-
Niccolò Foscolo (poi Ugo) nasce nel 1778 a Zante, in Grecia. Zante è una piccola isola del Mar Ionio sotto il dominio di Venezia ma facente parte del mondo greco. Foscolo abbraccia gli ideali di libertà ed uguaglianza della rivoluzione francese.
-
Alla morte del padre nel 1792, va a Venezia che però ha un governo conservatore, quindi la lascia per Padova, sui colli Euganei dove scrive la prima parte delle Ultime lettere di Jacopo Ortis, romanzo epistolare auto-biografico.
-
Nel 1796 Napoleone sconfigge gli austriaci ed entra in Milano e Foscolo si arruola a Bologna dalla sua parte.
-
Con il trattato di Campoformio Napoleone cede Venezia all'Austria e qui subentra la delusione politica e amorosa di Foscolo che, deluso, si trasferisce a Milano
-
Guard il link per approfondire https://www.studenti.it/ultime-lettere-di-jacopo-ortis.html
-
Nel 1800 scrive 2 odi: "A Luigia Pallavicini caduta da cavallo" e "All'amica risanata", in esse la poesia rende eterna ogni cosa. Scrive anche 12 sonetti: i primi 8 (minori) sono autobiografici, gli altri 4 (maggiori)
-
Nel 1801 muore il fratello Giovanni al quale dedica il sonetto "In morte del fratello Giovanni", traduce anche le grandi opere latine di Lucrezio e Catullo.
-
Il Primo Impero fu instaurato in Francia da Napoleone Bonaparte per sostituire il Consolato. Ebbe inizio il 18 maggio 1804, quando un senatoconsulto proclamò Bonaparte Imperatore dei Francesi (Empereur des Français) e terminò nell'aprile 1814 con l'abdicazione di Napoleone e l'esilio sull'isola d'Elba.
Guarda il video https://www.youtube.com/watch?v=N68NLOKlrwM -
Nel 1807 Ugo Foscolo è in Francia a fianco di Napoleone ma quando diviene un despota ha una disillusione verso la politica, lascia l'esercito e torna a Milano dove scrive "I Sepolcri"
-
Nel 1813 pubblica la traduzione del romanzo inglese "Viaggio sentimentale" di Sterne, in cui si identifica in Didimo Chierico, traduttore e saggio disilluso, diverso da Jacopo Ortis, giovane, puro e ingenuo.
-
Nel 1814 se ne va da Milano, che è sotto gli austriaci e si reca prima in Svizzera e poi a Londra dove viene ben accolto dagli ambienti liberali e ha un'intensa attività letteraria e epistolare che testimonia la crisi ideologica preromantica.
-
Muore solo, senza nessun affetto, in esilio in Inghilterra nel 1827.