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È un periodo artistico e culturale della storia d'Europa, che si sviluppò da Firenze tra la fine del medioevo e l'inizio dell'età moderna. Il Rinascimento, vissuto dalla maggior parte dei suoi protagonisti come un'età di cambiamento, maturò un nuovo modo di concepire il mondo e sé stessi, sviluppando le idee dell'umanesimo nato in ambito letterario nel XIV secolo (da Petrarca) e portandolo a influenzare per la prima volta anche le arti figurative e la mentalità corrente.
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Nasce nel 1469 a Firenze e muore nel 1527. Scrive:
-Il Principe (1513);
-i Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio (1517);
-la Mandragola (1522). -
Nasce nel 1474 a Reggio Emilia e muore nel 1533. Scrive:
-i Carmina;
-l’Orlando furioso (1516-1521);
-sette Satire (1517-1525). -
Nasce nel 1478 a Casatico e muore a Toledo nel 1529. Scrive il libro del Cortegiano, pubblicato nel 1528.
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Nasce nel 1483 a Firenze e muore nel 1540. Scrive:
-le Storie fiorentine (1509);
-i Ricordi (1530);
-Considerazione intorno ai discorsi di Machiavelli (1530);
-la Storia d’Italia (1535). -
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Nasce nel 1492 ad Arezzo e muore nel 1556 a Venezia. Scrive:
-le Lettere (1538);
-il Ragionamento della Nanna e della Antonia (1534);
-il Dialogo (1536);
-la Cortigiana (1533-1546). -
Nasce nel 1496 a Padova e muore nel 1542. Scrive:
-Pasoral (1521);
-la Betìa (1523), commedia;
-i Dialoghi (1528-1530);
-il Parlamento. -
Nasce nel 1503 a Firenze e muore a Roma nel 1556. Scrive il Galateo, composto tra il 1552 e il 1555.
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Nasce nel 1544 a Sorrento e muore nel 1595. Scrive:
-l’Aminta (1573), dramma pastorale;
- la Gerusalemme liberata (1575), poema;
-Lettere, Rime e Dialoghi. -
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Nasce a Madrid nel 1547 e muore nel 1616. Si interessa dei poemi epico-cavallereschi rinascimentali. Scrive:
-Don Chisciotte (1605-1615), che rappresenta il primo esempio di romanzo moderno. -
La sua è una concezione naturalistica e ritiene che l'universo sia una creazione di Dio e in quanto tale debba essere infinito: se Dio è infinito perché dovrebbe dare vita a qualcosa di finito? L'universo, quindi, è infinito perché Dio permane in esso (questa è la sua grande bestemmia). Ciò che però li differenzia è che Dio è infinito di per sé mentre l'universo è infinito nel tutto ma finito nel particolare, si differenzia, quindi, in parti.
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Enuncia nel 1586 la Legge di Stevino: alla profondità h, la pressione dovuta al peso di un liquido di densità ρ è
P=ρgh -
Filosofo che si interessa della scienza e del metodo scientifico, lo strumento necessario per la conoscenza del mondo. Quello che utilizza è quello di Aristotele però ritiene che prima di iniziarlo bisogna eliminare i pregiudizi (idola). Solo a questo punto si può dare inizio al vero e proprio metodo scientifico diviso in: osservazione, utilizzando quelle che lui chiama le "tavole"; formulazione di ipotesi; esperimenti che devono portare ad un risultato univoco, ossia la legge scientifica.
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Drammaturgo e poeta inglese, è uno degli esponenti principali del rinascimento inglese e uno dei più grandi autori della storia del teatro occidentale. Scrive:
-un gran numero di sonetti, pubblicati nel 1609;
-Romeo e Giulietta, pubblicato nel 1595;
-Amleto, pubblicato nel 1601. -
Nasce a Pisa nel 1564 e muore nel 1642. Scrive:
-le Lettere Copernicane (1613-1615);
-il Saggiatore (1623);
-il Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (1624-1630). -
Nasce a Napoli nel 1569 e muore nel 1625. È esponente del Marinismo nel quale prevale l’uso di metafore, giochi e analogie bizzarre tra i concetti. Scrive:
-la Lira (1614), una raccolta di liriche;
-l’Adone (1623) un poema mitologico. -
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Materialista e corporalista, per lui esiste solo ciò che ha un corpo. Questi si dividono in naturali e artificiali. Lo stato è il corpo artificiale per eccellenza; perciò la politica è la scienza perfetta. Lo stato moderno; quindi; non è più qualcosa di naturale ma nasce da un contratto creato dagli uomini che cedono parte del loro potere per uscire dallo stato naturale, che è il peggiore di tutti poiché ci porta alla guerra di tutti contro tutti, ed entrare in una condizione più sicura.
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Pone il problema della differenza tra certezza, soggettiva, e verità, oggettiva.Deve trovare un metodo che gli permetta di trovare l'identità tra i due: l'unica materia in cui non c'è contrasto è la matematica (metodo Geometrico) formulando 4 regole. A questo punto mette in dubbio tutte le verità evidenti e arriva a determinare l'unica che resta comunque in piedi: ognuno di noi è una sostanza pensante (cogito ergo sum). Pensare significa avere idee, divise in: avventizie, fattizie e innate.
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Nel '600 il sovrano accentra tutto il potere: elimina i particolarismi dei ceti e, imponendosi con la forza, unifica il paese per mezzo di una legislazione e di un apparato burocratico-amministrativo cui tutti i sudditi, indistintamente, vengono sottoposti.
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Nel 1643 effettua la prima misurazione della pressione atmosferica mediante uno strumento noto come barometro a mercurio. https://m.youtube.com/watch?v=W3ZaCs-JdlE
Scopre, inoltre, che la velocità di eflusso di un liquido ideale da una apertura a profondità h è uguale alla velocità di un corpo che cade dall’altezza h:
v=√2gh -
Leggi di Keplero: nell'opera Astronomia nova vengono enunciate dall'astronomo tedesco Keplero le prime due leggi sul moto dei pianeti (1619: la terza legge).
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Considera la scienza in rapporto con l'esistenza umana per vedere se migliora la sua vita; arriva a determinare che il metodo deve appoggiarsi alla capacità dell'uomo di cogliere le verità, però anche quando avremmo risolto tutti i problemi scientifici non avremmo toccato i problemi dell'esistenza dell'uomo. Formula anche il seguente principio: una pressione esterna esercitata su una superficie a contatto con un fluido si trasmette invariata i tutto il fluido.
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Enuncia la terza legge dei gas:
ISOTERMA la pressione P e il volume V di una data massa di gas mantenuta a temperatura costante sono legati dalla seguente relazione
PV=costante -
Afferma che lo stato di natura non coincide con quello di guerra (come diceva Hobbes) ma è la condizione in cui gli uomini vivono secondo ragione con l'autorità di giudicarsi tra loro. Introduce il tema del lavoro che aggiunge all'oggetto: a) la proprietà della cosa alla persona che l'ha lavorata; b) il valore, ossia la differenza tra gli oggetti. Esso si divide in: valore di scambio, la possibilità di sommare assieme beni diversi; valore d'uso, che dipende dal bisogno che ho dell'oggetto.
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Ateo ma costituisce il suo pensiero attorno alla religione. Esiste la sostanza ed è ciò che sussiste di per sé: Dio, che è infinito e infiniti sono anche i suoi attributi. Esistono, però, dei modi finiti (noi) perché ogni cosa è manifestazione di Dio. Il mondo e Dio non sono l'uno la causa dell'altro ma avvengono perché c'è un unico ordine. Ogni cosa che avviene, quindi, non lo fa secondo un fine ma secondo una condizione necessaria: ciò che avviene doveva avvenire così com'è avvenuto.
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Pubblicò i Philosophiae Naturalis Principia Mathematica nel 1687, in cui descrisse la legge di gravitazione universale e stabilì i fondamenti per la meccanica classica. Dimostrò che le leggi della natura governano il movimento della Terra e degli altri corpi celesti e contribuì alla rivoluzione scientifica e al progresso della teoria eliocentrica.
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Cerca di fondare un mondo inteso nella luce della possibilità ma arriva alla conclusione di Spinoza. Per conciliare libertà dell’uomo e predestinazione dice che esistono infiniti mondi disposti gerarchicamente e Dio è portato a scegliere il migliore non perché è necessario ma perché è la sua natura a spingerlo a farlo. Salvaguarda il finalismo perché tutto ciò che accade è orientato al bene. Introduce il concetto di MONADE: infinite sostanze individuali, ossia gli infiniti punti di vista.
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Nasce a Londra nel 1660 e muore nel 1731. Scrive:
-Robinson Crusoe (1719), che diventa un modello dei romanzi d’avventura. -
Nasce a Dublino nel 1667 e muore nel 1745. Scrive:
-I viaggi di Gulliver (1726), nel quale critica i comportamenti degli uomini. -
Pubblica nel 1744 l’ultima edizione della Scienza nuova in cui presenta il principio della sua filosofia: ha una visione della storia ciclica a spirale, in cui l’umanità nasce da un punto di partenza caratterizzato da ignoranza, poi c’è un’evoluzione fino ad un apice che termina in una nuova caduta (coincide con la fine di un ciclo e l’inizio del ciclo successivo). Divide quindi la storia in tre età che coincidono con tre momenti della vita degli uomini: età degli dei, degli eroi e degli uomini.
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Vuole combattere il materialismo che sta alla base dell’ateismo con la filosofia empirica. Dice che qualsiasi cosa esista deve fare riferimento ad una mente che la percepisca e la pensi. Per lui quindi esiste una mente che pensa il mondo e questa è la mente di Dio. In questo modo arriva ad una visione idealistica della realtà: esiste solo lo spirito e la materia è qualcosa che devo eliminare. Il materialismo, quindi, è qualcosa di infondato e perciò lo è anche l’ateismo.
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Nasce nel 1689 e muore nel 1755. Scrive le Lettere persiane dove critica la società parigina. Inoltre spoglia il monarca del suo potere assoluto e divide i tre poteri legislativo, giudiziario ed esecutivo.
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Nasce a Parigi nel 1694 e muore nel 1778. Esponente dell’Illuminismo. Scrive:
-le Lettere filosofiche (1733);
-il Candido o l’ottimismo (1759). -
Nasce a Roma 1698 e muore a Vienna nel 1782. È esponente dell’Accademia dell’Arcadia. Scrive:
-le Rime ;
-Didone abbandonata (1724);
-Demetrio (1731);
-l’Olimpiade (1733);
-La clemenza di Tito (1734);
-l’Attilio Regolo (1740). -
Equazione di Bernoulli: in un flusso stazionario, senza pozzi o sorgenti, e senza attriti di un fluido incomprimibile la grandezza
P+1⁄2ρv^2+ρgh
è costante. -
È il secolo della prima rivoluzione industriale; in Francia ha luogo la Rivoluzione Francese e l'inizio dell'ascesa di Napoleone Bonaparte, mentre in America ha luogo la guerra di indipendenza americana. È anche detto secolo dei lumi per la nascita e diffusione della cultura illuministica, di stampo razionalista.
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Nasce a Venezia nel 1708 e muore a Parigi nel 1793. Impiega la sua vita nella riforma del teatro dalla precedente Commedia dell’Arte. Scrive:
-La locandiera (1753). -
Afferma che tutte le verità su cui si basano le nostre conoscenze sono legate all’abitudine. Attraverso l’esperienza,dunque, giungiamo a delle impressioni che diventano idee: per somiglianza, per contiguità e per relazioni di causa-effetto. Tutto il nostro sapere, quindi, si basa sull’abitudine e così anche Dio e l’io, la mente.
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Nasce ne l 1712 a e muore nel 1778. È un esponente dell’Illuminismo. Scrive:
-La nuova Eloisa, un romanzo epistolare;
-l’Emilio o L’educazione, che porta testimonianze a favore del mito del buon selvaggio. -
Fu uno dei maggiori esponenti dell’Illuminismo e con d’Alembert si occupò della pubblicazione dell’enciclopedia.
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Fu uno dei maggiori esponenti dell’Illuminismo e con Diderot si occupò della pubblicazione dell’enciclopedia.
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Nasce nel 1729 in Lombardia e muore nel 1799. È un illuminista moderato in quanto le sue opere presentano temi illuministici ma forme ancora classiche e perché a differenza degli altri autori, legati alla riforma, lui ha una volontà riformista. Scrive:
-diverse Odi, di temi generali;
-il Giorno (1801), un poemetto didascalico incompiuto di impronta ironico-satirica;
-il Dialogo sopra la nobiltà. -
Intorno al 1785 effettua una serie di esperimenti che gli permettono di determinare la forza che si esercita tra due cariche.
Legge di Coulomb: due cariche puntiformi Q1 e Q2 distanti r nel vuoto esercitano una sull’altro una forza che
-agisce lungo la retta congiungente le due cariche;
-è repulsiva de hanno lo stesso segno e attrattiva de hanno segno opposto;
-ha modulo F=k0Q1Q2/r^2 -
Effetto Venturi: passando per una strozzatura la velocità di un fluido aumenta mentre la sua pressione diminuisce.
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Nasce nel 1749 ad Asti e muore nel 1803. È un esponente illuminista legato però sempre alle modalità di scrittura classiche. Scrive:
-Saul (1782), tragedia;
-Del principe e delle lettere (1789), trattatopolitico;
-Misogallo (1793-1799). -
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Esponente del romanticismo e sostenitore della Rivoluzione Francese. Si focalizza negli aspetti ordinari della vita dell’uomo. Scrive:
-Lyrical Ballads, pubblicate nel 1800 e contenenti la “Preface”;
-The Prelude, pubblicato nel 1805. -
Esponente del Romanticismo. Si focalizza negli aspetti straordinari della vita dell’uomo. Scrive:
-The Rime of The Anciet Mariner, pubblicato nel 1798. -
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Enuncia il teorema di Gauss: il flusso Φs del campo elettrico attraverso una superficie chiusa S è
Φs=Qt/ε
dove Qt è la carica totale racchiusa dalla superficie S e ε è la costante dielettrica del mezzo. -
Enuncia due leggi sperimentali dei gas:
1) ISOBARA il volume di una data massa di gas mantenuto a pressione costante varia in modo lineare con la temperatura
V=V0(1+αT)
2)ISOCORA la pressione di una data massa di gas mantenuto a volume costante varia in modo lineare con la temperatura
T=T0(1+αT) -
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Torema di Carnot:
tutte le macchine termiche reversibili, operanti fra temperature Tc e Tf, hanno lo stesso rendimento ηrev e nessuna macchina reale, operante fra le stesse temperature ha un rendimento ηirr maggiore
ηrev ≥ ηirr
Le macchine di Carnot funzionano attraverso il ciclo di Carnot che consiste in quattro trasformazioni reversibili che il fluido effettua in successione:
Espansione isoterma e adiabatica
Compressione isoterma e adiabatica -
Esponente del Romanticismo. Figlia della prima esponente femminista ad aver pubblica un libro riguardante i diritti della donna e di un filosofo. Scrive:
-Frankestein, o The Modern Prometheus, pubblicato nel 1818 -
È il primo secolo dell'età contemporanea, un secolo di grandi trasformazioni sociali, politiche, culturali ed economiche a partire dalla caduta di Napoleone Bonaparte e la successiva Restaurazione, i moti rivoluzionari, la guerra di secessione americana e la seconda rivoluzione industriale. Vengono sviluppate le premesse romantiche e dopo le scoperte del settecento, ci fu una riscoperta dell'arte classica; quindi si ricercava ideale di bellezza e armonia proprie dell'età classica.
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Effetto Magnus: un corpo in rotazione che si muove in un fluido subisce una forza che ne modifica la traiettoria.
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Enuncia la seguente legge:
la variazione di entalpia in una reazione chimica dipende esclusivamente dagli stati iniziale e finale e non dagli stati intermedi. -
Ha condotto un esperimento che evidenzia in modo quantitativo la corrispondenza fra calore ed energia:
-pone una massa d’acqua m in un recipiente con pareti isolanti;
-fa scendere due masse M che pongono in rotazione un mulinello dentro l’acqua.
Al termine della discesa Ei=2Mgh è dissipata in lavoro meccanico e la temperatura dell’acqua è aumentata di ΔT. Lo stesso effetto lo si può ottenere fornendo una quantità di calore Q.
Da 2Mgh=Q si ottiene l’equivalente meccanico della caloria
1cal=4,187j -
Formula un enunciato del secondo principio della termodinamica:
è impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia il trafrerimento di calore da un corpo a temperatura minore a un corpo con una temperatura maggiore. -
Introduce la scala Kelvin, unità di misura della temperatura nel SI, che ha le seguenti caratteristiche:
-la differenza di temperatura di 1K corrisponde a 1°C;
-Tk=Tc+273,15
Formula l’enunciato del secondo principio della termodinamica:
è impossibile realizzare una trasformazione il cui unico risultato sia quello di convertire in lavoro tutto il calore assorbito da un’unica sorgente a temperatura uniforme. -
Enuncia la seguente legge:
La tensione di vapore di una soluzione (p) di un soluto non volatile e che non si dissocia in ioni è direttamente proporzionale alla concentrazione del solvente espressa come frazione molare(XA)
p= pA*XA -
Nel 1869, in seguito alla determinazione dei valori delle masse atomiche relative, dispose gli elementi chimici conosciuti in righe orizzontali secondo la loro massa atomica crescente, determinando la prima legge periodica degli elementi ( le proprietà fisiche e chimiche degli elementi variano in modo periodico con le loro masse atomiche).
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Ha determinato l’energia libera di Gibbs ( simbolo G ), una funzione di stato termodinamica legata all’entalpia H, all’entropia S e alla temperatura assoluta T di un sistema:
G=H-T*S -
Suppose che, come i gas nobili, anche gli altri elementi tendessero a raggiungere la configurazione elettronica esterna per avere bassa energia, bassa reattività e elevata stabilità attraverso la formazione di legami chimici.