le scuole di pensiero economico

  • economiA CLASSICA

    economiA CLASSICA
    Epoca della rivoluzione industriale e dell'intervento dello stato nell'economia. Gli studiosi più rappresentativi furono Adam smith (1723-1790), David Ricardo (1772-1823) e Karl Marx (1818-1883). In particolare furono sviluppati i concetti di reddito, salario, profitto, produttività e la teoria del valore-lavoro.
  • marginalismo o scuola neoclassica

    marginalismo o scuola neoclassica
    Epoca che condusse al primo conflitto mondiale. Gli studiosi più rappresentativi furono Leon Walras (1834-1910), Carl menger (1840-1921), e Joseph Schumpeter (1883-1950). In particolare furorno posti al centro dello studio economico le nozioni di utilità e scarsità dei beni economici e il carattere individuale della motivazione economica di base. Nasce la microeconomia
  • Scuola keynesiana

    Scuola keynesiana
    Nata nell'epoca a cavallo dei due conflitti mondiali. Il pensiero di john Maynard Keynes (1883-1946) ha influenzato pesantemente le politiche economiche dei paesi industrializzati fin dagli anni Trentaa, incentrando la sua analisi sul concetto di domanda aggregata e sull'intervento diretto dello Stao nell'economia. Si distingue, da ora, la macroeconomia della microeconomia.
  • Monetarismo

    Monetarismo
    epoca dell'industrializzazione avanzata.
    L'ascesa di questa teoria formulata dell'economista Milton Friedman (1912-2006), fu alimentata dalle varie crisi di tipo inflazionistico e di stagnazione economica (stagflazione) sopportate inopinatamente dai paesi industrializzati nel secondo dopoguerra durante la loro crescita economica. L'analisi dei flussi di produzione della moneta da parte degli Stati fu al centro di uno studio che ha notevoli conseguenze anche nelle politche economiche odierne