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2285-2242 a.C.
Fu ritrovato in Persia ed è attualmente esposto all'interno del museo del Louvre.
Consiste in una stele dove vi sono scolpite delle norme riguardanti navi, i doveri dei costruttori e dei piloti, e la responsabilità in caso di naufragio. -
IV sec. d.C.
una delle prime regolamentazioni riguardanti le assicurazioni marittime. -
V-VI sec. d.C.
Esso fu richiesto da Giustiniano, regolava
pochi istituti del diritto marittimo e non
possedeva una trattazione organica. -
VIII-IX sec. d.C.
La "Legge Nautica di Rodi", proviene dall'isola greca
di Rodi.
Da esso deriva il "Lex Rhodia de jactu", ovvero la legge
rodia sul getto delle merci.
Invece il "Nömos" era una raccolta privata di
consuetudini. -
XI sec. d.C.
Amalfi.
Si tratta dello statuto più antico utilizzato maggiormente nel Mediterraneo. -
XIII sec d.C.
Raccolta di consuetudini utilizzate nei mari del Nord e nell'Oceano Atlantico. -
Venezia
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XIII sec. d.C.
Pisa -
Base del diritto marittimo tedesco.
(anseatico = associazione di origine medievale fra città mercantili tedesche) -
Era la legge che regolava tutti i rapporti
marittimi che avvenivano all'interno del
Mediterraneo, rilasciata da parte del "Consulatus Maris", il
tribunale marittimo con sede a Barcellona.
Ad esso si inspirarono altre leggi/statuti... -
Fu il primo documento organico
riguardante la materia e oggigiorno
costituisce la base delle leggi
moderne. -
Redatto da Carlo III di Napoli
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Emanato dal granduca Francesco di Lorena
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Inizio XIX sec. d.C.
Venne adottato anche in Italia -
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Nel secondo libro del Codice di commercio vi erano presenti le norme che regolavano il commercio marittimo.
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Per la prima volta si integrava la regolamentazione riguardante la navigazione interna.
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Venne approvato nel 1492 ed entrò in vigore nello stesso anno.
Esso è diviso in 4 parti:
-prima: navigazione marittima e interna;
-seconda: navigazione aerea;
-terza: disposizioni penali e disciplinari;
-quarta: disposizioni complementari e transitorie. -
Rivisitato per migliorare la tutela dei diritti del passeggero.