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Nel 503 Clodoveo I° re merovingio dei Franchi (458-511) crea i presupposti per una prima frammentazione dell' Occidente. Con la legge salica egli fa si che l' Impero venga amministrato come bene di famiglia.
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Carlo Magno cede il trono al figlio Ludovico il Pio
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Decreto che attribuisce il regno carolingio di Ludovico il Pio agli eredi:
Ludovico II^ la Baviera, Carlo il Calvo la Francia dei franchi, Lotario I^ Alsazia, Lorena, Provenza, Borgogna, Paesi Bassi e Italia Settentrionale nonchè titolo imperiale (figurativo, non prevale). -
Saraceni, Ungheri e Normanni in Europa. Si dovrà provvedere azioni difensive, specie con Normanni e Ungheri che si distingueranno i primi per abilità di cavalieri armati di arco (arma di precisione), i secondi per tecnica di navigazione (imbarcazioni dotate di carena piatta,adatta alla navigazione fluviale.)
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Carlo il Calvo, emenando il "Capitolare di Quierzì", riconosce l' ereditarietà dei feudi maggiori per necessitò di assicurarsi sicurezza e compagni d' armi. Promette a chi lo seguirà di lasciare in eredità i feudi a loro assegnati agli eredi.Trappola per il sovrano, i feudatari ritengono questa una legge legittima.
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Svolta decisiva alla corruzione dei rappresentanti ecclesiastici macchiatisi dei peccati di SIMONIA e CONCUBINATO.
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Ottone I° sconfigge gli Ungheri definitivamente.
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Nasce legame tra Italia e Germania.
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Ottone I° re sassone emana il Privilegio di Ottone, documento ufficiale in cui si proclama GARANTE della CHIESA D' Occidente. Rende l' elezione pontificia un atto che deve essere confermato e riconosciuto dall' Imperatore. Conseguenze: Deposizione di Giovanno XII° e nomina di Leone VII° (di impronta germanica).
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Enrico II° di Baviera, estingue il casato di Sassonia (gli eredi di Ottone I° non alla sua altezza). CORRADO IL SALIACO deve fronteggiare i tentativi dei grandi feudatari di insediare sul trono d' Italia un loro candidato. Contrasti tra grandi Signori e Valvassori, quest' ultimi aspirano all' ereditarietà dei benefici.
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Corrado II° scende in Italia per scontri a Milano dove la grande nobiltà è appoggiata da Ariberto d' Intimiano contro le richieste di benefici dei valvassori. Corrado II°, trovando necessario limitare ill potere della nobiltà, garantisce l'ereditarietà dei feudi ai valvassori, indebolendo coesione della gerachia feudale.
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Si traccia la via dell' esperienza politica del COMUNE
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Al culmine della simonia, scende in Italia ed impone Clemente II° (vescovo tedesco). Enrico III° restaura il prestigio ecclesiastico della cristianità coerentemente con il profilo ottoniano.
Prima separazione tra affari della chiesa e dell' impero. -
Leone IX° si impegna a portare in auge il potere pontificio sul potere temporale. Scomunica reciproca.
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Papa Gregorio VI° emane il Dictatus Papae, documento che proclama la sua volontà di opporsi fermamente alle pretese imperiali, afferma il diritto di deporre l' imperatore e la superiorità dell' autorità spirituale su quella temporale.
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Viene distribuita la nomina politica ed ecclesiastica che ha differenti simboli di potere.
L' anello e il pastorale che attribuiti al vescovo segnano l' investitura religiosa;
Lo scettro che segnala l' investitura politica.