un carattere sociale.
-
-
-
-
Convegno a Tours- L’attenzione di Chastel si rivolgeva particolarmente al film d’architettura; nella sua Prefazione al Catalogue des films sur l’architecture promosso dalla stessa FIFA, il francese definiva il cinema come «organisation de plans et de dimensions» e per questo ne trovava l’applicazione perfetta allo studio dell’architettura
-
Routledge & Kegan Paul, London
-
Indaga il nesso fra tradizione e innovazione nelle avanguardie storiche d’inizio Novecento.
-
I tre volumi della Storia dell’arte italiana usciti per Sansoni (Firenze 1968), seguiti, sempre per lo stesso editore che per oltre due decenni sono stati il più diffuso manuale scolastico di storia dell’arte.
-
-
Sin dal principio il creatore sottolinea l’importanza del metodo iconologico nel dibattito del periodo. La posizione di Argan è però più
complessa: egli fu influenzato da Lionello Venturi e dall’idealismo crociano, il che lo porta a intendere il processo storico-artistico come fatto essenzialmente critico. -
9 Agosto 1975 - I tre anni del suo
impegno per la Capitale, interrotto per ragioni di salute nel settembre 1979, si collocarono in un momento particolarmente difficile e violento dello scontro politico, che ebbe il suo apice nel rapimento di Aldo Moro. -
Argan divenne senatore per la IX Legislatura, venendo poi
rieletto nella X Legislatura e rimanendo in carica fino al marzo 1992. Nei suoi interventi, riuniti nei volumi Dodici leggi per i Beni Culturali (Roma 1992) e Discorsi parlamentari (Roma 1994) emerge con determinazione la difesa del patrimonio artistico e la necessità di riforma delle leggi di tutela. -
Fu pubblicato in lingua inglese nel 1983 e tradotto in italiano dalla casa editrice Einaudi nello stesso anno. Secondo Castelnuovo era il capolavoro di Chastel, fantasmagorico e ombroso, filologicamente il più corretto.
-