-
-
evocatio delle divinità nemiche da parte del dittatore Aulo Postumio
-
-
-
L’esercito fabio viene sconfitto sul fiume Cremera
-
portata avanti dalle strutture comunitarie sotto la guida degli organi statali
-
ad opera del dittatore dittatore Furio Camillo
-
Più tardi, risolti i conflitti con Siracusa alla quale Taranto è legata, quest'ultima entra a far parte della Lega e assume un ruolo egemone
-
-
-
-
foedus difensivo in risposta all’alleanza Greci + Galli con Dionigi I di Siracusa
-
-
-
I Sidicini rientravano nell'area sannitica e i Campani in quella romana; Roma guadagnava il vantaggio di controllare la ricca pianura di Capua
-
-
-
-
-
Il casus belli è l'assedio di Neapolis da parte di Roma; l'ampliamento del potere romano in Campania scatena, prevedibilmente, la reazione dei Sanniti
-
Il foedus impegnava la città campana solo a rendere disponibile la propria flotta in caso di necessità di Roma
-
tra Calatia e Caudium
-
-
-
-
I Pentri erano una delle quattro tribù che costituivano il popolo dei Sanniti
-
-
-
Roma si impegna a non navigare oltre Capo Lacinio (Crotone)
-
blocco compatto delle popolazioni della penisola italica (Sanniti, Umbri, Etruschi, Galli) vs Roma
-
-
-
Umbri ed Etruschi si erano spostati a sud
-
generale: Manio Curio Dentato
I Romani guadagnano un bottino ricchissimo, utilizzato per la prima serie monetale; il Sannio perde la parte sud-occidentale -
-
-
-
Roma aveva bloccato l'invio di truppe ausiliarie dalla Lucania e dal Bruzzio, dove erano stati stipulati foedera; aveva dovuto ricorrere però all'arruolamento di cittadini nullatenenti.
La vittoria di Pirro libera la Lucania e consente l'invio di truppe di rinforzo; nelle città greche presidiate da Roma i gruppi antiromani prendono il sopravvento e passano dalla parte di Pirro. -
-
vincola Roma a non concludere la pace con Pirro senza il consenso di Cartagine
-
generali: Manio Curio Dentato e Cornelio Lentulo
Maleventum assume le denominazione di Beneventum nel 268 a.C. (data di istituzione della colonia latina) -
-
La conquista dell'Italia meridionale viene così completata
-
-
-
-
no approvazione Senato; proposta avanzata dal tribuno della plebe Gaio Flaminio, per motivazioni socio-politiche interne e per esigenza militare di sbarrare l'avanzata gallica lungo l'Adriatico
-
sconfitta presso Telamone; onta di un console romani decapitato
-
-
consoli (uno è Gaio Flaminio) richiamati a Roma dal Senato per auspicia sfavorevoli legati all'elezione; trionfo non concesso a Flaminio, decretato però dall'assemblea popolare
-
consoli: M. Claudio Marcello (duello corpo a corpo con il capo gallo Viridomaro) e Gn. Cornelio Scipione
I due consoli insieme prendono Mediolanum -
sotto la censura di Gaio Flaminio
-
-
-
-
-
consoli: L. Emilio Paolo (aristocratico) e G. Terenzio Varrone
-
Gli Scipioni bloccano l'invio di aiuti dalla Spagna ad Annibale
-
-
-
-
-
-
-
-
-
-
Scipione sconfigge Asdrubale e rifiuta il titolo di re attribuitogli dagli Iberi, accettando solo l’acclamazione a imperator dei suoi soldati
-
-
Scipione annienta l'esercito cartaginese numericamente superiore, espelle definitivamente i punici dalla Spagna e fonda Italica
-
-
-
-
Massinissa diventa re dei Numidi, scalzando Siface, alleato di Cartagine
-
I reparti di cavalieri romani e numidi piombano alle spalle dei Cartaginesi
-
-
-
-
-
-
-
-
by Publio Cornelio Scipione Emiliano, figlio di Lucio Emilio Paolo (a sua volta figlio del console Lucio Emilio Paolo morto a Canne) adottato dalla famiglia degli Scipioni