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Maria Tecla Artemisia Montessori, nota come Maria Montessori è stata un'educatrice, pedagogista, filosofa, medico, neuropsichiatra infantile e scienziata italiana, internazionalmente nota per il metodo educativo che prende il suo nome, adottato in migliaia di scuole dell'infanzia, elementari, medie e superiori in tutto il mondo.
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Provincia di Ancona, figlia di Alessandro Montessori (nato a Ferrara nel 1832 da una nobile famiglia bolognese) e da Renilde Stoppani (nata nel 1840 a Chiaravalle da una famiglia di proprietari terrieri).
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Il padre è chiamato ad occupare un posto importante al Ministero delle Finanze. Lo zio Antonio Stoppani, geologo e naturalista, figura rilevante nella formazione di Maria , pubblica “Il bel paese”.
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Maria si iscrive alla Regia Scuola Tecnica Michelangelo Buonarroti di Roma.
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Prende la maturità con ottimi voti a scuola
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Prosegue la formazione al Regio Istituto Tecnico Leonardo da Vinci, dove sviluppa la passione per la matematica.
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Vince il premio che la Fondazione Rolli concede ogni anno ad uno studente di Medicina. Inizia l’esperienza pratica in diversi ospedali ed istituti medici.
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Incontra Giuseppe Ferruccio Montesano ed entra nella Clinica Psichiatrica di Roma.
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Tiene un discorso al Congresso internazionale sui diritti femminili a Berlino. Il successo è strepitoso. In luglio discute la tesi di laurea sul tema le "Allucinazioni a contenuto antagonistico". La ricerca è condotta insieme a Sante De Sanctis, “padre” della neuropsichiatria in Italia. Dopo la laurea le viene offerto un posto di assistente all’Ospedale S.Giovanni. Comincia ad esercitare privatamente e continua a lavorare con De Sanctis e Montesano nella Clinica Psichiatrica.
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Il 31 marzo nasce Mario, avuto dalla relazione con Montesano. A settembre pronuncia il famoso discorso al Congresso Pedagogico: per la prima volta la medicina viene collegata alla pedagogia. Sostiene la necessità di separare i bambini normali da quelli ritardati e creare istituti speciali per la loro assistenza.
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Tiene conferenze per i diritti della donna. A Londra parla al Congresso delle donne ed è ricevuta dalla regina Vittoria. Entra nel Comitato Direttivo della Lega per i diritti delle donne.
Assume, insieme a Montesano, la Direzione della Scuola Magistrale Ortofrenica di Roma. -
Inizia l’insegnamento di Igiene e Antropologia Pedagogica all’Istituto Superiore del Magistero Femminile di Roma
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Lascia la Lega e la Scuola Ortofrenica. Rompe definitivamente con Montesano.
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Assume la libera docenza in Antropologia nella facoltà di Scienze Fisiche Matematiche e Naturali all’Università di Roma
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Apre la 1a Casa dei Bambini a S.Lorenzo. Nell’aprile ne apre una 2a sempre a S.Lorenzo.
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In Via Giusti, in un convento francescano. Pubblica Il Metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nella Casa dei bambini. Tiene il 1° Corso sul Metodo Montessori a Città di Castello.
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Si costituisce la 1a Società Montessori a Roma (poi a Milano e Napoli). Grande sostenitore è il sindaco Ernesto Nathan. Maria compie in casa i primi esperimenti sulla fascia 6-9 anni.
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Si svolge il 1° Corso internazionale del Metodo Montessori. Compie il 1° viaggio negli Stati Uniti dove, fra l’altro, mostra i filmati girati sul lavoro nelle Case dei Bambini. Conosce il presidente Wilson grazie alla figlia Margaret (sua allieva) ed Edison grazie alla figlia Madeleine (sua allieva). Maria si riunisce al figlio Mario.
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A Los Angeles, in casa di Adelia Pyle, sperimenta il suo insegnamento su bambini di culture e razze diverse, e, ottenuti gli stessi risultati, si convince della universalità del suo Metodo. Alla fine del ’15 muore il padre. Maria si imbarca per l’Europa ma Mario resta in America. Si stabilisce in Spagna, a Barcellona, dove Anna Maccheroni era stata invitata dal governo catalano a dirigere una Casa dei Bambini.
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Torna in Italia per tenere corsi e conferenze, ma la residenza rimane quella spagnola.
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Mario, appena diciannovenne sposa Helen Cristie, ma dopo poco divorzia e raggiunge la madre in Spagna.
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Poco prima dell’avvento del fascismo, Maria viene nominata ispettrice delle scuole italiane a Metodo Montessori.
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Dopo un colloquio personale col Ministro dell’Istruzione olandese, ottiene per le sue scuole la dispensa dall’applicazione della legge del 1920, che prevedeva il finanziamento statale alle scuole di ogni tipo purché rispettose delle regole fissate, fra cui l’orario fisso delle lezioni.
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Giovanni Gentile, nuovo Ministro dell’Istruzione in Italia, interessato al Metodo, assume la direzione della Società degli Amici del Metodo, che si trasforma in Opera Nazionale per l’Infanzia (ONM). Maria ne è la presidente d’onore e la regina Margherita (vecchia amica di Maria) la patrona.
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Diretto da Maria e con Mussolini presidente del comitato d’onore.
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In una lettera a Mussolini, Maria dichiara di voler “riportare il suo Metodo in Patria…a Roma, centro a cui tendono le aspirazioni di tutti nel mondo”.
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La “milizia” montessoriana internazionale, che raggruppa personalità come Sigmund Freud, Guglielmo Marconi, Jan Masarik, Jean Piaget e Rabindranath Tagore, autodefinitisi “I Masnadieri del Bene”, raccoglie giovani entusiasti che si propongono di difendere Maria e il suo Metodo e si trasforma, su iniziativa di Mario, in Association Montessori Internazionale (AMI).
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Il regime fascista impone il prof. Rivara, incompetente sul Metodo, alla cattedra di Pedagogia della Scuola Regia, al posto di Adele Costa Gnocchi, proposta da Maria.
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A gennaio Maria e Mario si ritirano dall’ONM. A febbraio Maria si dimette da direttrice della Scuola Regia e chiede che venga tolto il suo nome alla Scuola che “del mio metodo non ha più alcuna traccia”.
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Rottura definitiva con il regime durante un congresso internazionale a Roma, dove Maria parla del suo Metodo e della pace. Mario e Maria partono subito dopo il congresso (aprile)
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e si rifugia in Spagna
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Inizio della Guerra Civile la costringe a fuggire dalla Spagna,poi si sposta in Olanda, su invito di Ada Pierson.Le viene offerto di dirigere la scuola modello di Laren dove può seguire la sperimentazione del suo Metodo sulla fascia adolescenziale.
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Sempre a Baarn, Maria riceve la visita di George Sydney Arundale, presidente della Società Teosofica. L’incontro pone le basi per un viaggio di Maria in India, dove la pedagogia montessoriana ha già suscitato grande interesse grazie alla propaganda fatta dalla stessa Besant, da Tagore e da Gandhi, grande amico della Montessori.
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L’AMI pubblica ad Amsterdam “ The Erdkinder”- A scheme for a reform of Secondary Education. A ottobre, si reca in India dove è accolta da un generale entusiasmo. Ad Adyar dirige un corso per insegnanti indiani.
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Vengono imprigionati dagli inglesi, dichiarati “nemici” in quanto l’Italia è schierata con Hitler.
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che sarà pubblicato in Italia solo nel 1970.
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Ritorna in Italia, invitata dal Governo a ristabilire l’Opera Montessori e a riorganizzare le scuole Montessori. Viene ricevuta in Parlamento da rappresentanti della Costituente.
Continua a viaggiare molto (Austria e Paesi Scandinavi) ma risiede in Olanda. -
Un volume che raccoglie le conferenze da lei tenute a Londra nel 1939.
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Un volume che raccoglie le 15 conferenze tenute sul tema dal 1932 al 1939. A Madras viene pubblicato The absorbent mind (La mente del bambino, Garzanti,1952). Garzanti pubblica Formazione dell’uomo.
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così sarà per i due anni successivi, nonostante la candidatura sia sostenuta da molti paesi, il premio non le viene attribuito.
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Nel 1948 il testo era apparso il lingua inglese. La pedagogista a quarant'anni di distanza ripropone il testo che ha fatto conoscere la sua opera e il suo nome in tutto il mondo. Lo fa modificandone il titolo, eliminando qualsiasi riferimento, al metodo o alla pedagogia scientifica ponendo l'accento su quanto rivelatosi dall'esperienza di S. Lorenzo e poi nelle case dei bambini diffuse nei cinque continenti.
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pubblicato in “Vita dell’infanzia”, A. I, n. 1
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Con il tema: "L' Educazione come aiuto allo sviluppo naturale della psiche, dalla nascita all'università".
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si trova a Noordwijk, ospite in casa di amici. Essendo stata invitata ad andare in Africa, in Ghana, è ostinatamente decisa a partire, nonostante il peggioramento delle sue condizioni di salute, e vuole progettare il viaggio. Muore per emorragia cerebrale.