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con capitale Torino.
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per creare un ordinamento scolastico omogeneo.
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Gruppi di contadini, disoccupati, ex militari dell'esercito borbonico attuarono una guerriglia contro i proprietari terrieri e contro lo Stato.
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La lira italiana sostituiva le monete precedenti.
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Accordo tra Napoleone III e il politico Marco Minghetti, quest'ultimo si impegnava a rispettare i confini dello Stato pontificio e in cambio la Francia a ritirare le truppe stanziate a Roma.
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Il cancelliere prussiano Bismarck propose un'alleanza italo-prussiana contro gli Austriaci. Dopo la vittoria prussiana nella battaglia di Sadowa, l'Austria cedette il Veneto alla Francia che lo trasferì al Regno d'Italia. L'annessione del Veneto fu sancita da un plebiscito.
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L'esercito italiano aprì una breccia nelle mura di Roma ed entrò presso Porta Pia.
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Fu stabilito il trasferimento della capitale da Firenze a Roma.
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Lo Stato riconosceva al pontefice il libero esercizio del potere spirituale sul territorio italiano e l'extraterritorialità del Vaticano, del Laterano e di Castel Gandolfo.
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Dopo che Minghetti consegnò le dimissioni e la Destra cadde. Il re Vittorio Emanuele II diede l'incarico ad Agostino Depretis di formare il nuovo governo.
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Istituì l'istruzione elementare obbligatoria e gratuita.
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Salì al trono Umberto I.
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Trattato stipulato tra Italia, Austria e Germania, che prevedeva l'intervento di difesa reciproca in caso di attacco da parte di altre potenze.
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che allargava il suffragio.
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Francesco Crispi era un esponente della Sinistra moderata. Il suo primo atto fu, nello stesso anno, il rinnovo della Triplice Alleanza.
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Primi centri di organizzazione sindacale operaia.
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Futuro Partito socialista.
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Uno degli istituti di emissione. Nello scandalo fu coinvolto anche Giolitti che si dovette dimettere.
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Governo di Antonio di Rudinì.
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Fondato dai socialisti per diffondere le loro idee.
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Provocato dalle truppe del generale Fiorenzo Bava Beccaris per reprimere i tumulti.
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A Monza ad opera dell'anarchico Gaetano Bresci.
