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Studia in una delle scuole più prestigiose dell'Italia del tempo: il collegio Cicognini di Prato
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Da una famiglia borghese. Egli aderirà all'estetismo e pertanto farà della sua vita "un'opera d'arte". Si costruirà la MASCHERA DELL'ESTETA, dell'individuo superiore dotato di una sensibilità per la bellezza, CHE RIFIUTA CON DISGUSTO LA MENTALITÀ BORGHESE rifugiandosi in un MONDO DI PURA ARTE.
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A soli 16 anni pubblica il suo primo libretto di versi che riscosse un discreto successo, specialmente tra alcuni famosi letterati.
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Per frequentare l'università, ma abbandona presto gli studi poiché attratto dai divertimenti e dalla vivacità culturale. Per alcuni anni fece il giornalista di professione pubblicando cronaca mondana, arte, letteratura.
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Per sfuggire ai suoi creditori e comincia a scrivere sul "Mattino". Inizia ad acquisire notevole notorietà anche grazie ai suoi contenuti erotici che producevano SCANDALO e alla sua vita altrettanto SPREGIUDICATA. Il poeta si crea la MASCHERA DELL'ESTETA.
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Rifacendosi alle teorie del filosofo tedesco Nietzsche il poeta, al fine di vendere meglio la propria immagine e i suoi prodotti letterari, RIFORMULA PERSONALMENTE il mito del superuomo, caratterizzato non più soltanto dalla vocazione alla bellezza, ma da una grande energia eroica, ATTIVISTICA. Il suo VIVERE INIMITABILE è CONTRADDITORIO pk il suo atteggiamento era finalizzato a ciò che ostentava di disprezzare: il denaro e le esigenze del mercato. Ostile ai borghesi ma legato alle sue leggi.
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Strinse un'intensa relazione amorosa con la grandissima attrice Eleonora Duse che restò al suo fianco per circa 10 anni.
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Tenta l'avventura parlamentare come deputato di estrema destra in coerenza con i principi espressi nei suoi romanzi:
- disprezzo per la democrazia
- disprezzo per i principi egualitari
- sogno della restaurazione della Roma Imperiale
- nuova aristocrazia che riaffermi l'arte pura, la bellezza -
Si trasferì nella villa della Capponcina di Eleonora Duse dove condusse una vita da PRINCIPE RINASCIMENTALE, tra oggetti d'arte, stoffe preziose e CAVALLI e LEVRIERI DI RAZZA.
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Cercando di diffondere il suo messaggio di "vate", inizia un'intensa produzione di testi per il teatro. Il primo ha proprio questo titolo e venne rappresentato a Parigi.
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Questa pronta disponibilità al mutamento non deve stupire, perché è tipica delle posizioni irrazionalistiche che sono sempre attratte dalle manifestazioni di forza ed energia vitale, qualunque orientamento ideologico esse seguano.
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D'Annunzio è ormai un modello grazie alla fama raggiunta. Si sviluppa il fenomeno del dannunzianesimo per cui sempre più persone imitano le idee, il parlare, l'atteggiamento del vate.
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È costretto a fuggire per evitare i creditori inferociti. Tornerà in Italia allo scoppio della Prima guerra mondiale e si arruolerà volontario.
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Inizia un'accesa campagna INTERVENTISTA che influenza molto l'Italia. Si arruola come volontario (52 anni) e attira l'attenzione su di sé con imprese clamorose come la "beffa di Buccari" e il volo su Vienna
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Si trattò di un' incursione effettuata da motoscafi armati siluranti della Regia Marina contro naviglio austro-ungarico nella baia di Buccari (oggi in Croazia).
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Compiendo un volo di oltre 1 000 km, quasi tutti sorvolando il territorio in mano al nemico. L'azione, dal carattere esclusivamente psicologico e propagandistico, fu caratterizzata dal lancio di migliaia di manifestini nei cieli di Vienna, con scritte che inneggiavano alla pace e alla fine delle ostilità. L'eco e la risonanza di tale azione furono enormi e perfino il nemico dovette ammetterne il valore.
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Si mise a capo di una marcia di volontari sulla città di Fiume dove instaurò un dominio personale (LA REGGENZA ITALIANA DI CARNARO) sfidando lo Stato italiano.
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Spera di proporsi come "duce" ma viene scalzato da Benito Mussolini
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Il fascismo esaltò d'Annunzio come padre della patria ma lo guardò con sguardo sospetto motivo per cui Mussolini lo confinò nella Villa di Gardone Riviera (Brescia) che d'Annunzio trasformò in un monumento autocelebrativo: "Il Vittoriale degli Italiani".
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Qui trascorse alcuni anni ossessionato dalla decadenza fisica.