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1397
Paolo Uccello (nascita)
Pàolo Uccello (propr. Paolo di Dono). - Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, sopra il substrato sostanziale dell'educazione gotica. Fra gli artisti della prima generazione del Quattrocento fiorentino, si interessò soprattutto ai problemi della prospettiva come metodo di rappresentazione. -
1404
Leon Battista Alberti (nascita)
Leon Battista Alberti, nato a Genova nel 1404, è stato un grande architetto, un intellettuale poliedrico, appassionato di letteratura, matematica e pedagogia. La sua opera è sintesi perfetta di tutti i caratteri tipici dell’Umanesimo: la curiosità, l’amore per l’antico, la passione per le arti come massima espressione della creatività umana e della ricerca dell’armonia, l’ideale dell’uomo virtuoso che plasma il proprio destino. -
1406
Filippo Lippi (nascita)
Fra Filippo di Tommaso Lippi è stato un pittore italiano.
Fu, con Beato Angelico e Domenico Veneziano, il principale pittore attivo a Firenze facente parte della generazione successiva a quella del Masaccio. Dopo un periodo iniziale, di stretta aderenza masaccesca, pur arricchita di spunti tratti dalla vita reale, come nelle opere coeve di Donatello e Luca della Robbia, Lippi si orientò gradualmente verso uno spettro più ampio di influenze, che comprendeva anche la pittura fiamminga. -
1413
Piero della Francesca (nascita)
Piero di Benedetto de' Franceschi, noto comunemente come Piero della Francesca è stato un pittore e matematico italiano. Tra le personalità più emblematiche del Rinascimento italiano, fu un esponente della seconda generazione di pittori-umanisti. Le sue opere sono mirabilmente sospese tra arte, geometria e complesso sistema di lettura a più livelli, dove confluiscono complesse questioni teologiche, filosofiche e d'attualità. -
1427
Vincenzo Foppa (nascita)
Vincenzo Foppa, pittore Rinascimentale del Nord Italia, nasce intorno al 1427-1430 a Bagnolo Mella in provincia di Brescia, quando queste terre facevano parte della Repubblica di Venezia.
Della formazione del pittore restano solo le note del Vasari che, nelle sue "Vite", dice che il Foppa si era formato a Padova, dove lavoravano Andrea Mantegna (1431-1506), pittore famoso per le sue innovazioni nella prospettiva e Donatello, dai quali il giovane Foppa avrebbe attinto tecnica e stile. -
1430
Antonello da Messina (nascita)
Antonello da Messina, soprannome di Antonio di Giovanni de Antonio (Messina, 1430 – Messina, febbraio 1479), è stato un pittore italiano. Fu il principale pittore siciliano del Quattrocento, primo nel difficile equilibrio di fondere la luce, l'atmosfera e l'attenzione al dettaglio della pittura fiamminga con la monumentalità e la spazialità razionale della scuola italiana. I suoi ritratti sono celebri per vitalità e profondità psicologica. -
1430
Cosmè Tura (nascita)
Cosmè Tura, noto anche come Cosimo Tura, è stato un pittore italiano. Fu il pittore di corte degli Estensi, duchi di Ferrara, e si può considerare animatore e fondatore della scuola ferrarese, della quale fu uno dei rappresentanti di spicco. -
1431
Andrea Mantegna (nascita)
Andrea Mantegna (Isola Mantegna, 1431 – Mantova, 13 settembre 1506) è stato un pittore e incisore italiano, cittadino della Repubblica di Venezia.
Si formò nella bottega padovana dello Squarcione, dove maturò il gusto per la citazione archeologica; venne a contatto con le novità dei toscani di passaggio in città quali Filippo Lippi, Paolo Uccello, Andrea del Castagno e, soprattutto, Donatello, dai quali imparò una precisa applicazione della prospettiva. -
1435
Andrea Del Verrocchio (nascita)
Andrea di Michele di Francesco di Cione detto Il Verrocchio è stato uno scultore, pittore e orafo italiano. Attivo soprattutto alla corte di Lorenzo de' Medici, alla sua bottega si formarono allievi come Leonardo da Vinci, Sandro Botticelli, Pietro Perugino, Domenico Ghirlandaio, Francesco Botticini, Francesco di Simone Ferrucci, Lorenzo di Credi, Bartolomeo della Gatta. Rivestì un ruolo importante nella tendenza a misurarsi con diverse tecniche artistiche. -
1436
Monumento a Giovanni Acuto, Paolo Uccello
Nel 1436 Paolo Uccello dipinge, sulla parete della navata sinistra della cattedrale di Firenze, il “Monumento a Giovanni Acuto”. Il monumento celebra il condottiero inglese John Hawkwood (che, italianizzato, è Giovanni Acuto) che nel 1364, alla testa dell’esercito del capoluogo toscano, aveva sconfitto i Pisani nella battaglia di Cascina. -
1436
Francesco del Cossa (nascita)
Francesco del Cossa (Ferrara, 1436 – Bologna, 1478) è stato un pittore italiano. Fu con Cosmè Tura ed Ercole de' Roberti uno dei pittori più importanti della scuola ferrarese del XV secolo. -
1438
Battaglia di San Romano, Paolo Uccello
La “Battaglia di San Romano” è un ciclo di tre dipinti autografi di Paolo Uccello realizzati con tecnica a tempera su tavola nel 1438, misurano ciascuno intorno ai 180 x 320 cm. La famosa battaglia di san Romano ove si contrapponevano le città di Firenze e Siena, quest’ultima affiancata dai milanesi, si svolse l’1 aprile del 1432. Fu vittoriosamente condotta dai fiorentini guidati da Niccolò Mauruzi da Tolentino. I senesi erano capeggiati da Bernardino della Ciarda. -
1445
Battesimo di Cristo, Della Francesca
Il Battesimo di Cristo è un dipinto giovanile di Piero, realizzato nella natia Sansepolcro e destinato alla Badia camaldolese. Originariamente esso costituiva il pannello centrale di un trittico i cui scomparti laterali, la predella e i due pilastri, risultano opera di un altro autore, Matteo di Giovanni. In questo dipinto si notano molti elementi stilistici caratterizzanti: l’ordine, la chiarezza formale, la simmetria e il rigore geometrico della composizione. -
1445
Sandro Botticelli (nascita)
Sandro Botticelli (1445-1510), pittore fiorentino, è stato uno dei grandi interpreti della stagione del Rinascimento italiano. Il cognome “Botticelli” deriva dal nomignolo che fu affibbiato al fratello di Sandro, Giovanni, e he fu poi esteso a tutti i maschi della famiglia. -
1447
Incoronazione della Vergine, Filippo Lippi (iniziata nel 1439)
L’ “Incoronazione Maringhi”, conosciuta anche come “L’incoronazione della Vergine”, è una pala d’altare autografa di Filippo Lippi, realizzata con tecnica a tempera su tavola intorno al 1441-47. La tavola principale misura 200 x 187 cm. ed è custodita nella Galleria degli Uffizi a Firenze, mentre un riquadro della perduta predella, con raffigurato il “Miracolo di sant’Ambrogio“, misura cm. 28 x 52,5 ed è custodito nella Gemäldegalerie a Berlino. -
1450
San Bernardino, Foppa
L’iconografia della tavola, datata dalla maggioranza della critica al 1450, rappresenta una precoce testimonianza del predicatore francescano Bernardino da Siena, morto nel 1444 e canonizzato nel 1450 da papa Niccolò V.
L’opera si caratterizza per l’originale inquadratura di tre quarti che deriva da schemi iconografici tipici di Bonifacio Bembo. -
1450
Ercole de' Roberti (nascita)
Ercole de' Roberti, noto anche come Ercole da Ferrara, è stato un pittore italiano del primo Rinascimento, appartenente alla scuola ferrarese. -
1452
Palazzo Rucellai, Alberti (iniziato nel 1446)
Il palazzo Rucellai è uno dei migliori esempi di architettura quattrocentesca a Firenze, posto in via della Vigna Nuova 18. La sua facciata venne progettata da Leon Battista Alberti e fu il primo di una serie di importanti interventi architettonici che l'architetto e teorico del Rinascimento eseguì per la famiglia Rucellai. -
1454
Orazione nell'Orto, Mantegna (iniziata nel 1453)
Orazione nell’orto di Andrea Mantegna rappresenta un momento drammatico della passione di Cristo nel quale Gesù è consapevole del suo imminente arresto. -
1456
I tre crocifissi, Foppa
Una tavola di Vincenzo Foppa, in mostra al Museo Diocesano di Milano, racconta al pubblico le origini della prospettiva lombarda.Alle porte della Pasqua, al Museo Diocesano di Milano si ripropone un evento che ormai è entrato nel calendario dell’istituzione, atteso con curiosità dai milanesi: l’esposizione di una celebre opera a tema religioso, prestata da famosi musei italiani e stranieri. Questa primavera la scelta dei curatori è caduta su I tre crocifissi, celebre dipinto di Vincenzo Foppa. -
1457
Filippino Lippi (nascita)
Filippo Lippi, detto Filippino Lippi per distinguerlo dal padre (Prato, 1457 – Firenze, 1504), è stato un pittore italiano.
Riprese lo stile lineare del suo maestro Sandro Botticelli, ma lo usò per creare opere in cui risaltasse il carattere irreale della scena con figure allungate e scene ricche di dettagli fantasiosi. -
1459
Palazzo Piccolomini, Pienza
Il palazzo, detto anche Pontificio, venne commissionato da Enea Piccolomini, ovvero papa Pio II, a Bernardo Rossellino, nell'ambito del progetto della ricostruzione di Pienza come città ideale. Progettato nella seconda metà del XV secolo (dopo il 1459), per la sua realizzazione il Rossellino si ispirò al Palazzo Rucellai di Firenze, opera del suo maestro Leon Battista Alberti. Il palazzo è uno dei primissimi esempi di architettura rinascimentale. -
1460
Flagellazione, Della Francesca (iniziata nel 1455)
La Flagellazione è uno dei più celebrati capolavori di Piero della Francesca, grande maestro della pittura quattrocentesca. Dipinta, secondo le ultime ipotesi, tra il 1460 e il 1461, è considerata come una delle opere più controverse del Rinascimento. Il dipinto fu quasi certamente eseguito a Urbino, dove il pittore si era trasferito dalla fine degli anni Cinquanta e dove visse, a più riprese, per un lungo periodo. -
1465
I funerali di Santo Stefano, Filippo Lippi (iniziata nel 1452)
Le Storie di Santo Stefano e San Giovanni Battista sono un ciclo di affreschi nella cappella Maggiore del Duomo di Prato, eseguiti da Filippo Lippi e aiuti tra il 1452 e il 1465. I funerali di santo Stefano sono ambientati in una basilica paleocristiana magnificamente scorciata, vi partecipano numerosi personaggi, nelle cui fattezze il pittore inserì vari ritratti di personaggi dell'epoca: Pio II vestito di rosso, Carlo di Cosimo de' Medici dietro di esso, e lì accanto lo stesso Lippi. -
1469
Filippo Lippi (morte)
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1470
Mese di Marzo, del Cossa (iniziata nel 1468)
Marzo è uno degli affreschi del Salone dei Mesi di Palazzo Schifanoia a Ferrara. Fu dipinto da Francesco del Cossa tra il 1468 e il 1470 circa. -
1472
Leon Battista Alberti (morte)
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1472
Tomba di Piero e Giovanni dé Medici, Verrocchio (iniziata nel 1469)
La Tomba di Giovanni e Piero de' Medici è un'opera in marmo, bronzo, porfido e pietra serena di Andrea del Verrocchio e si trova nella Basilica di San Lorenzo a Firenze, nell'intercapedine tra il transetto sinistro (Cappella delle Reliquie) e la Sagrestia Vecchia. Risale al 1469-1472 e misura 601x358 cm. Il monumento venne commissionato da Lorenzo de' Medici per la sepoltura del padre Piero, morto nel 1469, e dello zio Giovanni, morto nel 1463. L'opera venne completata nel 1472. -
1474
Vergine con il Bambino in trono, Tura (iniziata nel 1470)
La Madonna Roverella (Madonna in trono col Bambino e angeli musicanti) è un dipinto olio e tempera all'uovo su tavola di pioppo (239×105 cm) di Cosmè Tura, databile al 1470-1474 e conservata nella National Gallery di Londra. Era originariamente lo scomparto centrale dello smembrato Polittico Roverella. -
1475
Paolo Uccello (morte)
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1475
Madonna con il Bambino, Verrocchio (iniziata nel 1470)
Madonna col Bambino” è un dipinto attribuito a Andrea del Verrocchio, e/o alla sua bottega, realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al 1470-75, misura cm. 65 x 47,5 ed è custodito nel Metropolitan Museum of Art di New York. Il modellato delle due eleganti figure, delicato e morbido, e le accorte sfumature nelle variazioni cromatiche, soprattutto quelle dei presenti nei carnati, evidenziano la capacità e la grandezza degli allievi della bottega del Verrocchio. -
1475
Dittico Bentivoglio, de' Roberti
Il dittico Bentivoglio è un doppio dipinto tempera su tavola di Ercole de' Roberti, databile al 1475 circa e conservato nella National Gallery of Art di Washington. -
1476
Palazzo Ducale, Urbino (iniziato nel 1463)
Il Palazzo Ducale di Urbino è uno dei più interessanti esempi architettonici ed artistici dell'intero Rinascimento italiano ed è sede della Galleria nazionale delle Marche. Il palazzo, di proprietà dello Stato Italiano, si trova al centro del borgo storico di Urbino, fiancheggiato da altri monumenti come la cattedrale e il Teatro Sanzio. È uno dei monumenti più visitati della regione ed è luogo di eventi museali, musicali ed artistici. -
1478
Francesco del Cossa (morte)
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1478
San Sebastiano, da Messina
San Sebastiano è un dipinto olio su tavola trasportato su tela (171x85,5 cm) di Antonello da Messina, databile al 1478 circa e conservato nella Gemäldegalerie di Dresda. -
1478
Pietà, da Messina (iniziata nel 1476)
Il Cristo in pietà e un angelo, o più semplicemente Pietà, è un dipinto a olio su tavola (74×51 cm) di Antonello da Messina, databile al 1476-1478 circa e conservato nel Museo del Prado di Madrid. -
1478
Cristo Morto, Mantegna (iniziata nel 1475)
L’opera è rivoluzionaria perché dà una rappresentazione inedita del Cristo morto che in quest’opera appare come un comune essere umano colpito a morte, come si evince dalle ferite in primo piano. Ben lontana quindi dalle rappresentazioni simboliche del Cristo in epoca medievale. -
1479
Antonello da Messina (morte)
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1482
La Primavera, Botticelli (iniziata nel 1478)
La Primavera è un dipinto a tempera su tavola (207 x 319 cm) di Sandro Botticelli. Realizzata per la villa medicea di Castello, l'opera d'arte è conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Si tratta del capolavoro dell'artista, nonché di una delle opere più famose del Rinascimento italiano. Lo straordinario fascino che tuttora esercita sul pubblico è legato anche all'aura di mistero che circonda l'opera, il cui significato più profondo non è ancora stato completamente svelato. -
1485
Nascita di Venere, Botticelli (iniziata nel 1482)
Oltre che per la maestria con cui Botticelli ritrae la nascita di Venere, l’opera colpisce perché sembra condurre il visitatore in un mondo ideale, dove dominano la grazia e l’armonia. -
1486
Visione di San Bernardo, Filippino Lippi (iniziata nel 1482)
“Apparizione della Vergine a san Bernardo” è un dipinto di Filippino Lippi realizzato con tecnica a olio su tavola intorno al 1482-86, misura 210 x 195 cm. ed è custodito nella Badia Fiorentina, Firenze.
Il dipinto fu commissionato da Piero del Pugliese per la cappella di famiglia nel monastero di san Michele delle Campora, fuori da Porta Romana, distrutto con l’assedio di Firenze del 1529-30. -
1488
Andrea Del Verrocchio (morte)
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1492
Piero della Francesca (morte)
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1493
Palazzo dei Diamanti, Ferrara
Così denominato grazie alla particolarissima forma degli oltre 8.500 blocchi di marmo che compongono il suo bugnato, il Palazzo dei Diamanti è uno degli edifici rinascimentali più celebri al mondo. Progettato da Biagio Rossetti, il palazzo fu costruito per conto di Sigismondo d'Este, fratello del duca Ercole I d'Este, a partire dal 1493, e costituisce il centro ideale della cosiddetta "Addizione Erculea", vero e proprio raddoppio della città che Rossetti concepì per il duca. -
1495
Cosmè Tura (morte)
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1496
Ercole de' Roberti (morte)
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1502
Cappella Strozzi, Filippino Lippi (iniziata nel 1487)
La cappella di Filippo Strozzi (o di San Giovanni Evangelista) si trova nel transetto destro della basilica di Santa Maria Novella a Firenze, accanto alla cappella centrale. È celebre per gli affreschi di Filippino Lippi, realizzati tra il 1487 e il 1502. -
1503
Tempio Malatestiano, Alberti (inizio dei lavori di rifacimento nel 1447)
Il tempio malatestiano, usualmente indicato dai cittadini come il Duomo e dal 1809 divenuta cattedrale col titolo di Santa Colomba, è il principale luogo di culto cattolico di Rimini. Rinnovato completamente sotto la signoria di Sigismondo Pandolfo Malatesta, con il contributo di artisti come Leon Battista Alberti, Agostino di Duccio e Piero della Francesca, è, l'opera chiave del Rinascimento riminese ed una delle architetture più significative del Quattrocento italiano in generale. -
1504
Filippino Lippi (morte)
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1506
Andrea Morte (morte)
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1510
Sandro Botticelli (morte)
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1516
Vincenzo Foppa (morte)