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Nasce Pertini
Pertini nasce a Stella (Savona), da una famiglia borghese, il padre era proprietario terriero ma muore molto giovane. La madre deve crescere da sola i cinque figli, e Pertini ha un legame speciale con lei per tutta la vita. -
Viene chiamato alle armi
Nel 1917 viene chiamato alle armi, con la carica di sottotenente di complemento. In agosto viene notato per il suo coraggio nella compagnia di mitraglieri nell’attacco al monte Jelenik. -
Si laurea
1923 si laurea in Giurisprudenza a Modena. -
Si trasferisce a Firenze
Estate del 1923 Pertini si trasferisce a Firenze dal fratello Luigi. -
Pertini prende la seconda laurea
1924 Pertini prende la seconda Laurea in Scienze Politiche all’Istituto Cesare Alfieri, a Firenze. La sua tesi di Laurea parlava della "Cooperazione".
A Firenze frequenta democratici e socialisti, dove conosce Gaetano Salvemini, i fratelli Rosselli e Gaetano Rossi. Sono tutti impegnati alla lotta contro il fascismo.
Aderisce a Italia Libera. -
Morte di Giacomo Matteotti
10 giugno 1924 Giacomo Matteotti viene assassinato, e Pertini rimane segnato da questo evento. Pertini si iscrive al Partito Socialista.La lotta per la libertà' diventa il suo obiettivo più importante.Inizia a fare tanta propaganda antifascista, e il suo ufficio viene più' dei una volta distrutto dai fascisti. -
Pertini sostiene la sua idea, è un grande patriota.
12 febbraio 1925 al Comandante del Distretto Militare di Savona, Pertini sostiene la sua idea di Patria e di Socialismo, il suo problema riguardo la sua fede politica e il suo ruolo di ufficiale di complemento in congedo. Pertini crede nel valore della Patria e nella famiglia. Afferma che bisogna educare gli uomini all'amore per l'umanità'. -
Pertini arrestato
22 maggio 1925 Pertini viene arrestato a Stella perché’ distribuiva un foglio clandestino che si chiamava “Sotto il barbaro dominio fascista”, che lui finanzia e compone quasi da solo. -
Carcere
3 giugno 1925 viene condannato a 8 mesi in carcere e al pagamento di una multa. -
Pertini mette una corona alla lapide di Mazzini
9/10 giugno 1925 Pertini mette una corona alla lapide di Giuseppe Mazzini con la scritta “Gloria a Giacomo Matteotti”. Dopo questo gesto i fascisti lo aggrediscono e finisce in ospedale. -
Bandito da Stella
1926 Pertini viene bandito dalla sua città, Stella, con una minaccia di morte. -
Incontra Filippo Turati
Ottobre 1926 Pertini incontra a Milano Filippo Turati,”maestro del socialismo” e rappresentante dell’anti fascismo. Per Pertini e’ un incontro speciale. Insieme vanno con una barca in Corsica con altre persone, perché per Pertini Turati doveva andare via dall''Italia e fare conoscere in tutto il mondo la lotta contro il fascismo. -
Rischio della condanna al confino
17 ottobre 1926 in Corsica Pertini e Turati sono denunciati per avere del materiale antifascista, e rischiano la condanna al confino. -
Pertini abita a Nizza
Pertini e' a Parigi e poi a Nizza e mantiene contatto con i socialisti.
Nel maggio del 1928 Pertini a Nizza con i soldi della vendita di una casa di campagna decide di impiantare una radiotrasmittente per fare propaganda antifascista. Viene scoperto, arrestato, processato e condannato a un mese di prigione e al pagamento di una ammenda dal Tribunale francese. -
Ritorna in Italia
26 marzo 1929 torna in Italia con un passaporto falso per continuare a lottare contro il fascismo. -
Arrestato
14 aprile del 1929 Pertini viene riconosciuto e arrestato a Pisa e il Tribunale lo condanna a 10 anni e 9 mesi di prigione e 3 anni di vigilanza speciale. Pertini urla "Viva il socialismo e abbasso il fascismo". Rimane chiuso Regina Coeli, e segregato all'ergastolo di Santo Stefano. -
Pena di morte cancellata.
Dicembre 1930 Pertini non stava bene fisicamente in galera, e gli viene cancellata la pena in carcere ma viene mandato alla casa per cronici di Turi, dove incontra Antonio Gramsci. -
Il rifiuto della grazia.
Nel 1933 la madre e' molto preoccupata per la salute di Pertini e chiede la grazia al Tribunale. Pertini rifiuta perche’ rimane fedele alle sue idee politiche, per lui era una umiliazione. -
Mandato al confino di Ponza
Con tutte le sue condanne, e per avere anche reagito alla cattiveria della vita in carcere, Pertini rimane chiuso fino al settembre 1935. Viene poi mandato al confino a Ponza. -
Esilio alle Tremiti.
Luglio 1939 viene mandato in esilio alle Tremiti e poi a Ventotene. -
Pertini sorvegliato dalla polizia
Estate 1940 Pertini viene riassegnato al confino di polizia per altri 5 anni. -
Pertini libero
Agosto 1943 Pertini torna in libertà, quando cade il fascismo, dopo 14 anni di carcere. I suoi ideali contro il fascismo, e la voglia di eliminarlo dall'Italia diventano ancora più' forti. -
Pertini blocca i tedeschi a Porta San Paolo.
Pertini e' un leader al punto da meritare una medaglia d'oro. Si impegna a ricreare il Partito Socialista, e si occupa dell'organizzazione militare. 8 settembre 1943 a Porta San Paolo e’ con militari e civili per bloccare i soldati tedeschi. -
La condanna a morte
Il 18 ottobre 1943 viene arrestato con Giuseppe Saragat e sono mandati al carcere di Regina Coeli, sempre perche’ lottano contro il fascismo e faceva un lavoro clandestino sotto un falso nome. Non parla negli interrogatori, viene picchiato ma rimane sempre in silenzio per non tradire le sue idee. Viene condannato a morte. -
La liberazione di Firenze
Luglio del 1944 Pertini torna a Roma, passa la linea tedesca e partecipa alla liberazione di Firenze. -
Pertini va in Francia
Ottobre 1944 Pertini va in Francia in aereo e attraversa il Monte Bianco. Rientra in Italia per riprendere potere nel partito. -
Carla Voltolina
Conosce la moglie Carla Voltolina, una partigiana che faceva la staffetta durante la guerra. Diventa poi anche sua moglie. -
Evasione da regina Coeli
24 gennaio 1944 Pertini evade dal carcere di Regina Coeli grazie a dei partigiani e entra dentro CNL. -
Evasione da Regina Coeli.
Pertini evade dal carcere di Regina Coeli grazie all'aiuto dei partigiani e entra dentro CNL. -
Insurrezione a Milano
Aprile 1945 organizza l’insurrezione di Milano.Pertrini diventa sempre più' una figura importante per tutte le cose che gli succedono e per la sua volontà' di liberare l'Italia. -
Muore Eugenio Pertini
Nel 1945, Eugenio Pertini (fratello di Sandro) muore nel campo di concentramento di Flossemburg. -
Presidente della Camera dei Deputati
15 giugno 1968 Pertini e’ eletto presidente della Camera dei deputati. Pertini si trova a viverre un periodo molto particolare italiano come la contestazione politica e il terrorismo da esponente del partito socialista e poi da Presidente della Camera. -
Presidente della repubblica
8 luglio 1978 Pertini diventa Capo dello Stato Italiano, fino al 1985. -
Pertini prende la medaglia d'oro
1985 Pertini viene premiato con la medaglia d’argento al valore militare. Era una medaglia che aveva ottenuto durante la guerra ma non aveva potuto non prenderla prima perché era contro il regime fascista. -
Morte di Sandro Pertini
Il 24 febbraio muore Pertini,e rimane un Presidente della Repubblica molto amato e molto importante per la sua vita e il suo crede nei suoi ideali. Pertini credeva molto nella "libertà" e diceva che era il "sale della vita".