-
Fun fact: papiro vuol dire "ciò che appartiene al re"
Età faraonica qualità migliore, coltivazioni del papiro sono terre regali
Età tolemaica maggior spessore, produzione elevatissima, papiri migliori confiscati dallo stato
Età imperiale buon livello, introdotta tassa sulla fabbricazione
Dal III sec qualità peggiora
XI sec termina produzione termina in Egitto, ma sorprendentemente continua a Roma con la cancelleria papale -
Nel secolo a seguire fu adottata in Etruria e nel Lazio
-
Materiali inorganici usati:
Pietra
Terracotta (ostraka)
Piombo (principalmente lettere di odio)
Metalli preziosi (testi sacri)
Stagno -
Cuoio viene dalla conciatura della pelle
Pergamena pelle calcificata, essiccata e levigata
Cuoio usato da Ioni e Persiani
Sostantivo di pergamena usato 1° volta da Diocleziano nel 301 dC -
Prime testimonianze di scrittura
Appunti dei rapsodi dei poemi omerici
Trascrizione Odissea ad opera di Pisistrato
Platone ci informa di rivenditori di libri ad Atene e in Sicilia
Dal IV sec abbiamo ritrovamenti originali
Si poteva copiare i libri autonomamente in cerchie di intellettuali o tra amici, tuttavia chi copiava poteva fare altre copie -
La pianta di papiro cresce in luoghi caldi e umidi, dalla parte inferiore del gambo si ricava il materiale scrittorio.
Veniva tagliato in strisce sottili, che venivano poste parallelamente per il primo strato, mentre il secondo strato in modo perpendicolare. Il foglio veniva fatto asciugare e levigato con la pomice. Fibre verticali (verso) orizzontali (recto). Il papiro veniva confezionato in forma di rotolo (chartes). Solitamente era di 20 fogli, la scrittura era su colonne e su sticoi -
Forse vi erano forme di insegnamento scolastico già nel VI sec
Nel V sec vediamo le prime immagini di vita scolastica
La paideia si divideva in grammata, mousike e gymnastike
Testimonianze di Euripide, Eschilo e Aristofane mostrano la presenza nell'Atene classica di gente comune alfabetizzata e derisione dell'analfabeta -
Presenza ad Atene dell'ostrakon, quindi molti di quelli che partecipavano all'assemblea sapevano leggere e scrivere
-
Il legno veniva usato nel quotidiano per lettere, ricevute, conti, per prendere appunti durante la lezione, ritrovamenti comuni in Egitto
Altri ritrovamenti in Britannia risalenti al 100dC per redazione documenti romani, le tavolette venivano chiuse a fisarmonica con uno spago
Tabulae ceratae usate da Greci, Etruschi e Romani
Impiego anche dell'avorio soprattutto dagli alti funzionari
Libri lintei usati per le liste dei magistrati a Roma
Bende di lino della Mummia di Zagabria -
Incominciava a 6 anni
Primo maestro il grammatistes imparare prima a scrivere l'alfabeto, poi parole, frasi e periodi
Insieme a questo leggevano lettere, frasi ecc
Spesso venivano usati passi scelti di autori greci e latini più famosi
A 12 anni grammaticus, si studiavano direttamente le opere, leggendole, parafrasandole e commentandole
A seguire l'insegnamento passava a materie specialistiche come diritto, medicina e retorica
Non vi sono caste di scribi -
Museo mantenuto dal re fondato nel 280 aC da Tolemeo Filadelfo
Episodio delle copie delle tragedie prese da Atene
Migliorato il sistema di punteggiatura e accenti
Vennero introdotti particolari segni con lo scopo di contraddistinguere le sezioni concettuali del testo, talvolta per risparmiare papiro, si scriveva sul verso.
Terminato il papiro si arrotolava attorno ad un bastoncino il volumen, poteva essere apposto un sillubos -
A Roma molti sapevano leggere e scrivere, tuttavia venivano fatti studi superiori della paideia greca nelle terre degli etruschi come Faleri o a Caere
Infatti molte delle divinità etrusche sono rappresentate scriventi
Tuttavia tutto cambiò con la conquista del mondo greco e la traduzione dell'Iliade di Livio Andronico -
Il codice e' simile al nostro odierno libro, si divide in formato A e' formato da tanti fogli piegati a meta' e cuciti
formato B e' formato da piu' fascicoli di bifogli
Solitamente erano entro le 300 pagine
Possiede una sola legatura (vedi immagine) a portafoglio
Oppure una legatura piu' semplice (moderna) con delle tavolette di legno tenute insieme da una striscia di pelle incollata
Pagine numerate per facilitare la copiatura
Fogli rigati ai bordi
Gia' dal III sec esistevano libri di lusso -
Pergamena viene da Pergamo, a cui si dice fu negato il papiro durante il regno di Tolemeo II
-
Cratete di Mallo introdusse lo studio della grammatica a Roma
L. Elio Stilone, primo studioso ad usare i segni critici alessandrini
Isolamento di 21 commedie plautine di Varrone: De bibliothecis
Verrio Flacco: De verborum significatu
Lettere tra Cicerone ed Attico come primi segni di "editoria"
Nel I sec dC iniziano ad apparire librai affermati
Augusto fonda 2 biblioteche pubbliche
Autori del canone pervenuti a noi grazie all'insegnamento
Giulio Igino commento a Virgilio
Valerio Probo -
-
Altre figure erano Dionisio Trace e Didimo, il primo mandato in esilio a Rodi, il secondo noto commentatore di Tucidide e Demostene
-
I lavori poetici venivano messi per iscritto dallo stesso autore, per altri generi avveniva la dettatura allo scriba
Esisteva per certi autori uno stenografo (notarius)
Comuni erano le pubblicazioni di quaderni di appunti
L'autore dava la sua opera ad un editore librario che faceva copiare piu' esemplari
I copisti compivano autodittatura
Segni sticometrici a margine per il pagamento
Vi era un corrector
Un libro poteva essere ritirato per correzioni
Commercio di libri antichi nelle tabenae -
Molto interesse per oratori attici
Manuali per lo studio nel II sec -
Qualità dalla migliore alla peggiore
Augusta (testi sacri)
Liviana (dalla moglie di Augusto)
Carta hieratica
Charta Claudiana (+ reisistente dell'Augusta)
Charta amphitheatritica o Fanniana (prodotta vicino all'anfiteatro di Alessandria, migliorata da Fannio)
Saitica (prodotta a Sais)
Taneotica (prodotta a Tanis)
Emporitica (carta da imballaggio) -
pennini principalmente formati da una punta e una spatola
Alcuni in metallo, altri in canna naturale o più tardi da piume di uccello
Inchiostro fatto da solfato di ferro e acido gallico, inchiostro più comune proveniva dal minio
Risalente al III sec aC la più antica boccetta per inchiostro chiamata atramentarium
Posizioni su cui scrivere principalmente a gambe incrociate come gli Egizi oppure scrivere sul ginocchio o più comodamente su un banco -
Gusto arcaico
Statilio Massimo operò correzioni su Cicerone -
Origene adattò al vecchio testamento i segni alessandrini
s.Gregorio
s.Basilio
Apollinare 362
384 s.Ambrogio vs Quinto Aurelio Simmaco
Teodosio 394
Saturnalia di Macrobio
Agostino de doctrina christiana 427
A Gaza Procopio e Coricio seguirono studi classici e crtistiani -
Eutropio, Aurelio Vittore
Elio Donato e Servio commento Serviano
Donato: Insitutiones grammaticae
De compendiosa doctrina di Nonio Marcello
De nuptis Mercurii e Philologiae di Capella -
-
Le opere piu' importanti vennero copiate, anche se ci furono perdite, opere trascurate ecc
Il codice contiene testi piu' lunghi, costa meno, e' piu resistente e maneggevole
Il codice venne chiaramente osteggiato perche' considerato un banale blocco appunti, tuttavia i cristiani lo adottarono subito -
-
-
Nelle confessioni Agostino ci dice che quando Ambrogio si dedicava alla lettura era inusuale che leggesse in silenzio, infatti nell'antichita' era comune leggere a voce alta
L'iconografia dell'uomo che legge risale al V sec aC, Marziale attesta la presenza del leggio.
L'immagine dell'uomo con il rotolo tra le mani divvenne ben presto l'iconografia dei poeti, eruditi ecc -
-
Asterio 494
Statilio Massimo
Famiglie dei Nicomachi e dei Simmachi -
Montecassino 529
Bobbio 614 -
-
Cassiodoro fonda nel 540 il cenobio di Vivario
Institutiones divinarum et saecularium litterarum 562 -
La superficie di pergamena e' particolarmente adatta per disegni e immagini
Le illustrazioni spesso presentano piu' figure in paesaggi, elementi soprattutto naturali negli scritti di biologia
Per i testi matematici gia' nel V sec aC corredano i loro testi con disegni di figure geometriche esplicative
Imagines di Varrone raccolta di 700 ritratti di Greci e Romani illustri del 39 aC
Nel codice poteva apparire il ritratto dell'autore, spesso incorniciato in un medaglione, non appare mai nel rotolo -
Testi filosofici scientifici, Luciano, grammatici
Vennero tradotti anche in siriaco
Hunain ibn Ishaq fondò una scuola di traduttori a Bagdad 870 -
Procopio di Gaza inventa la catena, un commento simile agli scolii riunisce opinioni di precedenti interpreti
-
Semi onciale
Fondazione di vari monasteri
Biblioteche dei monasteri molto ricche sia di autori cristiani che pagani -
-
Etimologie
-
Missionario presso i Frisoni, fondazioni monastiche
Scrittura insulare del continente -
-
Si sparse a seguire in tutto l'impero Bizantino fino all'Europa
-
Nel XII secolo non avrà più rivali
-
Durerà fino al XVI sec
-
Biblioteche carolinge
Ludovico il Pio
Dungal
Sedulio Scoto
Lupo di Ferrières
Raterio
Gerberto di Reims -
Scrive la Bibliotheca
Lessico -
Professori come Teodoro, Teodegio, Cometa
-
Commissionava codici a scribi di professione, grande collezionista di codici Imperatore, diede stimolo alla cultura Suda mix tra dizionario ed enciclopedia elementare Efrem amanuense copiò polibio, Aristotele
-
-
Viene incentivata per i successivi 20 anni la produzione libraria
-
Alma mater studiorum
-
Florilegium Gallicum
-
Commenti ad autori classici Diresse una scuola a Costantinopoli, commenti ad Aristofane Esiodo e Omero Possessore dell'Ecale di Callimaco
-
Riaccadde nel 1140
-
Compendium moralium notabilium
Historia Imperialis
Brevis adnotatio de duobus Pliniis
Flores moralium auctoritatum -
Biblionomia 1250
Registrum librorum Angliae -
Diresse una scuola a Costantinopoli, tradusse Agostino, Boezio, Macrobio, e Ovidio Ricerca opere di Plutarco, correzioni ad Ovidio Scuola a Tessalonica, corresse vari autori di giambi, Euripide, redasse una nuova forma di scolii selezionando quelli più utili, precursore moderni editori
-
-
-
Lavori su Cicerone, Livio
conoscenza di Boccaccio -
Crisolora a Firenze nel 1397
Concilio di Costanza 1417 -
Livio in Francese Umanista francese, interesse per Cicerone Entrambi portano studio del greco in Francia nel 1495 e 1508 De asse
Commentarii linguae graece
De philologia
De transitu Hellenismi ad Christianismum De causis linguae latinae
Poetica Cattedra di Tolosa e Parigi, pubblicati vari autori greci
Adversaria Pubblicazioni testi latini Raccolta codice di Flaury / Animadversione -
Critica alla donazione di Costantino
Miscellanea -
Traduzioni sotto Niccolò V
Filelfo e Guarino
Dono a Venezia del Cardinal Bessarione -
-
Museo
-
-
-
Adagia
Enchiridion militis Christiani
Opulentia sordida
Edizione Nuovo testamento
Ciceronianus -
Aristide: Classificazione errori nei testi greci
Modius: Novantiquae lectiones
Voss: Poeticarum institutionum libri tres
De historicis graecis
De historicis latinis
De tragoediae constitutione -
Eusebio
Dionigi di Alicarnasso
Prima Vulgata divisa in versetti Retorica di Aristotele
Agamennone di Eschilo completo Thesaurus Graecae linguae Del sublime
De arte critica sive ratione corrigendi antiquorum libros disputatio Virgilius illustratus
Polibio -
Tavole claudiane a Lione 1528
Res gestae divi Augusti 1555
Monumento di Antioco I di Commagene fine XIX sec
Diogene di Enoando II sec d.C esposizione filosofia epicurea -
-
-
Vulgata 1590
2 ed Vulgata di Clemente VIII nel 1592 rimasta fino al 1926 -
Ad Oxford organizzò una squadra per organizzare le opere di s. Gregorio s.Cipriano e s. Ambrogio
-
Histoire critique du texte du Nuveau Testament
-
Rettore Trinity college a Cambridge
Epistula ad Joannem Milium
Emendò Orazio e Terenzio
Postulò esistenza digamma in Omero
Proposals for an edition of the New Testament -
Dimostrò che una carta del 646 che garantiva dei privilegi ai benedettini fosse un falso 1675 De re diplomatica 1681
Divisione scritture librarie in gotiche, longobarde, sassoni, merovingiche e romane Paleographia graeca 1687
Bibliotheca Coisliniana 1715
Antiquité expliquée 1719 Teorizzò che la diversità di scritture quando l'impero romano crollò in maiuscola, minuscola e corsiva I codici, oltre ad essere fonti di lett classica e medievale, illustrano la storia della cultura medievale -
Manoscritto Bibbia in greco Codex Ephraemi del V sec scoperto 1692
Codice Claromontano con le epistole di s Paolo 1716
1772 Vat. Pal. lat. 24 trovò un frammento del libro XCI di Livio
1773 da un volume di Cicerone furono tratti brani di Seneca Angelo Mai il primo ad impiegare i reagenti, dai suoi studi trasse alcune orazioni di Cicerone, epistole di Frontone Istituzioni di Gaio complete 1820 Catullo Metodo di Archimede -
Caratteri di Teofrasto 1743
Inno a Demetra omerico 1777
scolii Iliade nel Veneto A 1788 portò ai Prolegomena ad Homerum nel 1795
Alcuni trattati di Galeno -
Nel De rerum natura di Lucrezio
-
Ritrovati testi di Aristotele, Bacchilide, Sofocle, Euripide, Menandro, Vangelo di S. Giovanni
Troviamo degli esempi di testi letterari calligrafici come il V libro dell'Iliade